Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 25 agosto 2020

Coronavirus, Blm, Bergoglio, Sinistra, Soros & C. portano tutti a Xi Jinping

Una articolata riflessione di Agostino Nobile sugli strani rapporti che legano i partiti di sinistra, il papa e Soros alla più grande dittatura mondiale. Precedenti dello stesso Autore, per chi avesse interesse a spigolare nel blog [quiqui - qui - qui - quiqui - quiquiqui - qui - quiqui - qui]

Dato che non credo al caso, ho cercato di mettere insieme personaggi e eventi che stanno cambiando in peggio la vita di miliardi di persone. Sono supposizioni, ma fondate su fatti che formano un filo rosso che non è mai stato così rosso.

Coronavirus: 
Nato in Cina e diffuso nel mondo. Economia mondiale indebolita, tranne quella cinese.

Black Lives Matter: 
Nel manifesto online intitolato What We Believe, le fondatrici del Black lives matter, Patrisse Khan-Cullors, Alicia Garza e Opal Tometi, dichiarate marxiste, tutt’e tre attiviste LGBT, affermano che loro e i loro seguaci vogliono “abbattere la famiglia occidentale”, liberarsi dal “pensiero eteronormativo” per stabilire una “giustizia riproduttiva”. La loro agenda pro-aborto, pro-omosessuali e antifamiglia la considerano una missione per ricostruire l’America. Il movimento Blm è sostenuto dalla sinistra americana che, autodefinendosi Democratica, porta avanti il pensiero neo-marxista. In Portland, Oregon, giovani appartenenti al movimento Blm, oltre alla bandiera americana, bruciano la Bibbia (qui). Chi finanzia il movimento Blm? L’amico di Bergoglio. Open Society Foundations di George Soros ha annunciato di voler donare 220 milioni di dollari per sostenere i movimenti delle comunità nere (qui)

Bergoglio: 
Per identificare la politica bergogliana basterebbe ricordare l’accordo col dittatore Xi Jinping, che sta letteralmente annientando il cattolicesimo cinese. 
Sui legami che ci sono tra Bergoglio e i miliardari antivita abbiamo, tra gli innumerevoli, un fatto rivelatore che non possiamo dimenticare. Durante la visita di Bergoglio negli Usa nel settembre 2015, George Soros ha donato alla Chiesa 650mila dollari. Dunque, non ci vuole Sherlock Holmes   per capire che in Vaticano seguono la stessa linea del magnate sostenitore dell’immigrazione irregolare e dell’ideologia gender. Per quanto riguarda l’aborto, finanziato a suon di milioni di dollari dal magnate ungherese naturalizzato statunitense, i bergogliani utilizzano la tattica dei più pericolosi politici che fanno quasi sempre il contrario di quello che dicono.
Come dovrebbero sapere i lettori di SC, gli oltre duemila file trafugati da hacker, che riguardano le fondazioni di Soros, attribuiscono al finanziere la responsabilità “di tutti i colpi di Stato che si sono verificati negli ultimi 25 anni”. Fatto, questo, confermato dai maggiori siti che si occupano di finanza internazionale. Dato che in Vaticano conoscono benissimo questi file, nonché i giochi finanziari di Soros che nel 1992 hanno svalutando del 20-25% la lira italiana e la sterlina britannica, è più che ovvia la vicinanza politica tra il finanziere e il capo (indegno) della Chiesa. 

Sinistra:
Le sinistre e lobbies interessate mirano a realizzare una società modellata sulla politica socio-economica cinese. La democrazia in occidente è stata ridimensionata quando negli anni ottanta hanno stabilito il libero mercato privandolo del controllo dei governi. Adesso si tratta di cinesizzare il sistema. Il libero mercatismo controllato da uno Stato totalitario è il nuovo paradigma da seguire. 
Prove?

George Soros:
Una decina d’anni fa su Youtube viene diffusa un’intervista del Financial Time al finanziere e speculatore George Soros. Riporto alcune risposte date alla giornalista che gli pone domande specifiche: “Ebbene – commenta Soros – certamente un calo del valore del dollaro è necessario per compensare il fatto che l’economia statunitense rimarrà piuttosto debole, e sarà un peso per l’economia globale. La Cina emergerà come il motore che sostituirà il consumatore americano. Naturalmente, è un motore più piccolo perché l’economia cinese è molto più piccola. L’economia mondiale avrà meno forza propulsiva, quindi andrà avanti più lentamente di quanto non abbia fatto negli ultimi venticinque anni. Ma la Cina sarà il motore che la guiderà in avanti, e gli Stati Uniti saranno in realtà una resistenza che si sta trascinando attraverso un graduale declino del valore del dollaro.”
Ricordiamo che con Trump alla presidenza il Pil è cresciuto notevolmente e milioni di senza lavoro hanno finalmente ripreso a lavorare. Questo fa supporre che i democratici e parte dei repubblicani americani avessero un piano che mirava ad annichilire l’economia statunitense per favorire quella cinese.
Più avanti, la giornalista del Financial Time, domanda: “Che tipo di accordo finanziario dovrebbe cercare Obama quando il mese prossimo si recherà in Cina?”
Soros: “Penso che questo sarebbe il momento, perché è davvero necessario portare la Cina nella creazione di un nuovo ordine mondiale, un ordine mondiale finanziario. I membri sono piuttosto riluttanti ad accogliere il Fondo Monetario Internazionale. Giocano ma non danno un grande contributo perché non fa parte della loro istituzione. La loro quota è non commisurata … i loro diritti di voto non sono commisurati al loro peso, quindi penso che hanno bisogno di un nuovo ordine mondiale in cui la Cina deve essere parte del processo di creazione. Devono possederla nello stesso modo in cui, diciamo, gli Stati Uniti possiedono Washington […] penso che questo sarebbe un ordine più stabile, dove si avrebbero politiche coordinate. Credo che la sua realizzazione sia già lì, perché il G20 […] si sta muovendo in quella direzione.” 
L’intervista è del 2009, quando alla Casa Bianca presiedeva Barak Obama. Eletto presidente l’outsider politico Donald Trump, Soros rilascia interviste dove rappresenta la Cina per quello che è, un paese totalitario. Il che fa pensare che negli anni della presidenza obamiana, in Cina ci fosse un governo democratico… Probabilmente, con l’arrivo inaspettato di Trump, gli accordi presi col governo cinese sono crollati come castelli di sabbia. Da qui l’odio planetario verso The Donald, il quale non ha vinto le elezioni col motto China First, ma America First.

Un altro fatto abbastanza bizzarro è l’indulgenza planetaria per Xi Jinping, colui che per errori, ritardi od altro, ha causato centinaia di migliaia di morti e la catastrofe economica. Se al suo posto fosse stato Trump, i sinistri l’avrebbero già crocifisso. Sarebbe l’uomo più odiato della storia, l’avrebbero equiparato a Hitler. Conoscendo i legami della sinistra con i magistrati e i media, probabilmente l’avrebbero sottoposto a un processo tipo Norimberga. E invece? Contro Xi Jinping, che continua a fare affari con tutti gli stati del mondo, non una sola parola. Tranne Donald Trump, nessuno ha osato puntare il dito contro il principale responsabile degli sconvolgimenti avvenuti negli ultimi mesi che stanno producendo un’ecatombe economica.
Dato che alle prossime presidenziali Trump potrebbe riconfermarsi alla Casa Bianca, probabilmente il Coronavirus e le manifestazioni Blm e Antifa, con alti e bassi, si protrarranno almeno fino alle elezioni. Se vinceranno i neo-marxisti, l’occidente entrerà in un tunnel costellato di insidie. Se invece a novembre Trump si confermerà alla presidenza, i Dem continueranno a diffondere calunnie. Dobbiamo solo sperare che non ci propineranno ancora qualche virus.   
Con Trump e i cosiddetti sovranisti che hanno alzato la testa, il moloch si sente in pericolo, ed è capace di qualsiasi sconsideratezza pur di sopravvivere. Non dimentichiamo che alcuni presidenti degli Stati Uniti che hanno voluto fare di testa propria, sono stati delegittimati con scandali ad hoc o eliminati fisicamente.
Non voglio fare la Cassandra della situazione, ma è meglio stare in campana, perché entro la fine dell’anno, al massimo agli inizi dell’anno prossimo, qualcosa di grosso succederà. A meno che la sinistra antivita europea non venga mandata a casa e Trump resti alla Casa Bianca emarginando i calunniatori.
Agostino Nobile, Autore di: “Quello che i cattolici devono sapere – Almeno per evitare una fine ridicola” e “Anticristo Superstar” [vedi]

36 commenti:

Anonimo ha detto...

25 agosto

Madonna di Czestochowa

Nel monastero polacco di Jasna Góra si trova l’immagine bizantina della Vergine Nera, sfregiata da una sciabolata tartara che le provocò un miracoloso sanguinamento. Nel 1655 gli svedesi luterani avevano invaso il Paese e costretto il Re all’esilio. Resisteva solo il monastero di Jasna Góra, difeso da duecento persone, tra monaci e contadini, contro un intero esercito munito anche di artiglieria. Dopo sei settimane di assedio, il generale svedese Muller si ritirò davanti a un’apparizione della Madonna e nel giro di pochi giorni i polacchi riuscirono a liberare l’intero Paese. Il re Giovanni Casimiro Vasa consacrò il regno alla Vergine. Qualche anno prima, un’apparizione di quest’ultima nel cielo aveva gettato nel panico i turchi che stavano per sopraffare le scarse forze polacche a Beresteczko. L’inno della Madonna di Czestochowa suona da allora così: «Hai schierato il tuo popolo armato per la battaglia, hai disperso le forze dell’islàm, hai umiliato i turchi». Nel giorno della sua festa, nel 1675, i seimila ussari di Jan III Sobieski liberarono Lwów (Leopoli) dai trecentomila turchi assedianti (v. 24 agosto). Quel giorno, mentre il popolo pregava la Madonna nella cattedrale, una furiosa tempesta di grandine e fulmini si abbatté sui turchi, scompaginandoli. Nel 1948 la sua icona nel duomo di Lublino pianse e tale fu la calca di fedeli che il vescovo, per evitare guai con le autorità comuniste, fece chiudere la chiesa. Quell’icona nel 1967 pianse ancora una volta, e ciò determinò defezioni in massa nel Partito comunista.

Anonimo ha detto...

Il molock contro i liberi di Dio, descrizione appropriata di quelle due stirpi iniziatesi col peccato originale, il moloch a cui si sacrifica sangue umano, e che si ciba di adrenocromo di bimbi terrorrizzati per l' adrenalina, sta combattendo l'ultima battaglia,ed allora Dio voglia che Trump, il nuovo Ciro, con Mons.Viganò siano le nostre guide vittoriose contro i pigmei che si credono giganti e comandano il mondo dallo stato più piccolo e potente del mondo. La Madonna che appare ci ha detto quale arma dobbiamo usare: il ss Rosario.

Bernardo Guerrini ha detto...

Niente avviene, senza che Dio - Signore e Re dell'Universo - voglia o ammetta che avvenga---- i bergoglio ed i soros, di fronte al Signore sono solo granelli di polvere... e questa umanità ormai corrotta fin nelle viscere è condannata alla polverizzazione... ricordiamoci che l'universo è di Dio, Lui l'ha creato e Lui decide quando dire basta..... il Signore ricordava sempore di guardare ai segni dei tempi, da quello saprete che il Regno di Dio è vicino (cioè la fine è molto vicina.... Dio è stanco di questa gente che non ritiene figli suoi... troppe volte ha deciso, quando non ne poteva più.... basta rileggersi l'Antico Testamento.... quando dice basta è un basta per sempre.).

Anonimo ha detto...

Concordo con Agostino Nobile e soprattutto quando scrive che il moloch "è capace di qualsiasi sconsideratezza pur di sopravvivere".
A mio parere la vittoria delle sinistre è certissima e non avranno bisogno di mettere in atto altre sconsideratezze oltre a quelle che già conosciamo, quali la farsa del virus, il movimento blm.
Quindi, a meno di un miracolo, siamo spacciati.
La detestazione dell'ottimismo borghese è in me congenita.
San Luigi IX, prega per noi.

#dachiandremo ha detto...

L'USCITA INFELICE
della Caritas diocesana di Palermo, il cui referente è l'ormai tristemente famoso arcivescovo Corrado Lorefice, si sta rivelando un boomerang impressionante.
A parte i soliti lobotomizzati pronti ad accusare di razzismo perfino Santa Rosalia, da tutta la società civile si sta levando un coro di dissenso alla Curia e di solidarietà al presidente Musumeci il quale ha dichiarato: "dove vive la Caritas di Palermo? La chiesa perché non apre gli occhi invece di fare politica?"
Anche sul profilo Facebook della diocesi le critiche piovono copiose perché la polemica è palesemente strumentale.
Ci auguriamo che dopo questa ulteriore figurella l'arcivescovo chieda al suo referente di Santa Marta il trasferimento ad altro incarico.
Non si può mettere a guidare un treno chi non sa stare nemmeno su una bicicletta.
Meditate e ... fatevi sentire!

Anonimo ha detto...

CONTRO L'UMANITA' E IL VANGELO SONO PROPRIO QUESTI PSEUDO PASTORI.
Il Vangelo è un cosa seria, gli pseudo pastori di Agrigento e Palermo, secondo me sono fuori dalla Chiesa, poichè sostengono teorie eretiche scambiando la Chiesa per un centro sociale e cercando di trasformare l'Italia in un gigantesco centro di accoglienza dove ammassare in modo disumano migliaia di clandestini portati qui dalle oligarchie finanziarie internazionali globaliste per fini inconfessabili. I veri cattolici sono con Musumeci, persona molto seria

Anonimo ha detto...

Come orientarsi in questo caos?
Il Compendio della dottrina sociale della Chiesa è affidabile? Quali altri testi del Magistero conviene leggere?
Ringrazio anticipatamente chi mi risponderà.

Anonimo ha detto...

Durante l'incontro di oggi tra il ministro degli Esteri cinese e Luigi Di Maio non si potranno fare domande. Nessuno osa dire nulla su un asse che indigna gli Usa. ​Edward Luttwak: «Forse a voi piace il gusto della dittatura».

Anonimo ha detto...

BERIZZI E IL KARMA dei veronesi presunti razzisti fascisti e quant'altro...

Sarebbe facile rispondere alle frasi deliranti di Paolo Berizzi sulla grandinata che ha colpito Verona, domandandogli dove diavolo stesse il karma nel disastro del Vajont, nell'alluvione di Firenze del 1966, nel terremoto del 1980 in sud Italia, nei terremoti di L'Aquila, Amatrice, nello Tsunami del 2004; dove starebbe il karma nei numerosi disastri e nelle calamità che, puntualmente, colpiscono tanti angoli del Pianeta.
Non vale però la pena farsi interlocutori di un simile figuro: Imago animi sermo est: qualis vita, talis oratio - Il linguaggio è lo specchio dell'anima: quale è la vita tale è il parlare.
Una persona intelligente, però, sa cogliere anche da un pessimo esempio buone lezioni.
Il Berizzi, sotto questo aspetto a qualcosa serve, poiché ci permette di ricordare un ben più tragico karma.
Quello che sta colpendo una povera nazione quale la nostra, dove si sono perduti buon senso, merito, intelligenza, capacità di reazione e dove, in compenso, sono montate ignoranza, viltà e soprattutto sporcizia: che non a caso hanno richiamato sciami di scarafaggi, alcuni dei quali bardati da grilli parlanti.
Il Berizzi e tanti suoi pari hanno quindi l'involontario merito di rammentarci proprio questo, di mantenerci vivi e consapevoli, perché sono loro il karma di questa sciagurata Italia, l'effetto di colpe antiche che chissà quando finiremo di pagare.

Strano però che parli di karma chi non vuol sentire parlare di castigo divino.

Da La Verità ha detto...

Il ritornello del Pd: «Se al governo ci fosse stato Salvini avrebbe fatto disastri stile Trump e Bolsonaro». Ma, in rapporto alla popolazione, entrambi i Paesi hanno avuto meno morti di noi. E Washington è all'avanguardia nella ricerca di una cura.

Anonimo ha detto...

D'accordissimo. Sono sempre piu convinta che ormai perdersi in tutto ciò che succede fa solo male al cuore. Tengo alta l'allerta, ma nel contempo confido sempre più nella venuta del Signore. Solo questo ormai conta, la Sua venuta. Su questa terra non abbiamo più niente da perdere. Il mondo si è preso tutto, e ci ha lasciatl interamente nelle mani del Salvatore: mi riempie di gioia!

Anonimo ha detto...

Paolo Berizzi, giornalista esperto d'odio e teorico dell'emergenza neofascista dalle colonne di Repubblica, sostiene che il nubifragio ha colpito la città perché i suoi abitanti sono «razzisti»: il disastro naturale sarebbe effetto del «karma». Travolto dalle critiche, rimuove il tweet ma poi rilancia. E quella che vorrebbe essere una toppa è peggio del buco.

Scriveva: Sono vicino a Verona e ai veronesi per il nubifragio che ha messo in ginocchio la città. I loro concittadini nazifascisti e razzisti che da anni fomentano odio contro i più deboli e augurano disgrazie a stranieri, negri, gay, ebrei, terroni, riflettano sul significato del karma.

Poi chiede scusa ai veronesi ma non può fare a meno di ribadire riferendosi ad "una minoranza di odiatori seriali..." come di consueto confondendo con l'odio il pensiero difforme dal suo...

Bah ! ha detto...

Noi , con Dante , siamo rimasti fermi alla legge del contrappasso ; questi, come i Beatles sono rimasti affascinati da Budda ..

Tranquilli..si parla di.. ha detto...

è stato educato in modo particolarmente accurato inizialmente da parte della madre e poi, in età militare, dal padre (secondo la massima enunciata da Giovanni di Salisbury nel suo Policraticus: “Rex illitteratus quasi asinus coronatus” cioè: un re illetterato non è che un asino coronato".

Si parla della biografia di San Ludovico (Luigi IX) Re di Francia , il re santo .
25 agosto

Anonimo ha detto...

Non conosco il Compendio della dottrina sociale della Chiesa.
Per restare sul sicuro bisogna leggere e studiare le opere pubblicate entro il 1958, anno della morte di Pio XII,e non tutte solo per questo sono valide, che anzi bisogna fare una estrema attenzione.
Tutti i Documenti Pontifici fino a Pio XII sono ottimi (qualcuno non è di mio personale gradimento, soprattutto alcuni documenti di Leone XIII sul ralliement, che furono criticati a tempo suo da autori come l'abbé Emmanuel Barbier).
Mi sembra che il CATECHISMO TRIDENTINO nella edizione Cantagalli sia ECCELLENTE.
E poi tutti gli scritti dei Santi, quelli veri, soprattutto Sant'Alfonso Maria de' Liguori, San Francesco di Sales, ed altri sono ECCELLENTI.
È utile anche di Padre Dragone la Spiegazione del Catechismo di San Pio X, edita dal Centro Librario Sodalitium.
Ma sicuramente già conosce le opere sopra menzionate.
Se legge il FRANCESE, trova online alla Bibliothèque Saint Libère tutti e sette i volumi in formato PDF di Ludolphe le Chartreux LA GRANDE VIE DE JESUS-CHRIST. ECCELLENTE.

Anonimo ha detto...

Dunque, vediamo se ho capito bene.

Un Dio che permette il male e il dolore e (all'estremo) qualche catastrofe affinchè l'uomo (o l'umanità) possano ravvedersi e riflettere sulla propria condotta o condizione, 'non può esistere' o comunque 'non si può tollerare'.

Il 'karma', invece, soprattutto se è ad personam ovvero per intere categorie di persone, non solo esiste, ma opera e addirittura prospera per la 'gioia' di chi, sotto sotto (e neanche tanto 'sotto sotto'), magari lo invoca.

Tutto molto 'chiaro' e molto 'logico'.

P.S. Molti laudatores del 'karma' vanno a Messa, ma non c'è nessun prete che trovi in questo qualcosa di strano o inaccettabile al punto di invitarli a non venire più in chiesa.
Sebastiano Mallia su Fb

Anonimo ha detto...

https://it.insideover.com/politica/i-cattolici-scendono-in-campo-per-trump.html

Anonimo ha detto...

https://www.maurizioblondet.it/ormai-continuare-e-inutile-e-rischioso/

Anonimo ha detto...

"Atene fu distrutta dalla paura della peste, non dalla peste"

Tucidide

Anonimo ha detto...

E' incredibile che poche teste piene di sabbia e segatura possano distruggere un popolo.

Anonimo ha detto...

Martellano incessantemente, non danno tregua. La gente DEVE impazzire. È la shockterpaia funzionale a trasformare radicalmente la società, adattandola al nuovo modello produttivo targato Silicon Valley. E per sorvegliarci e punirci meglio hanno già inventato il termine "negazionisti" per stigmatizzare e porre fuori da ogni spazio di convivenza civile chi si azzarda a farsi domande, a smascherare le strumentalizzazioni in corso, a dissentire dalla retorica della pandemia infinita. Il negazionismo è una categoria ideologica del nemico di classe. La parola negazionista ha un forte valore simbolico. Il negazionista è il non-uomo, la sotto-merda, l'indegno di proferire parola. Quando si utilizza una categoria di questo tipo, di derivazione olocaustica, per marchiare a fuoco chi dissente, significa che si sta facendo sul serio e che l'emergenza in corso, contagi o meno, durerà molto a lungo. Nessuno dichiarerà mai la pandemia conclusa. Nemmeno l'OMS. Solo due persone al mondo possono dichiarare conclusa la pandemia: Bill Gates ed Anthony S. Fauci, i nuovi iper-oligarchi, gli unici "intoccabili". Lo faranno nel momento in cui le élite di cui fanno parte avranno "finito il lavoro" con noi. Fino a quel momento, tutte le persone sane di mente, coloro i quali vogliono continuare a vivere e a socializzare, saranno definite negazioniste. E saranno schedate e punite. Ci aspettano anni bui, i registi di questa operazione vogliono tutto e subito. E si sono impadroniti, con un blitz, di enormi poteri costituenti.
Paolo Borgognone

Anonimo ha detto...

Sono completamente d'accordo con Paolo Borgognone, del quale conosco ed apprezzo molto diversi suoi libri.
"Ci aspettano anni bui, i registi di questa operazione vogliono tutto e subito".
Altro che Trump, Putin, lo spygate e altre baggianate del genere!

Unknown ha detto...

Ottime considerazioni!!!

Viator ha detto...

https://www.breitbart.com/politics/2020/08/25/melania-trump-stop-violence-looting-name-justice/

Anonimo ha detto...

Per aprire un vero dibattito sulla scia di Agostino Nobile.

Domanda: PUO' LA BORGHESIA ESSERE COMUNISTA?

Fa male alla “causa” continuare a chiamare comunista il regime cinese: è un regime fascista che va verso il nazismo ( destino ineluttabile, peraltro).

Si chieda quanti borghesi ci sono oggi in Cina, quanti di questi appoggiano il regime ( tutti) e cosa si aspettano da Xi Jinping. Si chieda se la spregiudicatezza di quella borghesia è diversa da quella della borghesia fascista o nazista e se non mira ma una egemonia mondiale ( senza diritti civili, politici e sindacali). E’ “borghesia di regime” che si è fatta regime.

Senza l’appoggio dei borghesi cinesi ( che beneficiano di ogni tipo di repressione e sono determinanti dentro il PCC) il regime “burocratico” non starebbe in piedi anche per mancanza di risorse economiche.

Questo è il nodo vero della pericolosità del regime cinese. In questo è, oggi , radicalmente diverso dal regime dell’URSS e perciò molto meno vulnerabile.

In questo consiste anche l’ “attrazione “  esercitata sulle élite occidentali: perpetuare la propria egemonia in un sistema senza elezioni, senza libertà, senza diritti: sono semplicemente fascisti ( quelli di sinistra).

Paolo Montagnese

Anonimo ha detto...

Qualcuno ha fatto intelligentemente notare che prima del Covid, gli asintomatici ad un agente virale venivano definiti "portatori sani". Ora sono divenuti i "contagiati". Il dizionario del regime descrive perfettamente il terrorismo che c'è dietro questa operazione criminale.

Anonimo ha detto...

https://www.oltre.tv/medico-spagnolo-smonta-tutto-diretta-video/

Da Affari italiani ha detto...

Brevetti, Fidanza (FdI) al Governo: Grave silenzio su candidatura Milano

"Tra poco più di due settimane gli Stati dell'Unione Europea valuteranno le candidature per l'assegnazione della nuova sede del Tribunale unitario dei brevetti europei (Tub). Eppure della candidatura di Milano, avanzata ufficiosamente già da due anni, non si sa ancora nulla. Bene ha fatto il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana a richiamare il governo alle proprie responsabilità. Milano ha tutte le carte in regola per prendere questo treno: ha manifestato più volte la sua volontà, ha una notevole capacità infrastrutturale, vanta una forte vocazione ed è molto competitiva. Eppure Conte e il suo esecutivo continuano a perdere tempo, mentre nel frattempo Parigi e Amsterdam hanno presentato le proprie candidature ufficiali. Ricordiamo che Milano è la città nella quale si registra la maggior parte dei brevetti italiani, oltre a ospitare un tessuto industriale all'avanguardia nei settori della farmaceutica e delle biotecnologie, ai quali sarà dedicata una sezione del Tub. Senza dimenticare il progetto Mind con lo Human Technopole nell'area ex Expo e la disponibilità di un'ampia sede già pronta a ospitare la Corte. Ma a Conte e ai suoi ministri tutto questo sembra non interessare. E così dopo aver perso la corsa per l'Agenzia del farmaco (Ema), Milano rischia di restare indietro ancora una volta. Mentre il sindaco Sala e il centrosinistra alla guida della città restano in complice silenzio”. Così il capodelegazione di Fratelli d'Italia al Parlamento Europeo, Carlo Fidanza, commenta la denuncia postata su Facebook dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana.

Anonimo ha detto...

"...Ricordiamo che Milano è la città nella quale si registra la maggior parte dei brevetti italiani..."

Comincio a pensare che non sia stato un caso che il Covid in Lombardia abbia avuto protocolli e direttive le più micidiali. Come durante la guerra la zona industriale è stata la più bombardata e soprattutto Milano fino a pochi metri dal Duomo, così ora in questa guerra detta 'Incxlxtx' ogni occasione è buona per la penetrazione del nemico a danno dei Lombardi.

Anonimo ha detto...

LA DEUMANIZZAZIONE
(di Giuseppe Palma)

Ciò che non volete capire, sostanzialmente perché siete tifosi, è che la normalità non tornerà mai più. I media di regime vi parlano già di "nuova" normalità, preparando le menti ad abituarsi alla nuova realtà deumanizzata.

Sapete che vuol dire, vero? Lo stato terapeutico condurrà ad un mutamento antropologico senza precedenti nella storia, con l'obiettivo di soffocare le libertà fondamentali profittando di una emergenza sanitaria permanente, seppur ormai superata.

E se anche in inverno l'emergenza tornasse, lo Stato ha ormai tutti gli strumenti sanitari per affrontarla con mezzi ordinari e non più speciali. Ma ciononostante il terrore deve continuare, quotidianamente e senza sosta; è su di esso che trova fondamento l'obbedienza incondizionata degli essere umani.

Le ultime due generazioni non sono state educate alla Libertà, pertanto vivono senza conoscere i sacrifici per la la conquista di Libertà e Democrazia. Ciò produce la conseguenza che siano più facilmente assoggettabili a nuova tirannia. In Italia ben sessanta milioni di persone sono tenute sotto scacco, incollate quotidianamente alla televisione, sulla semplice oscillazione del numero dei contagi giornalieri pur avendo i posti letto in terapia intensiva quasi completamente vuoti.

Un controllo totale delle menti attraverso il terrore permanente.

Chi nega il virus è certamente un cretino, ma chi non vede nel virus il tentativo tirannico di un mutamento antropologico indotto e innaturale, è cretino due volte.
[Giuseppe Palma]

Anonimo ha detto...

Alberto Bagnai:
Alla fine quelli dell’antipolitica vogliono solo rifondare la Casta del Mezzogiorno (©️Yngwie su Twitter). La loro non è una lotta contro le caste, cioè contro il sistema delle caste, ma contro le caste diverse dalla Casta del Mezzogiorno. Una guerra di sterminio del Paese combattuta con l’interessato sostegno delle due uniche vere caste: magistratura (l’ultracasta) e stampa. Perché le definisco, non per primo e non da solo, le uniche vere caste? Perché solo magistrati e giornalisti hanno oggettivamente il potere di rovinare la vita a una persona senza neanche doversi scusare (occorrono esempi?). Dopo di che, non tutti sono così (per fortuna), ma è un dato che nessuna altra categoria è dotata di simili poteri, non sempre esercitati con uguale responsabilità. La celeste corrispondenza di amorosi sensi fra questi superuomini e i nostri folcloristici colleghi a me fa paura, e a questo sistema io dico NO!

Anonimo ha detto...

Quando squadracce di regime impediscono con la violenza all’opposizione di tenere comizi, significa che si è in una tirannia. Possono parlare solo loro.
Per Matteo Salvini è vietato parlare in piazza a Cava de’ Tirreni. Ordine di un gruppo di sardine anti-Lega, scatenati anche contro la Polizia. Sedie e bottiglie contro agenti e cittadini che stanno ascoltando il leader della Lega, arrivato in Campania per un comizio in vista delle regionali di settembre.
All’ex ministro degli Interni non resta che irriderli su Twitter: “Accoglienza calorosa e straordinaria oggi in piazza a Cava de’ Tirreni. I ‘contestatori’ di sinistra hanno lanciato bottiglie e sedie contro cittadini e poliziotti: questa non è Politica, questi sono quattro criminali”
Immaginate se elettori leghisti lo facessero contro comizi del Pd.
Sul serio. Le sardine, ma tutto l’elettorato di sinistra, sono un caso psichiatrico. Come è possibile pretendere di impedire agli altri di esprimere le proprie idee?

Anonimo ha detto...

Più aumentano i tamponi, più aumenta il numero dei contagiati ufficiali. Più aumentano i contagiati ufficiali, più si grida all'emergenza e si accentua il terrorismo mediatico, anche se gli ospedali sono vuoti. E' un circolo vizioso.
Un'informazione seria inviterebbe alla calma, finchè le terapie intensive resteranno vuote o semivuote.
A pensar male si fa peccato ma si indovina, diceva qualcuno. Che il numero sempre crescente di tamponi non sia tanto dovuto all'esigenza di combattere l'epidemia, ma all'esigenza di tenere l'Italia e gli italiani nel terrorismo nediatico e sotto lo stato d'eccezione?
Martino Mora

Anonimo ha detto...

Masdimo Micaletti
Gli sviluppi - chiamiamoli così - della vicenda scuola stanno dimostrando, a parer mio, una cosa abbastanza evidente: al Governo si sono incartati.

Hanno continuato ad ululare un'emergenza che non esiste praticamente più e ora non sanno come uscirne: perché se metti in testa alla gente che gli asintomatici sono untori e che c'è da tremare al solo pensiero di una malattia che, ad oggi, ha una mortalità bassissima, non ne esci più per forza. Non puoi uscirne perché è impossibile costringere le persone alla mascherina 24/7 o al distanziamento in tutte le situazioni. E mascherina e distanziamento sono le misure più leggere: pensate ai malati, non Covid, che muoiono da soli in ospedale perché non si può fare assistenza nei reparti; pensate alle madri che partoriscono senza nessun familiare accanto; pensate ai suicidi per il crollo delle attività; pensate agli esercizi che devono funzionare al 50% della loro capacità senza poter tagliare i costi in proporzione; pensate al blocco nelle imprese o nella PA per i lavoratori asintomatici che dall'oggi al domani vengono tenuti a casa per dure settimane. Chi dice che il Covid è solo detergente, panno in faccia e star lontani dovrebbe aver presenti queste cose. E se anche fosse solo queste cose, ugualmente non sarebbe facile: anche il gioco del silenzio è facile però, chissà perché, non si riesce a star zitti un giorno intero.

Conosco diverse persone convinte che non ci sarà più l'emergenza non quando ci sarà il vaccino - che già lì... - ma quando non ci saranno più casi o deceduti. Queste persone sono, passatemi il termine, irrecuperabili: hanno perduto per sempre la dimensione del rapporto con la realtà, non torneranno più quelle di prima. Queste persone ormai sono tranquille solo se hanno paura e il Governo deve pensare anche a loro e ci mancherebbe: solo che la forma mentis di queste persone è frutto proprio di una gestione della situazione da stato di polizia e a molti lo stato di polizia, si sa, attrae, ne divengono dipendenti, lo trovano rassicurante. Ci ha provato, Speranza, a dire che i casi oggi non sono pericolosi, ma è stato travolto e manca il coraggio di dire che il peggio è passato e bisogna tirare una linea, dev'esserci un prima e un dopo altrimenti davvero non si può vivere e la questione scuolabus ne è solo una impietosa cartina di tornasole. Solo con questo coraggio chi ci governa potrebbe fare uno scatto che riporterebbe questo Paese a guardare alla normalità non come un'eccezione tra un'alzata di mascherina e l'altra ma come un obiettivo necessario e raggiungibile: questa sarebbe la vera Fase 2 ma nessuno ha il coraggio di aprirla.

E adesso che, dopo l'estate, si deve per necessità riprendere a lavorare e vivere sul serio, l'unico modo che possono inventarsi politici e tecnici per restare in modalità "emergenza" e contemporaneamente rendere praticabile il vivere sociale è estendere o restringere il senso di "congiunto", "distanza", "sicurezza", "gruppo scolastico": espediente abbastanza avvilente per non ammettere che il pericolo non esiste più e che il tempo delle cialtronate dell'ultimo momento giustificate dal coprifuoco è abbondantemente finito.

Anonimo ha detto...

"Le plan Gramsci, voilà l'ennemi" 😏
(Riferimento puramente voluto)
«Salvo le lodevoli eccezioni incarnate da professori che pur avendo le mani legate cercano di salvare il salvabile, la scuola violentemente laicista offertaci dallo Stato, si preoccupa di dare il suo contributo al processo rivoluzionario in atto che sta cercando di cambiare antropologicamente l’uomo, abituandolo a essere solo e senza riferimenti religiosi, valoriali, culturali, affettivi.»
https://www.radiospada.org/2020/08/dio-ci-salvi-dalla-squola/

Anonimo ha detto...

https://it.insideover.com/politica/la-mossa-del-vaticano-cosi-la-chiesa-soccorre-joe-biden.html
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Trump ha inviato un messaggio chiaro, facendo della convention repubblicana pure un palcoscenico per attori politici pro life. La presenza di suor Dede Byrne all’appuntamento pre-elettorale del Gop, con un discorso centrato su come Trump da presidente abbia davvero tutelato i cattolici americani, ha destato scalpore. Sembra che The Donald, anche in funzione della turnata di novembre, voglia sfruttare la polarizzazione delle opinioni, provando a pesuadere i cattolici di essere il loro unico paladino. La “maggioranza silenziosa”, che è composta anche da fedeli, può essere convinta, sfruttando il “fattore coerenza”.

La Santa Sede, che forse ha fiutato l’aria, ha in qualche modo replicato alla mossa di The Donald per il tramite di un’intervista rilasciata a Crux da monsignor Vincenzo Paglia, ecclesiastico progressista e presidente della Pontificia Accademia per la Vita. Paglia, in ottica di “schieramenti vaticani”, è considerato un bergogliano doc. Il monsignore italiano, in buona sostanza, ha dichiarato che le posizioni dei politici in bioetica non devono essere strumentalizzate per fini elettorali. Gli “argomenti bioetici” – ha fatto intendere Paglia – non deve essere “indirizzata” verso “strategie ideologiche”. Il che, tradotto, potrebbe suonare più o meno così: non si deve politicamente stigmatizzare Joe Biden in quanto abortista. Un bell’assist servito tra i piedi del candidato alla presidenza dei Dem.

La Chiesa cattolica vive così un cortocircuito piuttosto palese, dove l’anti-trumpismo può addirittura declinarsi in simpatie verso un candidato abortista. Ma la sensazione che permane è quella di uno scollamento tra la base dei fedeli – base convintamente trumpiana – e le alte sfere ecclesiastiche, che sembrano propendere per la speranza in un’affermazione di Joe Biden. Altri argomenti, in specie relativi ai migranti, potrebbero essere sollevati nel corso dei mesi che separano gli americani dalle urne. La Chiesa avrà insomma ulteriori occasioni di dire la sua, ma per ora sembra che il cattolicesimo democratico propagandato da Biden sia per lo più in grado di convincere, quantomeno tra i cattolici, soltanto i sacri palazzi o quasi.