Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

venerdì 30 agosto 2019

Mons. Athanasius Schneider: Il Sinodo dell'Amazzonia è un'apostasia dal Vangelo

Mons. Schneider si è già espresso [qui] sul Sinodo dell'Amazzonia (qui indice articoli). Di seguito riportiamo la sua più recente dichiarazione, grati al nostro lettore polacco, che è un Sacerdote, che ce l'ha segnalata:
„ Ѐ un attentato a tutta la fede cattolica. Ѐ un attentato di tutte le forze del modernismo e del liberalismo che si sono accumulate nella Chiesa già per cento anni e fanno adesso un attacco frontale all’essenza della fede cristiana. Praticamente è un’apostasia dal Vangelo” (Licheń, 10 agosto 2019). - Fonte

16 commenti:

Anonimo ha detto...

Seguendo il vostro blog si comprende che c’e stato un cambiamento di paradigma nella filosofia che, poi, è alla base della dottrina, per cui sta cambiando la dottrina dopo il concilio vaticano Vaticano II? Dal realismo di San tommaso a una visione più relativista e, quindi, post-moderna? È così?

Anonimo ha detto...

@ anonimo 30 agosto 2019 08:15

meglio che riformuli la domanda, perché è poco comprensibile

Anonimo ha detto...

http://m.ilgiornale.it/news/2019/08/28/germania-vescovi-scrivono-prefazione-a-libro-pro-unioni-gay/1744866/

Anonimo ha detto...

Non omnes episcopi episcopi. (San Girolamo)

Anonimo ha detto...

Capisco le buone ontenzioni del prelato, ma iniziano a parlare di apostasia dopo più di mezzo secolo dal termine del CVII...un po tardino, direi.

Anonimo ha detto...

L’ho visto, domenica. Da lontano. Agita le braccia ma potrebbe essere il vento a muovergliele. Parla ma nei suoni che emette c' è solo il mondo, non ansia di Dio, non dolore del peccato, non sollecitudine per le anime.
E sospetti che sia già morto.
Sì: il papa è morto. E chi vediamo è solo una cosa che ha l’immagine della vita. Come la carcassa di un cane travolta dalla torrente. Sembra nuotare, muoversi. Ma è solo una orribile imitazione della vita.

Anonimo ha detto...


OT. Gian Micalessin:

Siria, così la Russia muove e vince. Il mio reportage da Khan Shaikoun la roccaforte di Tahrir Al Sham, costola siriana di Al Qaida, caduta dopo 5 anni sotto i colpi dell'esercito siriano e dei russi. Nell'offensiva in corso a Idlib, ultima provincia in mani ribelli, Mosca mette da parte Iran ed Hezbollah, che per la prima volta non partecipano alle operazioni, e manda avanti le unità siriane addestrati dai propri ufficiali. L'obbiettivo non è più solo militare. Una volta strappata Idlib ai Turchi e ai ribelli partirà il progetto per il riordino politico e istituzionale del paese e del suo regime. Su cui Mosca pretende l'esclusiva.

https://it.insideover.com/reportage/guerra/khan-shaikoun-al-fianco-dei-russi-verso-lultima-roccaforte-jihadista.html

Un Sacerdote ha detto...

Perfettamente d'accordo con Mons. Schneider. Se il Sinodo dell'Amazzonia confermerà le peggiori previsioni avremo alla luce del sole una Chiesa apostata, una Chiesa che ha rinnegato pubblicamente e ufficialmente Gesù Cristo e il Suo Vangelo. Mons. Schneider, e i cardinali Burke e Muller hanno ribadito con parole molto forti questo concetto. Bene! Ora, però mi aspetto da loro un po' di coerenza. Se la Chiesa, come ormai sembra, diventerà ufficialmente e pubblicamente apostata come si comporteranno i tre eminentissimi personaggi? Perché anche la logica e la ragione hanno la loro dignità! Se affermano chiaramente e in modo forte tutti e tre che con il Sinodo dell'Amazzonia la Chiesa ufficiale apostaterà dal Vangelo con quali argomentazioni giustificheranno la loro presenza in questa Chiesa ufficialmente e dichiaratamente apostata? La Chiesa non è un Partito con una maggioranza e una minoranza che si contendono il potere. Se la Chiesa, ad ottobre, compierà un chiaro atto di apostasia, e da questo primo atto ne seguiranno di conseguenza e logicamente molti altri, come è possibile rimanere in questa Chiesa senza rischiare di aderire formalmente all'apostasia? Perché obtorto collo e per obbedienza al Papa, Schneider, Burke e Muller saranno chiamati ad approvarne i futuri ufficiali documenti. Mi ha sempre colpito che i primi cristiani martiri avrebbero anche potuto gettare qualche grano d'incenso in onore delle divinità romane e continuare ad essere intimamente cristiani, perché ai Romani non interessavano le convinzioni personali, ma gli atti pubblici. I Romani non chiedevano ai cristiani una conversione ma un gesto pubblico che tutti i cittadini erano chiamati a fare. Ma moltissimi cristiani hanno rifiutato e preferito la morte perché sapevano benissimo che quel gesto, che oggi potremmo anche definire irrilevante per la nostra fede intima, era invece un vero atto di apostasia. Per questo mi aspetto un atto coraggioso e di fede da parte di Schneider, Burke e Muller. E' venuto il momento di sottrarre la Chiesa di Cristo dalle mani di questi uomini privi di fede, apostati e massoni che ne hanno preso ormai possesso da troppo tempo anche se questo può comportare un doloroso Scisma. Se la Chiesa, ad ottobre ufficialmente cadrà nell'apostasia non si può più far finta di niente e anche una forte denuncia, per essere credibili e autentici testimoni di Cristo, non può e non deve essere sufficiente.

Grazie ! ha detto...

http://chiesaepostconcilio.blogspot.com/2014/12/nasce-la-lega-cattolica-per-la.html

Anonimo ha detto...

: Se la Chiesa ad ottobre cadrà nell'apostasia.."

Mi chiedo se la questione si possa impostare così: ad ottobre, se il documento in discussione verrà approvato, non sarà la Chiesa a cadere in apostasia. E chi allora?
Diventeranno apostati quelli che lo avranno sottoscritto, cioè in pratica i rappresentanti del clero sudamericano e altri ecclesiastici legittimati, ivi presenti.
Costoro, parte della Gerarchia e quindi della Chiesa visibile, si saranno macchiati di questa colpa e di questo reato, ponendosi spiritualmente in stato di scisma (scisma virtuale) rispetto alla Chiesa. Infatti, un sacerdote di Cristo che sottoscriva eresie (ci sono nel documento) e dichiarazioni dal contenuto apostatico, ancora prima di ricevere una condanna in senso formale, non si pone oggettivamente anche se ancora solo spiritualmente fuori della Chiesa? Non diventa spiritualmente uno scismatico, da trattare già come tale, come appunto "contumace ed apostata"?
Se poi (procedendo per gradi nel ragionamento) il Papa approvasse a sua volta il documento, cosa assai probabile per non dir sicura, non varrebbe anche per lui il ragionamento di cui sopra?
Però, questo il punto, quanto appena detto, se valido sul piano teologico-canonico, dovrebbe esser pubblicamente affermato (in modo migliore, si capisce) dai cardinali e da mons. Schneider. Insomma, il concetto che cerco di sostenere è questo - dovrebbero dire: non siamo noi a separarci dalla Chiesa, siete voi a separarvi, firmando questo obbrobrio, a
diventare eretici e apostati e pertanto a porvi in stato di scisma virtuale. Con le conseguenze del caso.
E intanto si apre il discorso. E si comincia a far sul serio...
PP

tralcio ha detto...

Quanto segue lo scrivo a commento di quest'ulteriore spunto della situazione ecclesiale, ma andrebbe bene applicato a quella socio-politica o semplicemente alla vita di ognuno di noi.

Vorrei parlare dell'anima. L'anima umana è una realtà di natura spirituale, protesa nel trascendente, salvo schiacciarla psichicamente su sensi, carne e ragione e così sul mondo.
La grande sensibilità che viene dalla spiritualità di un cuore puro che vede l'Oltre può precipitare nella nebbia o tenebra di una sensualità incapace d'altro di piacere/piacersi.

Dio ha talmente stimato l'anima umana da crearla a sua immagine, contemplandola in una creatura nella quale potersi compiacere e capace di Lui, di conoscerLo e renderGli gloria.

L'anima umana possiede la facoltà di amare e di conoscere (e di conoscere per amare); ha la facoltà di volere liberamente. Dopo la morte del corpo in cui abita, essa è eterna e c'è la possibilità di continuare a cantare lodi a Dio senza fine. L'anima umana può giungere a comprendere la perfezione di Dio, per quanto questo sia possibile a una Sua creatura. Durante la stagione terrena un'anima ispirata può sperimentare il paradiso, fattasi capace di commozione, compassione e consolazione, la cui mancanza rende infernale il vivere: perciò l'anima che si dispone a ricercare la santità è abitata da Dio e lo glorifica nelle azioni del proprio corpo nell'uniformità del proprio volere con la volontà del Signore.

L'anima sa che che solo in Dio può trovare riposo, pace e gioia piena: tutte le altre creature non possono bastare ad appagarne la sete di assoluto, alla quale tende, venendo da lì. Dio, che ha a cuore la sua cura, ha provveduto a darle un custode (l'angelo) e un cibo celeste per nutrirla (il pane supersustanziale) e una Chiesa per diffondere la cura.

Per l'anima umana Dio ha predisposto il cielo e per potervela ospitare, salva, liberata dalla schiavitù in cui precipita con il peccato e nelle grinfie del principe di questo mondo, Dio ha stabilito l'Incarnazione e la Redenzione mediante il Verbo.

Dio piange per ogni anima che si perde, dato che ne conosce l'altissimo pregio e anche l'altissimo prezzo per salvarla: perduta l'anima, tutto è perduto per l'uomo.

Il punto è che questa meravigliosa anima umana, libera nelle proprie scelte, può perdersi. Il peccato, deliberatamente accettato, praticato, reiterato e persino giustificato e diffuso, è drammatico. Ispirato da una persona che è anti-Dio, negazione di tutto ciò che è da Dio e desiderosa di perdere quante più anime possibile. La perdita delle anime affligge Dio, che però non può venir meno alla giustizia, pur esercitata con il massimo di misericordia, fino a permettere la crocifissione di Gesù per evitare all'umanità il peggio.

Oggi piangiamo poco per i peccati, nostri e dei nostri fratelli. Le altre lacrime, versate spesso a favore di telecamera, sono infruttuose o inutili perché riguardano una vita che comunque finisce, in un mondo in scadenza. Lì si capisce la tragedia della poca cura delle anime: non piangiamo la morte spirituale dell'anima, la morte al cielo, la perdita del Tutto, l'allontanamento da Dio, lo scarto dal fine mentre ci si avvia alla fine... Per questo sarebbero logiche copiose e calde lacrime, di commozione, di anime sensibili che anelano al paradiso. Di questo però anche chi ha "afflato religioso" pare curarsi poco.

E' una grande grazia quella di conoscere il valore dell'anima umana e quindi è una grande grazia scoprire chi ci aiuta ad averne cura. Sant'Agostino scrisse che se vogliamo conoscere tutto il valore dell'anima umana, possiamo chiederlo al diavolo che fa di tutto per impossessarsene. Oggi la cura è poca anche perché non si pensa nemmeno che esista chi quell'anima la vuole. E questo ha conseguenze brutte. Nella Chiesa. Nella società. In noi.


Anonimo ha detto...

Standing ovation oppure ovatio per Tralcio.Grazie.

Marisa ha detto...

TUTTI A ROMA AL CONVEGNO DEDICATO:

https://panamazonsynodwatch.info/it/2019/08/29/convegno-internazionale-sul-sinodo-panamazzonico/

Anonimo ha detto...

Non si sono dichiarati finora che siamo divenuti protestanti, con queste premesse però forse dichiareranno lo scisma (di Bergoglio & c.) nel momento in cui si diviene formalmente pagani col sinodo…..Lo strumento di lavoro c'è già, si attende la presa di posizione del premier? Ma accettare un tale strumento non è sufficiente? Non viene dal vertice con la sua approvazione?

Marisa ha detto...


IL VERO VOLTO DELL'AMAZZONIA - UNA CULTURA DI MORTE

https://www.radiospada.org/2019/08/sinodo-il-vero-volto-dellamazzonia-una-cultura-di-morte-2/

Anonimo ha detto...

AMAZZONIA: LA POSTA IN GIOCO
http://blog.messainlatino.it/2019/08/convegno-internazionale-sul-sinodo.html#more
Convegno che si terrà
Sabato 5 ottobre dalle 9:30 del mattino
Hotel Quirinale
Via Nazionale 7 – 00184 Roma
(zona Metro Repubblica - Stazione Termini)

Ingresso gratuito