Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

lunedì 14 dicembre 2020

Cinque vescovi contro i vaccini prodotti con feti abortiti

Dopo alcune semplicistiche posizioni del mondo cattolico sull’utilizzo di vaccini prodotti con linee cellulari di feto abortito, anche in riferimento all’attualità del vaccino anti-COVID, un cardinale e quattro vescovi fra cui Mons. Athanasius Schneider tuonano contro l’utilizzo di questi farmaci [qui], dichiarando fermamente che un cattolico non può in alcun modo partecipare, nemmeno in maniera indiretta e remota, ad un grande crimine contro Dio e contro l’umanità come l’aborto. Di seguito la loro presa di posizione già apparsa sulla rivista americana Crisis.

L'uso di vaccini derivati da linee cellulari fetali abortite è in contraddizione con la dottrina della Chiesa e la relativa pratica non è moralmente accettabile

Nelle ultime settimane, agenzie di stampa e varie fonti di informazione hanno riferito che, in risposta all’emergenza COVID-19, alcuni Paesi hanno prodotto vaccini utilizzando linee cellulari di feti umani abortiti. 
In altri paesi, tali vaccini sono in fase di pianificazione. Un coro crescente di ecclesiastici (conferenze episcopali, singoli vescovi e sacerdoti) ha affermato che, nel caso in cui non fosse disponibile alcun vaccino alternativo che utilizzi componenti eticamente leciti, sarebbe moralmente consentito per i cattolici ricevere vaccini prodotti con linee cellulari di bambini abortiti. 
I sostenitori di questa posizione invocano due documenti della Santa Sede: il primo, della Pontificia Accademia per la Vita [vedi: quiqui], si intitola «Riflessioni morali sui vaccini preparati da cellule derivate da feti umani abortiti» ed è stato pubblicato il 9 giugno del 2005; la seconda, un’Istruzione della Congregazione per la Dottrina della Fede, si intitola «Dignitas Personae, su alcune questioni bioetiche», ed è stata pubblicata l’8 settembre del 2008. Entrambi questi documenti consentono l’uso di tali vaccini in casi eccezionali e per un tempo limitato, sulla base di quella che nella teologia morale viene chiamata cooperazione al male materiale, remota e passiva. 

I suddetti documenti affermano che i cattolici che utilizzano tali vaccini hanno «il dovere di rendere noto il loro disaccordo e di chiedere che il loro sistema sanitario renda disponibili altri tipi di vaccini». 

Nel caso dei vaccini ottenuti da linee cellulari di feti umani abortiti, vediamo una chiara contraddizione tra la dottrina cattolica di rifiutare categoricamente, e senza ombra di dubbio, l’aborto in tutti i casi come un grave male morale che grida vendetta al cielo (vedi Catechismo della Chiesa Cattolica n. 2268, n. 2270), e la pratica di considerare i vaccini derivati da linee cellulari fetali abortite moralmente accettabili in casi eccezionali di «urgente bisogno» – per motivi di remota, passiva, cooperazione al male materiale. Sostenere che tali vaccini possono essere moralmente leciti se non ci sono alternative è di per sé contraddittorio e non può essere accettabile per i cattolici 

Si devono ricordare le seguenti parole di Papa Giovanni Paolo II sulla dignità della vita umana non nata:
«L’inviolabilità della persona, riflesso dell’assoluta inviolabilità di Dio, trova la sua prima e fondamentale espressione nell’inviolabilità della vita umana. Soprattutto, la protesta comune, che giustamente si fa a favore dei diritti umani – ad esempio, il diritto alla salute, alla casa, al lavoro, alla famiglia, alla cultura – è falsa e illusoria se il diritto alla vita, il più basilare diritto fondamentale e condizione per tutti gli altri diritti personali, non è difeso con la massima determinazione» (Christifideles Laici, 38).
L’uso di vaccini prodotti da cellule di bambini non nati e assassinati contraddice una «massima determinazione» a difendere la vita non ancora nata. 

Il principio teologico della cooperazione materiale è certamente valido e può essere applicato a tutta una serie di casi (ad esempio nel pagamento delle tasse, nell’uso di prodotti ricavati dal lavoro in schiavitù, e così via). Tuttavia, questo principio difficilmente può essere applicato al caso dei vaccini ottenuti da linee cellulari fetali, perché coloro che consapevolmente e volontariamente ricevono tali vaccini entrano in una sorta di concatenazione, seppur molto remota, con il processo dell’industria dell’aborto. 

Il crimine di aborto è così mostruoso che qualsiasi tipo di concatenazione con questo crimine, anche se molto remoto, è immorale e non può essere accettato in nessuna circostanza da un cattolico una volta che ne sia pienamente consapevole. 

Chi usa questi vaccini deve rendersi conto che il suo corpo sta beneficiando dei «frutti» (sebbene passi attraverso una serie di processi chimici) di uno dei più grandi crimini dell’umanità. Qualsiasi legame con il processo di aborto, anche il più remoto e implicito, getterà un’ombra sul dovere della Chiesa di rendere ferma testimonianza della verità che l’aborto deve essere completamente rifiutato. I fini non possono mai giustificare i mezzi. 

L’uso di vaccini prodotti da cellule di bambini non nati e assassinati contraddice una «massima determinazione» a difendere la vita non ancora nata 

Stiamo vivendo uno dei peggiori genocidi conosciuti dall’uomo. Milioni e milioni di bambini in tutto il mondo sono stati massacrati nel grembo della madre e giorno dopo giorno questo genocidio nascosto continua attraverso l’industria dell’aborto, la ricerca biomedica e la tecnologia fetale, e la spinta dei governi e degli organismi internazionali a promuovere tali vaccini come uno degli obiettivi primari. 

Adesso non è il momento per i cattolici di cedere; farlo sarebbe gravemente irresponsabile. 

L’accettazione di questi vaccini da parte dei cattolici, sulla base del fatto che implicano solo una «cooperazione remota, passiva e materiale» con il male, giocherebbe nelle mani dei nemici della Chiesa e la indebolirebbe come ultima roccaforte contro il male assoluto dell’aborto. 

Poiché si basa su una grave violazione di questo Ordine attraverso l’omicidio di un bambino non ancora nato. Se a questo bambino non fosse stato negato il diritto alla vita, se le sue cellule (che sono state ulteriormente coltivate più volte in laboratorio) non fossero state rese disponibili per la produzione di un vaccino, non potrebbero essere commercializzate. 

Abbiamo quindi qui una doppia violazione del sacro Ordine di Dio: da un lato, attraverso l’aborto stesso, e dall’altro, attraverso l’atroce attività del traffico e della commercializzazione dei resti di bambini abortiti. Tuttavia, questo doppio disprezzo per l’Ordine divino della Creazione non può mai essere giustificato, nemmeno per il motivo di preservare la salute di una persona o di una società attraverso tali vaccini. 

La nostra società ha creato una religione sostitutiva: la salute è diventata il bene supremo, un dio sostituto a cui si devono offrire sacrifici – in questo caso, attraverso un vaccino basato sulla morte di un’altra vita umana. 

Nell’esaminare le questioni etiche che circondano i vaccini, dobbiamo chiederci: come e perché tutto questo è diventato possibile? Non c’era davvero alternativa? Perché la tecnologia basata sull’omicidio è emersa in medicina, il cui scopo è invece portare vita e salute? 

La ricerca biomedica che sfrutta i nascituri innocenti e usa i loro corpi come «materia prima» ai fini dei vaccini sembra più simile al cannibalismo che alla medicina. 

Dobbiamo anche considerare che, per alcuni nell’industria biomedica, le linee cellulari dei bambini non ancora nati sono un «prodotto», l’abortista e il produttore del vaccino sono il «fornitore» e i destinatari del vaccino sono i «consumatori». 

La tecnologia basata sull’omicidio è radicata nella disperazione e finisce nella disperazione. Dobbiamo resistere al mito secondo il quale «non ci sono alternative». Al contrario, dobbiamo procedere con la speranza e la convinzione che le alternative esistono e che l’ingegno umano, con l’aiuto di Dio, le possa scoprire. Questo è l’unico modo per passare dall’oscurità alla luce e dalla morte alla vita. 

Il Signore ha detto che alla fine dei tempi anche gli eletti saranno sedotti (cfr Mc 13:22). Oggi, l’intera Chiesa e tutti i fedeli cattolici devono cercare urgentemente di essere rafforzati nella dottrina e nella pratica della fede. 

Nell’affrontare il male dell’aborto, i cattolici devono più che mai «astenersi da ogni apparenza di male» (1 Tessalonicesi 5:22). 

La salute fisica non è un valore assoluto. L’obbedienza alla legge di Dio e la salvezza eterna delle anime devono avere il primato. 

I vaccini derivati dalle cellule di bambini non nati crudelmente assassinati hanno un carattere chiaramente apocalittico e possono presagire il marchio della bestia (vedere Apocalisse 13:16). 

Alcuni ecclesiastici dei nostri giorni rassicurano i fedeli affermando che ricevere un vaccino COVID-19 derivato dalle linee cellulari di un bambino abortito è moralmente lecito se non è disponibile un’alternativa. Giustificano la loro affermazione sulla base della «cooperazione materiale e remota» con il Male. 

Tali affermazioni sono estremamente anti-pastorali e controproducenti, soprattutto se si considera il carattere sempre più apocalittico dell’industria dell’aborto e la natura disumana di alcune ricerche biomediche e tecnologie embrionali. 

Ora più che mai, i cattolici non possono categoricamente incoraggiare e promuovere il peccato dell’aborto, nemmeno il minimo, accettando questi vaccini. Pertanto, come Successori degli Apostoli e Pastori responsabili della salvezza eterna delle anime, riteniamo impossibile tacere e mantenere un atteggiamento ambiguo riguardo al nostro dovere di resistere con «massima determinazione» (Papa Giovanni Paolo II) contro «l’indicibile crimine dell’aborto» (Concilio Vaticano II, Gaudium et Spes, 51). 

Questa dichiarazione è stata scritta su consiglio e consiglio di medici e scienziati di vari paesi. Un contributo sostanziale è arrivato anche dai laici: da nonne, nonni, padri e madri di famiglia, e dai giovani. Tutti i soggetti consultati – indipendentemente dall’età, dalla nazionalità e dalla professione – hanno respinto all’unanimità e quasi istintivamente l’idea di un vaccino derivato dalle linee cellulari dei bambini abortiti. Inoltre, hanno ritenuto debole e inadeguata la giustificazione offerta per l’utilizzo di tali vaccini (ovvero «cooperazione materiale a distanza di tanto tempo»). 

Ciò è confortante e, allo stesso tempo, molto rivelatore: la loro unanime risposta è un’ulteriore dimostrazione della forza della ragione e del sensus fidei

Abbiamo più che mai bisogno dello spirito dei confessori e dei martiri che evitino il minimo sospetto di collaborazione con il male della loro epoca.

La Parola di Dio dice: «Siate semplici come figli di Dio senza rimprovero in mezzo a una generazione depravata e perversa, nella quale dovete risplendere come luce nel mondo» (Fil. 2, 15). 

12 dicembre 2020, Memoria della Beata Vergine Maria di Guadalupe
Cardinale Janis Pujats, arcivescovo metropolita emerito di Riga
+ Tomash Peta, arcivescovo metropolita dell’arcidiocesi di Santa Maria ad Astana
+ Jan Pawel Lenga, arcivescovo / vescovo emerito di Karaganda
+ Joseph E. Strickland, Vescovo di Tyler (USA)
+ Athanasius Schneider, vescovo ausiliare dell’arcidiocesi di Santa Maria ad Astana

39 commenti:

Marisa ha detto...

"ABBIAMO PIÙ CHE MAI BISOGNO DELLO SPIRITO DEI CONFESSORI E DEI MARTIRI CHE EVITINO IL MINIMO SOSPETTO DI COLLABORAZIONE CON IL MALE DFLLA LORO EPOCA." (!!!)

Anonimo ha detto...

“Cercate ogni giorno il volto dei santi ...”
14 dicembre SAN GIOVANNI DELLA CROCE, dottore della Chiesa

“... Cari fratelli e sorelle, alla fine rimane la questione: questo santo con la sua alta mistica, con questo arduo cammino verso la cima della perfezione ha da dire qualcosa anche a noi, al cristiano normale che vive nelle circostanze di questa vita di oggi, o è un esempio, un modello solo per poche anime elette che possono realmente intraprendere questa via della purificazione, dell'ascesa mistica? Per trovare la risposta dobbiamo innanzitutto tenere presente che la vita di san Giovanni della Croce non è stata un “volare sulle nuvole mistiche”, ma è stata una vita molto dura, molto pratica e concreta, sia da riformatore dell'ordine, dove incontrò tante opposizioni, sia da superiore provinciale, sia nel carcere dei suoi confratelli, dove era esposto a insulti incredibili e a fisici. E’ stata una vita dura, ma proprio nei mesi passati in carcere egli ha scritto una delle sue opere più belle. E così possiamo capire che il cammino con Cristo, l'andare con Cristo, “la Via”, non è un peso aggiunto al già sufficientemente duro fardello della nostra vita, non è qualcosa che renderebbe ancora più pesante questo fardello, ma è una cosa del tutto diversa, è una luce, una forza, che ci aiuta a portare questo fardello. Se un uomo reca in sé un grande amore, questo amore gli dà quasi ali, e sopporta più facilmente tutte le molestie della vita, perché porta in sé questa grande luce; questa è la fede: essere amato da Dio e lasciarsi amare da Dio in Cristo Gesù. Questo lasciarsi amare è la luce che ci aiuta a portare il fardello di ogni giorno. E la santità non è un'opera nostra, molto difficile, ma è proprio questa “apertura”: aprire le finestre della nostra anima perché la luce di Dio possa entrare, non dimenticare Dio perché proprio nell'apertura alla sua luce si trova forza, si trova la gioia dei redenti. Preghiamo il Signore perché ci aiuti a trovare questa santità, lasciarsi amare da Dio, che è la vocazione di noi tutti e la vera redenzione.”
(Benedetto XVI, Udienza generale, 16/02/2011)

Non solo cellule fetali ha detto...

Consigliato leggere.

«I vaccini che ci vengono offerti non sono vaccini, ma prodotti di terapia genica. Non conosciamo assolutamente le conseguenze di questa iniezione, perché è la prima nell'uomo. Normalmente, nelle nostre cellule, il messaggio viene inviato dal DNA all'RNA, ma in determinate circostanze è possibile il contrario. I retrovirus endogeni integrati nel DNA dei nostri cromosomi possono produrre un enzima, la trascrittasi inversa, in grado di trascrivere all'indietro, dall'RNA al DNA. Quindi un RNA estraneo al nostro corpo e somministrato per iniezione potrebbe codificare DNA, altrettanto estraneo, che può quindi integrarsi nei nostri cromosomi. C'è quindi un rischio reale di trasformare i nostri geni in modo
permanente. C'è anche la possibilità, modificando gli acidi nucleici degli ovuli o dello sperma, di trasmettere queste modificazioni genetiche ai nostri figli. Le persone che promuovono queste terapie geniche, falsamente chiamate "vaccini" sono apprendisti stregoni e prendono i francesi e altri cittadini del mondo per cavie. Non vogliamo diventare, come i pomodori o il mais transgenico, OGM. Sono inorridito perché sono sempre stato a favore dei vaccini e ho presieduto per anni gli organismi che formulano la politica sui vaccini. Dobbiamo dire basta a questo piano estremamente preoccupante. Louis Pasteur si sta rivoltando nella tomba. L'etica medica e soprattutto il buon senso devono prendere il sopravvento.»

Anonimo ha detto...

per quelli che aspettano il vaccino come panacea, vi ricordo solo che è molto più vera e importante la storia della rana bollita
Alberto Lacchini

Anonimo ha detto...

"...Nell’esaminare le questioni etiche che circondano i vaccini, dobbiamo chiederci: come e perché tutto questo è diventato possibile? Non c’era davvero alternativa? Perché la tecnologia basata sull’omicidio è emersa in medicina, il cui scopo è invece portare vita e salute?..."

Molti da tempo se lo sono chiesto e hanno fatto scelte diverse. Il pullulare, nel nostro paese, di tante medicine e terapie alternative ne è la testimonianza. La chiesa, che aveva studiato Ippocrate e Galeno, che aveva tra i suoi consacrati biologi, medici, farmacisti, erboristi di cui qualche sparuto numero cattolico cattolico sopravvive ancora irriso e dimenticato, dunque la chiesa materialista coniugandosi col mondo, col mondo ha inteso la scienza medica, quindi il corpo umano, solamente e unicamente come meccanismo ignorando tutta la parte vitale, che ha etichettato come pregiudizio culturale e/o placebo, autosuggestione in estrema sintesi.

Ma quando parliamo di chiesa materialista/ meccanicistico/ tecnologica parliamo anche di cattolici fideisticamente, farmacologicamente, terapeuticamente materialisti/ meccanicistico/ tecnologici. La chiesa nei suoi errori si è trascinata dietro moltitudini intere. Non ha fatto nessuna barriera neanche sul piano intellettuale, con scienza e coscienza. Assente causa goduria procurantesi.

Essere cattolici oggi è 'de sinistra finanziaria globalista'. Non è più essere cattolici cattolici, perché nessuno sa più cosa significhi essere cattolici cattolici, perché nessuno lo è più, neanche i papi tanto obbediti e riveriti ed erroneamente rispettati lo sono più.

Così si è abbracciato, per sopravvivere, anche il sincretismo medico, diagnostico e terapeutico; la medicina è diventata un supermercato dove trovi l'acido e la carota bio. Nel nostro caso l'acido ora è il vaccino, essendo ormai tutti i lettori 'grandi e vaccinati' in grado quindi di intendere e di volere, ognuno ragioni con la sua testa e decida da solo, il che significa assumersi le proprie responsabilità almeno davanti al proprio DNA.

Anonimo ha detto...

"...Nell’esaminare le questioni etiche che circondano i vaccini, dobbiamo chiederci: come e perché tutto questo è diventato possibile? Non c’era davvero alternativa? Perché la tecnologia basata sull’omicidio è emersa in medicina, il cui scopo è invece portare vita e salute?..."

Molti da tempo se lo sono chiesto e hanno fatto scelte diverse. Il pullulare, nel nostro paese, di tante medicine e terapie alternative ne è la testimonianza. La chiesa, che aveva studiato Ippocrate e Galeno, che aveva tra i suoi consacrati biologi, medici, farmacisti, erboristi di cui qualche sparuto numero cattolico cattolico sopravvive ancora irriso e dimenticato, dunque la chiesa materialista coniugandosi col mondo, col mondo ha inteso la scienza medica, quindi il corpo umano, solamente e unicamente come meccanismo ignorando tutta la parte vitale, che ha etichettato come pregiudizio culturale e/o placebo, autosuggestione in estrema sintesi.

Ma quando parliamo di chiesa materialista/ meccanicistico/ tecnologica parliamo anche di cattolici fideisticamente, farmacologicamente, terapeuticamente materialisti/ meccanicistico/ tecnologici. La chiesa nei suoi errori si è trascinata dietro moltitudini intere. Non ha fatto nessuna barriera neanche sul piano intellettuale, con scienza e coscienza. Assente causa goduria procurantesi.

Essere cattolici oggi è 'de sinistra finanziaria globalista'. Non è più essere cattolici cattolici, perché nessuno sa più cosa significhi essere cattolici cattolici, perché nessuno lo è più, neanche i papi tanto obbediti e riveriti ed erroneamente rispettati lo sono più.

Così si è abbracciato, per sopravvivere, anche il sincretismo medico, diagnostico e terapeutico; la medicina è diventata un supermercato dove trovi l'acido e la carota bio. Nel nostro caso l'acido ora è il vaccino, essendo ormai tutti i lettori 'grandi e vaccinati' in grado quindi di intendere e di volere, ognuno ragioni con la sua testa e decida da solo, il che significa assumersi le proprie responsabilità almeno davanti al proprio DNA.

Giusto . ha detto...

Chi vive sotto le ali nere di Satana, magari presentandosi come un sostenitore o sostenitrice della libertà e dei diritti dei più deboli, in realtà vuole rendere tutti più deboli azzerando la dignità infusa da Dio, per poi umiliarli e controllarli.

Allora iniziamo a presentare il conto ai portaborse dell’Avversario. All’occasione diciamoglielo in faccia. Loro dicono fascista, troglodita, retrogrado, ecc? Noi rispondiamo, satanista. Che sia ateo o meno. Il satanista rappresenta la figura più infida e aberrante del creato. È un essere vile, uno sbruffone egocentrico, un pericolosissimo calunniatore che si erge come unico detentore di verità. Distruttore di vite, adulatore, ciarlatano, impostore, malvagio, omicida.
Agostino Nobile
https://www.marcotosatti.com/2020/12/14/nobile-e-ora-di-rispondere-per-le-rime-e-dirlo-chiaramente-satanisti/

A me mi par di sì (A. Manzoni, I promessi sposi)

Anonimo ha detto...

@ Non solo cellule fetali: metto io il riferimento alle frasi riportate virgolettate: si trata di affermazioni del dottor Christian Perronne, riportate in un articolo apparso su questo blog lo scorso 3 dicembre http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2020/12/non-sono-vaccini-ma-modificatori.html. non me ne voglia l'autore di questo post, non è per fargli le pulci, ma solo peer dare un aiuto a chi legge il suo post e si chiede chi abbia detto quelle cose.

Anonimo ha detto...

Nei cosiddetti comitati tecnico-scientifici e nella cosiddetta opinione pubblica si usa parlare di un vaccino ideale come se fosse uno. Il vaccino è buono, bravo, bello, intelligente, equo e solidale. Chi dubita di lui è cattivo e pericoloso, tanto da riservargli un TSO se lo rifiuta. La cosiddetta opinione pubblica e i suoi sedicenti intellettuali da maestri della dittatura del relativismo si mutano in scherani del più becero integralismo.

I vaccini non sono uno e non sono tutti uguali, anche riferendoci soltanto a quelli mRNA.
La soluzione di Pfizer e di Moderna, sono simili e non uguali e non sono nemmeno come l'Oxford e lo Sputnik. E sono approcci diversi dagli altri vaccini ai quali eravamo abituati. Chi è favorevole all'aspirina non è obbligato ad esserlo a tutti i farmaci...

Il vaccino Pfizer o Moderna contiene RNA messaggero per istruire i ribosomi delle cellule del nostro corpo affinché i ribosomi delle nostre cellule siano in grado di realizzare le cosiddette proteine spike del covid. Le spike sono gli agganci con i quali il virus si attacca alle cellule. Quando produciamo le proteine spike si attiva la risposta immunitaria, come se fossimo entrati in contatto con il virus.

La novità rispetto ai vaccini classici è che in quel caso la proteina spike viene iniettata tal quale, mentre qui si istruiscono i nostri ribosomi a farlo. Per ottenere l'effetto voluto sono necessarie due somministrazioni a distanza di qualche settimana (l'intervallo è diverso per Pfizer e Moderna).

L'efficacia dichiarata è diversa e va dal 90% di Pfizer al 94,5% di Moderna. Non sono numeri bassi, anzi, ma sono stati ottenuti su un numero piccolo di soggetti e non si dispone di studi differenziati per fasce di età.
Il vaccino Pfizer va conservato a -80°C, quello Moderna a -20°C. In un normale frigorifero il Pfizer resiste pochi giorni, mentre il Moderna può starci un mesetto. Non sappiamo ancora se questi vaccini esauriscano il loro effetto nel giro di mesi o per quanto protraggano il loro effetto nel corpo.

La quantità di DNA residuale dei due vaccini è molto differente, così come gli eccipienti veicolanti. La solita dose di alluminio non te la risparmiano...

Poco sappiamo delle problematiche autoimmuni o infiammatorie che ne potrebbero derivare.

Gli altri vaccini, più tradizionali, a vettore virale (Sputnik o Oxford) o inattivato (Bharat) iniettano un virus che non è in grado di auto-replicarsi.
Ci sono o stanno per arrivare, ma pare non interessino a chi conta: eppure sono vaccini anche loro e con molte meno incognite sulle conseguenze improprie o inattese, anche se per tutti latitano ancora pubblicazioni scientifiche forti degli anni di sperimentazione normalmente monitorati.

Ogni vaccino dovrebbe essere seguito almeno per due anni per dirlo "sicuro". E non è così.

Chi pensasse di fare lo stesso vaccino dell'influenza, sappia che NON è così.

Infine ci sono anche le questioni etiche, sui feti.

Chi parla di "vaccino" non stà a spaccà er capello. Basta che lo fai. Il resto non conta.

Anonimo ha detto...

Dopo tanti noi vi permettiamo, noi vi concediamo, stanno meditando di chiuderci di più dal 24 dicembre, al 6 gennaio. Se esiste una opposizione, organizzi ogni dì una manifestazione. fvn

Anonimo ha detto...

Statement by an American Bishop, on his decisions both to lift restrictions on reception of the Most Holy Eucharist on the tongue, and further enforce on wearing masks.

He cites a “circular letter” reportedly presented to Pope Francis by Cardinal Robert Sarah as his authority.

bernardino guerrini ha detto...

OT.... ho letto l'articolo di Socci di oggi sul presepio in piazza S.Pietro
... e voglio dire che Bergoglio è proprio fuori dal mondo da questo contesto come lo è tutta la sua gerarchia modernista e tutta la falsa chiesa si vuole proporre, anzi si è proposta da quel lontano concilio vat.II.. -- una dottrina bergogliana che equivale alla dottrina catto/marxista della teologia della liberazione dove bergoglio si è formato...-- se il presepio è sempre stato fin dai primi secoli far conoscere la Natività del Signore.. non ha alcun senso.. quello li... purtroppo ogni cosa è buona per andare contro i duemila anni della Chiesa tradizionale....

Diego B. ha detto...

Scusate ma non sonl riuscito a trovare i nomi di questi vaccini e/o le casa produttrici. Dove cerco? Grazie

Anonimo ha detto...

« ...occorre

1°) mantenere la Dottrina sempre insegnata dalla Chiesa

2°) evitare gli errori a) per difetto (Conciliarismo/fine dell’Apostolicità della Chiesa di Cristo), che diminuiscono l’autorità del Primato papale; b) per eccesso (Servilismo), che ritengono il Papa sempre infallibile anche quando rinuncia all’assistenza infallibile dello Spirito Santo, non definendo dogmaticamente e non obbligando a credere per la salvezza dell’anima (come è avvenuto nel pastorale Concilio Vaticano II);

3°) continuare a fare ciò che la Chiesa ha sempre fatto (S. Vincenzo da Lerino, Commonitorium, III, 15) evitando di sbandare “a destra” o “a sinistra... ⟩

Anonimo ha detto...

A Fiumicino, sarà un Natale senza Gesù Bambino per l’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale (il sindaco è il marito della Cirinnà) e indirizzata alle scuole dell’infanzia comunali. La protesta del senatore De Vecchis

“Quello che ho letto – afferma De Vecchis – è oltraggioso verso tutti coloro che credono in un Dio. Il Natale è la ricorrenza della nascita di Nostro Signore Gesù Cristo. Noi non ci vergogniamo di essere cristiani. Viva Gesù”. “Questa è l’idea degli uomini di sinistra che nascondono il loro astio nei confronti della nostra religione come se fosse intollerante, come se fosse di qualcosa di negativo: chiedo a tutti di protestare verso questa iniziativa. Di cosa dobbiamo parlare a Natale se non di Gesù Bambino? La Lega sarà dura contro questa iniziativa: Gesù non si rinnega!”. Così il Faro.

Anonimo ha detto...

Annitazi tecnica:

Nel testo ci sono diversi paragrafi ripetuti due volte; come questo:

"I vaccini derivati dalle cellule di bambini non nati crudelmente assassinati hanno un carattere chiaramente apocalittico e possono presagire il marchio della bestia (vedere Apocalisse 13:16)".

Anonimo ha detto...

I due documenti criticati da questo post, sono tuttavia molto validi.
La Pontificia Accademia per la vita del 2005 era ancora quella storica voluta da Giovanni Paolo II con persone di prestigio come Seifert Spaemann e mons. Schooyans Riflessioni-morali-sui-vaccini-preparati-da-cellule-derivate-da-feti-umani-abortiti-PAV-09-06-2005.pdf (pro-memoria.info).
Anche Dignatatis personae è un documento molto equilibrato http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20081208_dignitas-personae_it.html
Il documento di Mons. Athanasius Schneider non tiene conto a sufficienza di quanto riportato in tali documenti: li critica senza entrare nel merito.
Brutto segno...

pinco ha detto...

abbia pazienza Sig.Anonimo delle 13.48,

ma se è proprio il papa,( del quale del resto Lei dice non bisogna indebolire l'autorità), a dire e fare tutto il contrario di ciò che Lei ritiene necessario…….

Insomma la chiesa cattolica che non fa la chiesa cattolica deve essere nonostante ciò la chiesa cattolica ? Ma che discorsi sono?

Ma, poi, Lei, chi La manda? Mi scusi,sa?

Anonimo ha detto...

Se esiste una opposizione, organizzi ogni dì una manifestazione.
Dove ? Come ? Quando?

Anonimo ha detto...

Forse sarebbe meglio non diffondere questa notizia, per il panico che può provocare nelle persone più fragili psicologicamente, però può essere utile sapere cosa stanno tramando questi tizzoni infernali che ci governano e che governano anche la falsa chiesa di Bergoglio:
https://gloria.tv/post/SkSeUx7BPT2V3uoidoxPitGy8

bernardino guerrini ha detto...

Vorrei capire chi è meno oltraggioso del Bambinello, della venuta al mondo di Gesù, il marito della Cirinnà (lasciamo perdere, non posso dire altro per non incorrere in un magistrato che mi colpisca) o coloro che hanno esposto in piazza S.Pietro quella pupazzata di chi dirige oggi la falsa chiesa il sudamericano cresciuto nella teologia della liberazione marxista/leninista.. che poi pupazzata non è ma solo oltraggio verso Dio???? insomma si potrà dire che è un oltraggio a Dio???? su un blog Cattolico???? --- se volete pubblicatelo... altrimenti cancellatelo.. la mia idea non può essere cancellata come non può essere cancellata l'idea che di certi komunisti e di tutte le sinistre ---- tutte uguali.... tutte per distruggere ciò che Dio ha creato.. il NOW è questo ormai....

E' così , non ci piove . ha detto...

Burke: Le Forze Del Male Usano Il Covid Per Imporre Il Great Reset al Mondo

“Veniamo a Nostra Signora di Guadalupe nel suo giorno di festa con il cuore turbato e pesante. La nostra nazione sta attraversando una crisi che minaccia il suo stesso futuro di libero e democratico. La diffusione in tutto il mondo del materialismo marxista, che ha già portato distruzione e morte alla vita di tanti, e che ha minacciato le fondamenta della nostra nazione per decenni, sembra ora impadronirsi del potere di governo sulla nostra nazione”, ha iniziato il suo sermone Burke.
https://www.marcotosatti.com/2020/12/14/burke-le-forze-del-male-usano-il-covid-per-imporre-il-great-reset-al-mondo/

Anonimo ha detto...

https://www.lifesitenews.com/mobile/news/accomplished-pharma-prof-thrown-in-psych-hospital-after-questioning-official-covid-narrative

Accomplished pharma prof thrown in psych hospital after questioning official COVID narrative

December 11, 2020 (LifeSiteNews) — Early on December 10, Jean-Bernard Fourtillan, a French retired university professor known for his strong opposition to COVID-19 vaccines such as those presently being distributed in the U.K., was taken from his temporary home in the south of France by a team of “gendarmes” — French law enforcement officers under military command — and forcibly placed in solitary confinement at the psychiatric hospital of Uzès. His mobile phones were taken from him, and at the time of writing, he had not been allowed to communicate with the outside world. The order for his internment appears to have been issued by the local “préfet,” the official representative of the French executive...

Anonimo ha detto...

https://www.lifesitenews.com/mobile/news/accomplished-pharma-prof-thrown-in-psych-hospital-after-questioning-official-covid-narrative

Accomplished pharma prof thrown in psych hospital after questioning official COVID narrative

December 11, 2020 (LifeSiteNews) — Early on December 10, Jean-Bernard Fourtillan, a French retired university professor known for his strong opposition to COVID-19 vaccines such as those presently being distributed in the U.K., was taken from his temporary home in the south of France by a team of “gendarmes” — French law enforcement officers under military command — and forcibly placed in solitary confinement at the psychiatric hospital of Uzès. His mobile phones were taken from him, and at the time of writing, he had not been allowed to communicate with the outside world. The order for his internment appears to have been issued by the local “préfet,” the official representative of the French executive...

Anonimo ha detto...

Ma la pagheranno cara, molto cara questa loro sfida a Cristo Re: si giocano infatti la vita eterna per quattro giorni di potere su questa terra : " che vale all'uomo conquistare il mondo intero, se poi perde l'anima sua?" glie lo ricorderà Cristo Giudice, se se lo sono dimenticato. Non li invidio.

Marisa ha detto...

OT
https://www.fattisentire.org/tempi-it-sposa-il-renzi-ci-dimenticheremo/

Anonimo ha detto...

Questi vescovi cadono nel fondamentalismo.
Per quanto mi riguarda non credo vi sia cooperazione al male per l'utilizzatore finale se non c'è altra scelta. L'altra scelta grazie a Dio c'è, ma bisognerà aspettare.
ecco la lista dei vaccini in produzione con il grado di uso o meno delle linee cellulari prodotte a partire da feti abortiti. Ci sono alcuni vaccini totalmente puliti ed etici che non usano queste cellule
https://lozierinstitute.org/update-covid-19-vaccine-candidates-and-abortion-derived-cell-lines/

come dice anonimo delle 11 e 13 è consigliabile attendere i vaccini a vettore virale o a virus inattivato-spento, con meno incongnite rispetto a quelli a rna

i vaccini che non usano le linee cellulari incriminate sono quelli che hanno 3 quadrati verdi sulla destra.

Anonimo ha detto...

https://www.lanuovabq.it/it/lockdown-cosi-siamo-diventati-polli-di-allevamento

GOVERNO VS CITTADINI
Lockdown, così siamo diventati polli di allevamento
ATTUALITÀ15-12-2020 Riccardo Cascioli
I politici si scandalizzano per la folla del fine settimana in giro per le città: ma se concedi solo pochi giorni per uscire e incentivi anche gli acquisti nei negozi, cosa ci si può aspettare di diverso? La verità è che stiamo assistendo a un crescendo di dispotismo che ci fa tutti consegnare la nostra libertà nelle mani dello Stato.

Bah ! ha detto...

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CLOROCHINA, APPELLO DEI MEDICI
«Vogliamo curare, chiediamo ad Aifa un cambio di passo»
https://lanuovabq.it/it/vogliamo-curare-chiediamo-ad-aifa-un-cambio-di-passo
E'cio' che ho detto fin dall'inizio : soltanto se i medici si " ribellano" alla imposizione di curare i corpi malati come fossero delle "pratiche" e riaffermano la loro qualifica di medici dei corpi allora si uscira' da questo incubo .

Della serie : Calzolaio , pontifica solo sulla tua qualifica .

Anonimo ha detto...

Diego Fusaro:
Ormai siamo alla criminalizzazione del semplice uscire di casa, dell'incontro e della socialità. Sta già passando l'idea - fateci caso - per cui anche se è consentito dai dpcm, non bisogna comunque uscire di casa e "assembrarsi", cioè stare insieme, fare assemblee, ritrovarsi a vivere in forme sociali. L'opera di rieducazione procede: dobbiamo apprendere a interiorizzare la norma del distanziamento sociale e del divieto di assembramento, affinché sia rispettata per sempre, anche quando non ci saranno più i dpcm e il virus. Per ora, zona gialla: giusto per vedere se rispettiamo ugualmente il distanziamento e il divieto di assembramento anche senza lockdown. Poi nuovo lockdown per imporre con la violenza le norme che ancora non abbiamo del tutto appreso a rispettare. Il lockdown è un po' come l'immersione forzata della testa sott'acqua, una tortura dolorosa ma efficace - ricordate "Arancia meccanica"? - attuata dai governi europei, servitori senz'anima del nuovo ordine globalcapitalistico. Il virus sparirà quando avremo interiorizzato la società disciplinare del distanziamento sociale e del divieto di assembramento, quando anche l'ultimo ristorante sarà stato annientato, quando l'economia sarà totalmente in mano ai colossi e-commerce e delivery. Se ancora non avete capito che il virus è utilizzato dal potere come strumento di rimodellamento della società in chiave autoritaria e al servizio dei colossi del capitale, siete ingenui. Quando capirete, sarà troppo tardi.

Anonimo ha detto...

Mario Minetti:
Confesso a Dio onnipotente e a voi, fratelli e sorelle, che ho mancato.
Mi avevano detto che potevo potevo uscire.
Mi avevano dato regole ed orari, da rispettare.
Mi avevano detto che dovevo fare gli acquisti di persona, incentivandomi a farli con il CashBack
E sono uscito.
Mi sono igienizzato le mani, messo la mascherina, e sono uscito.
Non avevo soldi da spendere perche' sono disoccupato, e ho visto piu' della meta' dei negozi chiusi, con le saracinesche abbassate come in segno di lutto per la citta'.
E, tornato a casa, ho scoperto che sono stato un incosciente, un irresponsabile, addirittura un untore!!
Non avevo capito che, quando si e' in zona rossa, si deve stare chiusi a casa come topi perche' altrimenti non si diventa zona gialla, ma quando si diventa zona gialla perche' qualcuno lassu' ti permette di poter uscire, bisogna comunque restare chiusi come topi perche' altrimenti si ridiventa zona rossa.
Chiedo perdono a tutti voi della mia limitata intelligenza. Non ho superato la prova a cui ero stato sottoposto.
Mi rimetto alla vostra misericordia di cittadini coscienziosi che, con scrupolo civico, girate le citta' per segnalare le troppe persone in giro.
Giuro che, la prossima volta, usufruiro' delle finestre e balconi per arieggiare i miei polmoni, e, se casomai mi prendesse la smania di uscire per incontrare qualcuno, faro' un giro di telefonate per capire quanti di voi hanno avuto la tessa idea.
Vi chiedo quindi perdono, e vi invito a segnare, nei commenti qui sotto, i vostri numeri di cellulare a cui rivolgere i miei piu' sentiti #VAFFANCULO!!!!
Amen

Anonimo ha detto...

"...i vaccini che non usano le linee cellulari incriminate sono quelli che hanno 3 quadrati verdi sulla destra."

Si ma anche se non vi sono cellule fetali non sappiamo se contengono elementi che incidono sulla genetica... ci sono valide ragioni per diffidare comunque, a prescindere dall'aspetto morale, che tuttavia non è da escludere neppure in questo caso.

Anonimo ha detto...

un articolo equilibrato

https://cruxnow.com/church-in-the-usa/2020/12/u-s-bishops-urge-vaccination-but-avoid-morally-compromised-vaccines-if-possible/


L'aborto va assolutamente rigettato in tutte le sue forme. Ma coloro che dicono che è inaccettabile ricevere i vaccini Moderna e Pfizer, rischiano di filtrare il moscerino e ingoiare il cammello.
I dubbi semmai riguardano le conseguenze per la salute e la tecnologia rna di questi vaccini.

La connessione con le linee cellulari ricavate da feti abortiti è remota.
Per chi non lo avesse capito: 40 o 50 anni fa sono stati commessi degli aborti. Alcune cellule di questi bambini sono state fatte moltiplicare e rese stabili in laboratorio.
Le cellule "figlie" di quelle originate decenni fa, non quelle originali!, sono usate per la produzione di alcuni vaccini. Le cellule non fanno parte del vaccino e non vengono inoculate al ricevente finale, ma sono come un terreno di coltura dove il vaccino viene coltivato e sperimentato. Alcuni vaccini usano queste cellule nelle fasi di produzione, sviluppo e test di conferma finale, altri in una delle tre fasi, altri non le usano affatto. I vaccini Moderna e Pfizer hanno usato queste cellule solo nei test di conferma finale, non per la produzione e sviluppo. Il vaccino che ti viene iniettato non ha mai nemmeno toccato una di queste cellule!!!
Questo non significa che sia un bene, ma si può ricevere, ribadendo la nostra contrarietà assoluta all'aborto e la richiesta di vaccini puliti.
Ciò che è inaccettabile è l'aborto. L'uso di cellule umane per la ricerca è infatti da evitare, ma vi sono casi limite, pensiamo ai trapianti da donatori, oppure ai vaccini fatti usando come linee cellulari cellule di placenta umana, che sono considerati accettabili se provenienti da una donazione. Il ricevere il vaccino o il non riceverlo non risusciterà quei bambini che sono morti, né causerà la morte di altri, se siamo chiari nel dire che lo riceviamo perché non ci è data altra possibilità e siamo manifestamente contrari all'aborto.

Anonimo ha detto...

anonimo delle 9 e 04

solo i vaccini che sono cosiddetti vaccini a rna possono influire sulla genetica.

I vaccini fatti con virus inattivato o spento o altri, non contengono elementi capaci di influire sulla genetica. Se poi non ci fidiamo di quello che dichiarano quello è un altro discorso. Allora non dovremmo prendere neppure un'aspirina, o la tachipirina perché il produttore potrebbe averci messo dentro quanto non dichiarato nell'etichetta...

i vaccini che contengono rna e potenziali modificatori genetici sono solo quelli contrassegnati come RNA VACCINE, alla fine della tabella al link di anonimo 22,27

gli altri vaccini non contengono materiale genetico che dà comandi alle nostre cellule, ma il virus stesso che è stato inattivato e reso innocuo, o sue parti-proteine, in modo da suscitare la risposta immunitaria

Anonimo ha detto...

Più di 200 vaccini, prodigio... per un vairus che nessuno ha ancora isolato nella sua intierezza... una scienzah prodigiosa a macchia di liopardo... in maniera illogica... non hai ancora il vairus, ma sforni vaccini come pane, in altri casi c'è il vairus, ma non riesci a fare il vaccino... fvn

Globo in maschera . ha detto...

Per la serie : capitano tutte a me ...

Interno fabbrica di marrons glacés vendita al dettaglio , e' permesso l'ingresso a n° 6 persone ala volta . Ne conto 5 ragion per cui sarei la sesta ed entro .Non l'avessi mai fatto ! Una donna giovane sui 25 anni con voce stridula , tre toni sopra , grida : "siamo troppi siamo troppiii"

A =Guardi che il cartello all'esterno recita che e' consentito fino a 6 persone..

B =Nooo siamo troppi siamo troppi , se non esce lei allora esco iooo..

A =Stia pure faccia le sue spese serenamente , io tornero'dopo ,vado a dire il Rosario nella Chiesa qui di fronte .(Fra me e me...anche la nostra gioventu' e' entrata nel cosiddetto *stadio "fiocco di neve"che lamentavano in America)?

* Freud deve aggiornare le sue fasi : Passiamo quindi dalla fase orale , alla fase anale , alla fase fallica... alla fase"fiocco di neve" ; un bel progresso , non c'e' che dire !

https://www.maurizioblondet.it/primula-secondo-istruzioni-ricevute-dai-british/

Anonimo ha detto...

Non finirà con una puntura, «oggi non basta il vaccino per sconfiggere il Covid»

https://www.tempi.it/non-finira-con-una-puntura-oggi-non-basta-il-vaccino-per-sconfiggere-il-covid/

Diego B. ha detto...

https://www.corriere.it/cronache/20_dicembre_21/covid-vaticano-moralmente-accettabile-l-uso-vaccini-cellule-feti-abortiti-1d1bd07c-438b-11eb-8cde-6aa9005f150a.shtml

Noi siamo cattolici, e mentre per un non credente o un infedele ci può stare una visione orizzontale del mondo, io ritengo che questo preannunci ulteriori e peggiori castighi per la chiesa terrena.

Ricordiamo San Paolo in Romani 11, 17-22

17 Se però alcuni rami sono stati tagliati e tu, essendo oleastro, sei stato innestato al loro posto, diventando così partecipe della radice e della linfa dell'olivo,
18 non menar tanto vanto contro i rami! Se ti vuoi proprio vantare, sappi che non sei tu che porti la radice, ma è la radice che porta te.
19 Dirai certamente: Ma i rami sono stati tagliati perché vi fossi innestato io!
20 Bene; essi però sono stati tagliati a causa dell'infedeltà, mentre tu resti lì in ragione della fede. Non montare dunque in superbia, ma temi!
21 Se infatti Dio non ha risparmiato quelli che erano rami naturali, tanto meno risparmierà te!
22 Considera dunque la bontà e la severità di Dio: severità verso quelli che sono caduti; bontà di Dio invece verso di te, a condizione però che tu sia fedele a questa bontà. Altrimenti anche tu verrai reciso.

Maurizio Tomasi ha detto...

Vorrei far notare ai lettori che non c'è traccia di feti abortiti in questo nè in alcun altro vaccino. Il riferimento ai feti abortiti sta in due aborti avvenuti negli anni '60-70, nel quale le madri avevano poi donato il cadavere dei loro bambini a due centri di ricerca. Dalle loro cellule (renali e polmonari) avevano sviluppato altre cellule, di un tipo che è poi stato fatto riprodurre molte volte e che stato usato in vari laboratori in giro per il mondo per sviluppare molti dei vaccini che si usano oggi: rosolia, varicella, poliomelite, e alcuni dei vaccini anti-COVID. Ma attenzione, non si sta usando materiale di quei due feti, ma cellule coltivate a partire dal loro materiale cellulare.

Io condivido la posizione ufficiale della Chiesa: usare questi vaccini non porta ad ulteriori aborti, e quegli aborti non sono stati causati apposta per avere il «materiale cellulare». Un'analogia interessante che ho letto è quella di rifiutarsi di ricevere organi trapiantati da una persona che è stata presa come ostaggio ed uccisa da dei rapinatori durante un furto in banca, motivandola col fatto che sia il furto che l'omicidio sono contrari alla morale cristiana. Trovo il paragone particolarmente calzante perché quelle due donne non avevano abortito allo scopo di aiutare la ricerca, esattamente come l'ostaggio ucciso nel colpo in banca non
era stato ucciso allo scopo di prelevargli gli organi.

Se i vaccini anti-COVID causano un dilemma etico, allora per coerenza si dovrebbe sollevare questo problema per tutti i vaccini che stiamo usando da tempo e che hanno beneficiato, direttamente o indirettamente, di quelle due linee cellulari. (Da quello che ho capito, rientrano tra questi il vaccino contro la rosolia e contro il meningococco).