Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 30 marzo 2019

Un Arcivescovo ultraliberale per Whashinton D.C.

Apprendiamo da Rorate Caeli

Secondo Catholic news agency il prossimo arcivescovo di Washington, DC, non sarà né il cardinale Cupich, nè il cardinale Tobin né il vescovo McElroy, ma Wilton Gregory. 
Allievo del cardinale Joseph Bernardin, Gregory non è liberale soltanto su alcuni punti; piuttosto, è liberale su tutto.
Se fosse vero, sarebbe un disastro per gli Stati Uniti. Papa Francesco sarebbe riuscito a selezionare un arcivescovo per la capitale politica del mondo perfino più a sinistra del cardinale Donald Wuerl (che andrebbe a sostituire.

7 commenti:

bedwere ha detto...

Bottiglia e calice da osteria.

Anonimo ha detto...

...un passo a sinistra...

Intanto a Verona ha detto...

Mettono il bavaglio su vita e famiglia

Turco, Camusso e Cirinnà a Verona aizzano le femministe. Le compagne guidano il fronte di chi vuole imporre il pensiero unico sui temi etici. Oggi si può discutere di qualunque cosa, eppure restano due grandi tabù: i non nati e l’unione uomo-donna.
Meloni e Salvini al Congresso scaligero: «Qui c’è il futuro». Rissa continua con Di Maio.

Re ha detto...

Sarà divertente assistere all’incontro tra simil figuro ed il neo eletto Presidente USA nel 2020, Donald Trump II.

Valeria Fusetti ha detto...

Oggi ho ascoltato la Santa Messa in streaming, dal Priorato della FSSPX di Rimini,ed il parroco che officiava è americano. Durante l' Omelia, parlando della necessità di sostenere scuole cattoliche per una sana, e cristiana soprattutto, educazione dei figli,ha parlato dell' esperienza statunitense dove, in ogni diocesi cattolica i vescovi, dalla prima metà del XIX secolo, ebbero cura di aprire le scuole per i figli degli immigrati. Prima irlandesi, poi italiani. Almeno le primarie. Poi arrivarono anche le altre. Le famiglie cattoliche non risparmiarono sacrifici per poterle sostenere,come i più ricchi considerarono un loro dovere finanziarle. Questo mi ha ricordato la tenacia e lo spirito combattivo, oltre ad una chiara visione di come deve essere la Chiesa, se vuole essere il Corpo di Cristo, che hanno buona parte dei fedeli statunitensi. Sovente anche con cognome italiano. Per cui non penso affatto che questa iniziativa del papa sia del tipo "vincente", mi ricorda di più quando la mia nipotina - aveva 4 anni - gettava la gatta di casa dentro la cuccia del cane. I risultati erano sicuramente vivaci,ma non auspicabili... abbiamo dovuto imporle di smettere questi esperimenti. Può essere che anche la reazione statunitense diventi più, come dire, incisiva...? Non so come, ma gli americani sanno essere creativi.

Anonimo ha detto...



Possono dire quello che vogliono: la "famiglia arcobaleno" non è e non sarà mai una
famiglia. Ne rappresenta la sordida caricatura, la versione demoniaca, il rovesciamento
dell'ordine naturale, come piace appunto al Demonio.
Stringe il cuore, pensare alla sorte dei bambini concepiti in quel modo, con le maternità surrogate o artificiose, nel caso delle lesbiche, e allevati in quell'ambiente. Ci sono testimonianze precise e sconvolgenti di adulti di ambo i sessi cresciuti in una famiglia omosessuale, ma i media che contano non ne vogliono tenere conto.
Questo è un obbrobrio cui bisogna por termine con le opportune leggi e l'opportuna educazione, prima che vi ponga termine alla sua maniera il Castigo divino.
La decadenza del mondo pagano non era mai arrivata a tanto.
O.

Anonimo ha detto...

https://onepeterfive.com/more-of-the-same-archbishop-wilton-gregory-appointed-to-dc-archdiocese/
Secondo il National Catholic Register la nomina è stata spinta da Cupich.