Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 3 agosto 2019

Lettera di una claustrale

Riprendiamo da Stilum Curiae. Vi ricordo, sul tema, i precedenti nel blog a partire dalle prime avvisaglie negative da me colte già nel 2014 in occasione della dolorosa vicenda dei Francescani e delle Francescane dell'Immacolata. Ricordando con sconcerto la recente lettera-appello di decine di monasteri di clarisse e carmelitane scalze, a favore dell'accoglienza indiscriminata dei 'migranti', densa di luoghi comuni e informazione distorta, che rivela disistima verso la preghiera e la perdita del fondamento della vita contemplativa, frutto evidente della rieducazione in corso.  Mentre chi ancora custodisce la fedeltà è minacciato (come nel caso delle Suore francesi, pur benedette da tante vocazioni [qui]). Un danno grave, non solo per il cattolicesimo, perché viene meno uno dei pilastri dell'alleanza con Dio che abbraccia il mondo intero.

Lettera di una claustrale
Suor Gertrude: abbiamo dei beni, temiamo che il Vaticano ci voglia commissariare
Caro dottore Tosatti, qui in convento, in attesa di essere anche noi commissariate, osserviamo con grande attenzione quello che nel frattempo succede ai fratelli e sorelle che stanno già vivendo questo “calvario” imposto a : -chi prega troppo, -chi è troppo devoto alla Madre di Dio, – chi si riconosce nel carisma del suo Fondatore/ Fondatrice, – chi celebra e, nel nostro caso, chi assiste alla Santa Messa Tridentina o di San Pio V.
Il nostro attuale maggior timore, caro dottore, è legato alla percezione, sempre più forte, che si stia decidendo di obbligare i monasteri di monache, come noi, ad essere centralizzati.
Il che significherebbe cancellare la clausura, distruggere la nostra vocazione e interrompere quel “concerto” di preghiere che tiene su il mondo…
Osservando poi ciò che accade in Curia dal punto di vista economico, la preoccupazione che il nostro primo timore possa avvenire presto, sta nell’esproprio dei nostri beni, che da secoli servono a mantenere la preghiera in clausura. Se ci privano di quelli ci privano di libertà.
Ci stiamo infatti preoccupando anche dei Commissariamenti ed espropri, perché senza beni saremo private della libertà di esistere e pregare.

Come esempio vorrei proporre quello dei Francescani dell’Immacolata [vedi], che è curioso nella sua dinamica confondente. Si sta cercando infatti di obbligare i Francescani dell’Immacolata ad avere intestazione e controllo delle loro proprietà; al fine di poterle espropriare, però.
I legittimi proprietari delle proprietà dei beni dei frati, che han fatto voto di povertà, sono le Associazioni di Benefattori. Se le Associazioni di Benefattori restano proprietarie, queste NON possono esser espropriate (perché non rispondono a dicasteri vaticani); ma se si trasferisce la proprietà ai Francescani dell’immacolata, il Commissariante (Vaticano) le può espropriare, quando vuole.

Curiosamente, al contrario, da un’altra parte, osserviamo che si vuole obbligare i Cavalieri di Malta ad abbandonare tutte le loro proprietà a favore del loro Ordine (SMOM), che si impegnerà a mantenerli …(ma chi ci crede?)

Siamo suore di clausura e non abbiamo che pochissimi (e solo autorizzati, come nel mio caso) rapporti esterni, per cui “non sappiamo” esattamente ciò che succede, ma, mi creda, lo percepiamo (come dono soprannaturale). Ma ciò che oggi percepiamo, ci preoccupa (non ci angoscia solo perché mettiamo tutto nelle mani di Dio), ci preoccupa vedere una Chiesa che sembra voler esser contro il naturale e contro il soprannaturale. Ho detto “voler essere”, non essere, incidentalmente.

Il contro-natura sembra ormai dominare il mondo e persino parte della Chiesa. Ma se il capo supremo della chiesa, la massima autorità morale al mondo, non conferma più la sua dottrina, sembra disconoscere che ci sia una natura e una contro natura , ciò significa che questa Chiesa rifiuta la Creazione.
Rifiuta conseguentemente il Peccato originale e la Rivelazione.
Fino a quando Dio lo permetterà?

26 commenti:

Anonimo ha detto...

"Fino a quando Dio lo permetterà?"
Lo permetterà, perlomeno, fino a quando non si smetterà di piagnucolare e obbedire all'iniquità

Anonimo ha detto...

OT All'attenzione di Mic


https://ontologismi.wordpress.com/2019/08/03/gender-school-gli-insegnanti-italiani-a-scuola-di-gender-theory/

Anonimo ha detto...

Never give up.
Non mollare mai.
"Il successo non è definitivo, il fallimento non è fatale: ciò che conta è il coraggio di andare avanti."
Winston Churchill

Japhet ha detto...

NON POSSO TACERE LA MIA PREOCCUPAZIONE PER LE LEGGI SULLE COPPIE DI FATTO....E SULLA RELATIVIZZAZIONE DELLA DIFFERENZA DEI SESSI

Molte di queste coppie hanno scelto questa via, perché – almeno per il momento – non si sentono in grado di accettare la convivenza giuridicamente ordinata e vincolante del matrimonio. Così preferiscono rimanere nel semplice stato di fatto. Quando vengono create nuove forme giuridiche che relativizzano il matrimonio, la rinuncia al legame definitivo ottiene, per così dire, anche un sigillo giuridico. In tal caso il decidersi per chi già fa fatica diventa ancora più difficile. Si aggiunge poi, per l'altra forma di coppie, la relativizzazione della differenza dei sessi. Diventa così uguale il mettersi insieme di un uomo e una donna o di due persone dello stesso sesso. Con ciò vengono tacitamente confermate quelle teorie funeste che tolgono ogni rilevanza alla mascolinità e alla femminilità della persona umana, come se si trattasse di un fatto puramente biologico; teorie secondo cui l’uomo – cioè il suo intelletto e la sua volontà – deciderebbe autonomamente che cosa egli sia o non sia. C'è in questo un deprezzamento della corporeità, da cui consegue che l’uomo, volendo emanciparsi dal suo corpo – dalla “sfera biologica” – finisce per distruggere se stesso. Se ci si dice che la Chiesa non dovrebbe ingerirsi in questi affari, allora noi possiamo solo rispondere: forse che l’uomo non ci interessa? I credenti, in virtù della grande cultura della loro fede, non hanno forse il diritto di pronunciarsi in tutto questo? Non è piuttosto il loro - il nostro - dovere alzare la voce per difendere l’uomo, quella creatura che, proprio nell’unità inseparabile di corpo e anima, è immagine di Dio?

BXVI - DISCORSO 22.12.2006

Ne' Presbiteri ne' fedeli : Non siamo stati sale . ha detto...

Riferendomi al contributo di Japhet , questa e' l'amara deduzione :

Alla riflessione/preoccupazione di Pietro e' seguìta " a cascata " la esortazione/messa in guardia /dissuasione /proibizione/divieto / dei presbìteri ai fedeli dal seguire ( specie per un cristiano = che si proclama seguace di Cristo) certe mode ?
Se le orecchie erano ben aperte all'ascolto e i terreni(cuori) erano ben grassi di concime e di nutrimento della Parola di Dio , Sì , altrimenti , No . E' mancata la "fortezza" , la volonta' di amare Dio con tutto il cuore e non solo con un pezzetto .

fabrizio giudici ha detto...

OT Ogni tanto su questo sito parliamo di boicottaggi nei confronti delle aziende che sponsorizzano la corruzione morale. Non è sempre facile, a volte neanche possibile, ma si possono fare. Magari c'è qualcuno che è scettico, e pensa che siamo ininfluenti... Non è detto.

Gillette, la nota marca di rasoi, dall'inizio di quest'anno si è aggiunta a coloro che propagandano la demascolinizzazione in vari modi con un paio di campagne pubblicitarie negli USA. Beh: molti uomini si sono arrabbiati, non hanno comprato più i loro prodotti e la cosa si è concretizzata in un bel pacco di _miliardi_ di dollari persi.

Qui sotto la ricostruzione dei fatti. L'articolo della BBC, di gennaio, annunciava le reazioni negative sui social, ma non era detto che si traducessero in atti concreti.

https://www.bbc.com/news/newsbeat-46874617

Qui invece una recente intervista al CEO di Gillette che, anche se dice che "ne valeva la pena", ammette la botta:

https://www.washingtonexaminer.com/news/gillette-ceo-8-billion-loss-is-price-worth-paying-over-metoo-campaign
https://www.marketingweek.com/gillette-metoo-campaign-fallout/

mic ha detto...

Interessante!

Anonimo ha detto...

La Chiesa sembra voler essere, non dico essere… scrive la suora, e qui sta l'errore: 1) questa non è Chiesa ma era chiesa dal concilio, ora da ottobre diviene antichiesa pagana 2) non sembra ma è, voce del verbo essere, sostanza che sta passando dalla fase inquinante, all'inquinata totale, ad ottobre, non apparenza, vernice brutta, ma mattoni di paglia da bruciare 3) oltre ad essere quindi, è anche "voler essere" ovvero la volontà di peccare per farci diventare tutti protestanti per superare le guerre di religione ed ora tutti pagani, ove ognuno adora il dio che vuole, tanto sopra sta un dio unico che accetta tutti, Lucifero

Anonimo ha detto...

Quando certe cose le dicevamo noi, ci rispondevano "bof, lefebvristi, tradiprotestanti, sedevacantisti"; ora che del Nuovo Corso ne parla una delle vittime, cos'altro si inventeranno?

fabrizio giudici ha detto...

OT Prosegue l'attacco al card. Burke da più fronti, il che mi fa pensare sia coordinato:

https://www.ncronline.org/news/accountability/editorial-cardinal-burke-living-symbol-failed-version-church

Nota: per capire fino a quale ignoranza ormai arrivino certi sedicenti cattolici, notate la didascalia della foto:

U.S. Cardinal Raymond Burke waves to the congregation after celebrating Mass

"To wave" vuol dire salutare agitando la mano: ma il cardinale sta benedicendo. Capre!

Anonimo ha detto...

I dati parlano chiaro: continuano a calare i partecipanti alle udienze papali, i partecipanti alla messa, le offerte per l’obolo al papa, gli italiani che firmano per l’8 per 1000 alla Chiesa Cattolica.
Di più: moltissimi articoli di giornalisti cattolici, anche sacerdoti, compaiono ogni giorno sui giornali di tutto il mondo per contestare i discorsi, le parole, le nomine di Bergoglio.
Preti, vescovi e cardinali si recano spesso in udienza privata da Benedetto XVI per trovare una parola di conforto e di speranza.
Quello che sconcerta molti cattolici è che Bergoglio non sembra minimamente interessato alla fede, a Cristo, alla preghiera, quanto alla sociologia, alla politica.
Bergoglio ha alcune fisse, tra cui quella dei migranti e dell’ecumenismo, ma non sembra minimamente avere una lettura cristiana di questi avvenimenti.
Per esempio la sua affermazione secondo cui i cristiani e gli islamici avrebbero “lo stesso Dio” ha fatto infuriare i cattolici del Medio Oriente che pagano spesso con il loro sangue la fede in Cristo, uccisi dagli islamici.
Pur parlando tanto di misericordia, Bergoglio emargina senza pietà teologi, ordini religiosi, vescovi più tradizionali, ed arriva invece a difendere e coprire vescovi e cardinali con problemi legati a peccati di corruzione o di omosessualità, come il vescovo argentino Zanchetta, perché suoi amici o perché politicamente schierati con la comunisteggiante teologia della liberazione.
La discontinuità tra i pontificati precedenti e quello attuale, sta lacerando la Chiesa, forse mai così divisa, confusa, pubblicamente insignificante come oggi.

Oggi è il primo sabato del mese ha detto...

Cuore immacolato di Maria, ecco a te dinanzi dei figli, i quali vogliono con il loro affetto riparare alle tante offese a te recate da molti che essendo anch’essi figli tuoi, osano insultarti e oltraggiarti. Noi ti chiediamo perdono per questi poveri peccatori nostri fratelli accecati dall’ignoranza colpevole o della passione, come ti domandiamo perdono anche per le nostre mancanze e ingratitudini, e quale omaggio di riparazione noi crediamo fermamente nella tua eccelsa dignità a altissimi privilegi, in tutti i dogmi che la Chiesa ha proclamato, anche per quelli che non credono.

Ti ringraziamo dei tuoi innumerevoli benefici, per quelli pure che non li riconoscono; confidiamo in te e ti preghiamo anche per quelli che non ti amano, che non hanno fiducia nella tua materna bontà, che a te non ricorrono.

Volentieri accettiamo le sofferenze che il Signore vorrà mandarci, e ti offriamo le nostre preghiere e i nostri sacrifici per la salvezza dei peccatori. Converti tanti tuoi figli prodighi e apri loro, quale sicuro rifugio il tuo Cuore, in modo che essi possano trasformare le antiche ingiurie in tenere benedizioni, l’indifferenza in fervida preghiera, l’odio in amore.

Deh! Fa’ che non abbiamo ad offendere Dio nostro Signore, già tanto offeso. Ottienici, per i tuoi meriti, la grazia di conservarci sempre fedeli a questo spirito di riparazione, e di imitare il tuo Cuore nella purezza della coscienza, nell’umiltà e mansuetudine, nell’amore verso Dio e il prossimo.

Cuore Immacolato di Maria, a te lode, amore, benedizione: prega per noi adesso e nell’ora della nostra morte. Amen

Atto di consacrazione e riparazione al Cuore Immacolato di Maria

Vergine santissima e Madre nostra, nel mostrare il tuo Cuore circondato di spine, simbolo delle bestemmie ed ingratitudini con cui gli uomini ripagano le finezze del tuo amore, hai chiesto di consolarti e ripararti. Come figli ti vogliamo amare e consolare sempre, ma specialmente dopo i tuoi materni lamenti, vogliamo riparare il tuo Cuore Addolorato e Immacolato che la cattiveria degli uomini ferisce con le pungenti spine dei loro peccati.

In modo particolare vogliamo riparare le bestemmie proferite contro la tua Immacolata Concezione e la tua Santa Verginità. Molti, purtroppo, negano che tu sei Madre di Dio e non ti vogliono accettare come tenera Madre degli uomini.

Altri, non potendoti oltraggiare direttamente, scaricando la loro collera satanica profanando le tue Sacre Immagini e non mancano coloro che cercano di infondere nei cuori, soprattutto dei bambini innocenti che ti sono tanto cari, l’indifferenza, il disprezzo ed anche l’odio contro di Te.

Vergine santissima, prostrati ai tuoi piedi, esprimiamo la nostra pena e promettiamo di riparare, con i nostri sacrifici, comunioni e preghiere, tanti peccati ed offese di questi tuoi figli ingrati.
Riconoscendo che anche noi non sempre corrispondiamo alle tue predilezioni, né ti amiamo ed onoriamo sufficientemente come Madre nostra, supplichiamo il perdono misericordioso per le nostre colpe e freddezze.

Madre santa, vogliamo ancora chiederti compassione, protezione e benedizioni per gli attivisti atei e i nemici della Chiesa. Riconducili tutti alla vera Chiesa, ovile di salvezza, come hai promesso nelle tue apparizioni a Fatima.

Per quanti sono tuoi figli, per tutte le famiglie e per noi in particolare che ci consacriamo interamente al tuo Cuore Immacolato sii rifugio nelle angustie e tentazioni della Vita; sii cammino per giungere a Dio, unica fonte di pace e di gioia. Amen.

Salve Regina.

Silente ha detto...

Riguardo alle aziende, soprattutto multinazionali, menzionate da Fabrizio Giudici qui sopra, che si sono piegate alle logiche sodomitiche e abortiste, comunque contrarie alla vita e alla famiglia, rimando al seguente, recentissimo articolo: https://www.ricognizioni.it/perche-le-multinazionali-odiano-la-vita-e-la-famiglia/
E' positivo che molti, come singoli, boicottino le aziende dedite, nella pubblicità ma non solo, all'apologia dell'omosessualismo ma anche del femminismo, della società multirazziale e di altre aberrazioni.
Però sarebbe ancora più positivo se il boicottaggio venisse attuato attraverso gruppi organizzati, con il supporto dei pochi, ma pur esistenti, media amici (siti compresi) e soprattutto facendolo sapere alle aziende asservite alla perversione.
Silente

Antifona mariana ha detto...

Ave, Regína caelórum,
Ave, Dómina angelórum:
Salve radix, salve, porta,
Ex qua mundo lux est orta:
Gaude, Virgo gloriósa.
Super omnes speciósa:
Vale o valde decóra,
Et pro nobis Christum exóra.

Rr ha detto...

Silente,
da tempo gira in rete una petizione contro la Disney, che ha introdotto personaggi LGBT nei film, ed ha voluto un Gay Pride a Parigi, credo organizzata da Life Site News.
In USA, cultura di base puritan-evangelica, quando decidono di lanciare una campagna/crociata di boicottaggio, ottengono grossi risultati, perché anche se si muovono singolarmente, sono talmente tanti che i risultati sono clamorosi.
Gillette, cioè la Procter Gamble, che ne è la casa madre, è l’ultima “vittima”: da quando qualcuno chiamo’ i sostenitori di Trump ”deplorables”, ESPN, Kellogg, Dick’s Goods, l’ NFA, la CNN, Hollywood stessa, stan pagando caramente le loro prese di posizione radicali, che non rispettano il sentire vero dell’ “Americano Medio”.
A breve toccherà a Disney ed Amazon.

Anonimo ha detto...

3 agosto 1936 -2018, ovvero: quando la Provvidenza si fa beffa dei suoi nemici.
I rossi avevano deciso di bombardare con l’aviazione il Santuario del Pilar - garantito dal Cielo di durare fino alla fine dei tempi. Quattro bombe: una finita nel fiume e tre inesplose. Un nuovo evento prodigioso si aggiungeva al già lungo elenco. Tre anni dopo le milizie rosse verranno definitivamente sconfitte.
(Alfredo Maria Morselli)

fabrizio giudici ha detto...

LifeSiteNews ha organizzato anche una campagna di boicottaggio per Netflix, che aveva aderito a sua volta ad un boicottaggio di Hollywood contro la Georgia (che è uno stato molto usato dai set cinematografici) per via della sua legge contro l'aborto. Pare che anche i numeri degli abbonati di Netflix siano scesi:

https://www.bloomberg.com/news/articles/2019-07-17/netflix-plunges-as-price-increase-leads-to-u-s-customer-losses

anche se per ora non ho trovato fonti indipendenti che attribuiscano il calo di abbonamenti al boicottaggio (nell'articolo si parla di problemi di business - in realtà queste compagnie "new economy" spesso sono fuffa e possono sgonfiarsi senza grandi preavvisi, il loro andamento è sempre frutto del concorso di vari fattori).

Anonimo ha detto...

Grazie a Fabrizio Giudici della segnalazione.
Ho visto la pubblicità in questione è i likes sono più di 700 mila ma i dislikes cioè i "non mi piace" 1 milione e mezzo.
Vale a dire il doppio.

La Gillette ha perso 8 miliardi di dollari in 6 mesi e i suoi clienti persi per sempre. Così tanti hanno detto sui siti.

Bene!

Silente ha detto...

I milanesi sanno che Netflix è l'azienda che ha "affittato" la stazione della Metro di Porta Venezia per tappezzarla con un'enorme manifesto arcobaleno in onore dei sodomiti. Il sindaco Sala ha deciso di non toglierlo, anche se questo ha generato una perdita per mancanza di introiti pubblicitari per circa 200.000 euro. Queste le aziende, tra le altre, che hanno finanziato l'osceno "gay-pride" di Milano: AirItaly, Coca Cola, Idealista, Just Eat, Accenture, Durex, Ebay, Feltrinelli, Google, Microsoft, Paypal, Redbull, Amazon, Burger King, Danone, Deliveroo, Diesel, Facebook, LinkedIn, Nestlé, Starbucks, Tim, Vodafone, Zurich.

L’Ikea impone ai propri dipendenti una feroce censura riguardo a ogni affermazione che non sia in linea con l’ideologia sodomita. In Polonia questa multinazionale ha licenziato un dipendente che aveva osato esprimere una critica, citando anche la Bibbia, nei confronti di una sorta di gay-pride aziendale imposto dalla direzione. Ma la Polonia è ancora una nazione cattolica, e la reazione dell'opinione pubblica è stata veemente.

E gli esempi di aziende filo-omosessualiste non sono poche, per interesse o per malvagità. Cosa possiamo fare? Molto, moltissimo: boicottiamo queste aziende, invitiamo i nostri amici sui social a fare altrettanto, diffondiamo appelli in questo senso, tempestiamo i loro uffici marketing, facciamo sapere di questo nostro boicottaggio le direzioni dei supermercati. Boicottiamo, boicottiamo, boicottiamo: perché dobbiamo pagare con la nostra spesa la propaganda dei pervertiti?
Silente

Silente ha detto...

Cara RR: come denunciava pochi giorni fa un articolo su LaVerità, Disney, tradendo gli ideali del suo fondatore, decisamente di destra, ha da tempo intrapreso un'opera di "devirilizzazione" dei personaggi maschili ("basta principi azzurri"), introducendo anche una caratterizzazione femminista dei personaggi femminili. Per non parlare dell'opera di "negrizzazione" dei personaggi, comune a tutta Hollywood. Qualcuno mi può spiegare come può esistere un Achille negro o una Ginevra (la regina di Re Artù) altrettanto "abbronzata"? Siamo al trionfo della malvagità della "correttezza politica", che è il trionfo della menzogna.
Silente

Anonimo ha detto...

"O Salutaris Hostia, quae caeli pandi ostium.
Bella premunt hostilia, da robur, fer auxilium",

"O Ostia che ci ha salvati aprendo per noi le porte del cielo.
Il nemico ci assale, vieni in nostro soccorso e
rendici forti".

A proposito di claustrali ha detto...

Ennesima Sorella contro Salvini.
E sulla base di articoli assolutamente ideologici.
Mi chiedo e chiedo:
"è questo il bene per le anime che ci insegnano certe Spose di Cristo" ?
Ecco cosa le ho scritto... (lei alla mia lettera ha risposto con un lapidario: "STOP". Dunque il dialogo in questo caso non conta... )

Cara Sorella, è davvero un offesa al popolo italiano vedere con quanta ideologia lei si scaglia contro Salvini! Perché lei fa politica e la fa contro Salvini e non contro le politiche mortifere (aborto, eutanasia ecc) della sinistra. Siamo tutti d'accordo nel non amare le minacce, né il razzismo. Ma qui c'è dell'altro. Il popolo italiano lo ha votato perché chiede sicurezza, amor patrio, regolazione della immigrazione. Questo è un diritto del popolo italiano e un dovere dei nostri rappresentanti. Il suo coro da stadio, mi consenta di definirlo così, non tiene conto dell'invasione islamica che stiamo subendo e che è assolutamente oggettiva, (a proposito, ai tanti che mi tacceranno di incitamento all'odio, cosa che non sto assolutamente facendo, saranno segnalati alla polizia postale per diffamazione) ah no, lei probabilmente fa parte di tutte quelle amabili Sorelle che votano a sinistra, magari il PD. Il PD di Bibbiano e di moti altri scandali. È FACILE METTERSI CONTRO UN BRAVO Ministro, ma le chiedo, difendendo chi o cosa? La vera giustizia? Ne è sicura? La invito a stare in giro per strada a guadagnarsi da vivere come fanno in tanti con la divisa addosso , che rischiano ogni giorno a causa dei tanti immigrati violenti che grazie anche al suo atteggiamento, abbiamo importato. La invito a considerare che, se avesse figli, si sentirebbe sicura per loro in questa società? La invito a sudare per comprarsi una dimora e poi a doversi preoccupare di mettere le sbarre alle finestre e l'allarme, perché hai ormai paura. Si potrebbe sapere chi è il suo Vescovo? Ho intenzione di scrivere una lettera al suo Vescovo e alla sua superiora e glielo dico qui pubblicamente, almeno magari ci farete capire verso quale direzione intendete andare, voi che dovreste essere Chiesa e non una ONG. Questo lo farò ai sensi dell'articolo 212 del codice di diritto canonico. Sorella, glielo dico con franchezza, non è la prima volta che lei scandalizza i piccoli con i suoi post ideologici. Si, ci scandalizza. Lei è una Sposa di Cristo, conosce la Sua vera Dottrina? Conosce l'articolo 2241 del Catechismo!? Conosce i VERI principi cattolici, quelli insegnati ad esempio da San Tommaso d'Aquino, sull'ordine nella carità? Pensi a cosa le direbbe Santa Caterina da Siena che non ha esitato nemmeno ad ammonire le Suore, se occorreva! Se non ricordo male lei tempo fa ha esultato a favore di Carola Rachete, le ricordo che ha compiuto atti illeciti questa persona, e messo a rischio la vita dei nostri militari. Sorella, quando si farà paladina contro le blasfemie perpetrate durante i gay pride? Quando ammonira' il PD per la sua luciferina politica a favore dell'aborto, della eutanasia, dei matrimoni fra persone dello stesso sesso, della teoria GENDER!? QUANDO LEGGERÒ SOLIDARIETÀ A FAVORE DEI CRISTIANI AMMAZZATI DAGLI ISLAMICI!?

Catholicus.2 ha detto...

Disse Giussani nel ‘94, rivolgendosi agli studenti universitari:
Il nostro nemico è una mediocrità cordiale che impera tra di noi nella misura in cui la nostra compagnia non diventa luogo della memoria di Colui per cui si vive.
Il buonista è per sua definizione un connivente, un complice, perché chiunque voglia dialogare con il mondo – e questo riguarda qualsiasi uomo di buona volontà - deve preoccuparsi anzitutto di impostare la questione sul piano della concezione, dei fondamenti della società. E invece questo è severamente bandito, non si deve parlare di queste cose, disturbano.
Forse che Gesù Cristo ha avuto il problema di non urtare l’unità della società giudaica, che era obiettivamente in decomposizione, divisa tra le urla dello zelotismo che voleva distruggere il predominio romano e la connivenza delle caste sacerdotali che erano anche caste economiche?

Profetico.

Rr ha detto...

Silente,
la Disney non è più tale, da quando è cambiata la proprietà. E credo tu sappia chi ne è proprietario. E lo stesso “milieu” sta pure tentando di rendere PC il fondatore, che si starà rivoltando nella tomba !
Netflix è un’altra company anti Trump e Middle America. Da qui il boicottaggio.

Catholicus ha detto...

Bravo, mi associo in toto, sia verso questa sorella (di cui però non mi sento affatto fratello) sia verso tutti i consacrati pro PD che straparlano a vanvera con le idee partorite dalla loro mente contorta, omettendo la verità sui voti della sinistra, del globalisti massimo anticattolici, anti italiani, antieuropei. Ci vorrebbe una nuova crociata, ma non contro gli islamici, ma contro questi anticristo camuffati da consacrati !

Catholicus ha detto...

Pardon, avevo scritto "sul vero volto del PD ecc...", ma come al solito lo smartphone stravolge le parole...che sia al soldo delle sinistre?