Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

sabato 17 agosto 2019

Sciamano "benedice" partecipanti al pre-Sinodo per l'Amazzonia con "arti divinatorie"

clicca sull'immagine per ingrandire
Isidoro Jajoy, uno sciamano della tribù colombiana degli Inga, ha "benedetto" i partecipanti di un incontro preparatorio al Sinodo per l'Amazzonia, il 14 agosto a Bogotà (Colombia).
Secondo Catholic News Service [qui], l'incontro è stato un'opportunità per i vescovi che parteciperanno al Sinodo di ricevere proposte e di parlare ai residenti della regione amazzonica.
Mundabor.Wordpress.com ha definito il rito sciamanico una "prostituzione del Cristianesimo".
“Queste persone stanno vendendo la nostra religione al culto della Terra, all'approvazione del mondo e ai riti dei selvaggi." 

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono in ritardo di più di 30 anni: nel 1987 in Vaticano già GIOVANNI PAOLO II inaugurò la tradizione dei papi "benedetti" (si fa per dire) da sciamani e vari santoni, o santone varie.

In quel caso fu direttamente a domicilio in Vaticano ad opera di un indiano. Un'altra volta in trasferta fu "marchiato" in fronte col Tilac o Tica da una "sacerdotessa" induista. In rete c è ricca testimonianza tra cui questa con un buon riassunto per immagini, giusto per non scordarcene.

https://vaticanocattolico.com/anti-papa-giovanni-paolo-ii/#.XVhw0ezOO9c


BENEDETTO XVI evidentemente non volle essere da meno, sebbene senza raggiungere i numeri impressionanti del suo predeccore, per cui durante la sua permanenza in Australia per la GMG del 2008 (Sydney), ecco che anch'egli si sottopose al rituale dello sciamano di turno...

https://www.traditioninaction.org/RevolutionPhotos/A272rcBlessedRatz.html

Dell'attuale non sto neanche a dire perché non ne vale piu la pena parlarne e in piu si è perso il conto delle sue incredibili gesta e parole...

Catholicus ha detto...

Il clero è finito nel ridicolo, SR non fosse che fa piangere il cuore vedere consacrati a Cristo che invece di portare anime al Suo ovile santo si genuflettono ai falsi dei, dimostrando di tradire Cristo, rifiutandosi di adempiere alla missione loro affidata

anelante ha detto...

Le religioni pre-cristiane sono solo una, l'antico testamento, che nulla condivide colla gnosi degli ebrei post Cristo. Non blateriamo ma affermiamo che l'unica vera religione è cattolica con l'unico Dio che è cattolico di x sé essendo universale.chi non crede in ME si danna è Vangelo. Tra i precristiani si sono salvati coloro che hanno creduto inGesù in fede (ebrei che sono stati fedeli ai 10 comandamenti) o nell'anima ovvero con la vita. E i pagani sono divenuti tali passando dalla vera fede della prima coppia alle deformazioni della fede,come avviene oggi con il bicefalo papa

Follia di stato ha detto...

https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/morte-per-vita-completata-in-olanda-un-nuovo-diritto

irina ha detto...

@ gsimy

per il momento ho dato solo un rapido sguardo al lungo articolo da lei segnalato. Grazie.
Qui mediamente non si parla a vanvera, si cerca di essere sintetici visto che nessuno qui può scrivere piccoli saggi impressionanti a tambur battente. La sintesi per forza di cose, se vuol essere facilmente assimilata, deve essere semplice. Nulla togliendo ai primitivi, ne permangono tanti anche in Europa, si va al nocciolo: "Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo ad ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvo, ma chi non crederà sarà condannato..." Quei pochissimi che iniziarono la loro evangelizzazione, così cominciarono: andarono, predicarono, battezzarono. Di primitivi ne incontrarono a schiere, ma il metodo non cambiò. Certo poi con l'antropologia si superarono anche tutte le cronache, gli studi, i diari dei missionari, ma il nocciolo sempre quello fu e rimase. 'andate, predicate, battezzate'. Parola di Gesù Cristo. Esistono capolavori di saggistica sulla religioni tutte, ma 'andate, predicate, battezzate' è per i cattolici romani, la via maestra, cioè la Via del Maestro Gesù Cristo. Mi auguro che presto lei sia dei nostri. Cercando di essere e rimanere semplici e fedeli a nostro Signore Gesù Cristo ovunque nel mondo, la saluto cordialmente.

irina ha detto...

@ gsimy
mi scuso, completo la citazione da Mc 16, 17-18

"...17 Questi sono i segni che accompagneranno coloro
che avranno creduto: nel nome mio scacceranno i
demòni; parleranno in lingue nuove;
18 prenderanno in mano dei serpenti; anche se berranno
qualche veleno, non ne avranno alcun male;
imporranno le mani agli ammalati ed essi guariranno».

Quindi pochissimi sono quelli che credono, evidentemente anche tra i missionari non si trovano molti credenti. Da cui discende che per i missionari meglio uno sciamano vicino che un Dio ignoto lontano, ma san Paolo il Dio ignoto lo annunziò, comunque, agli Ateniesi (At 17, 23). Per i sacerdoti in missione, invece, è stato più facile, teologicamente, liberarsi dalla fedeltà a Gesù Cristo, non predicare, non battezzare e infine tornare loro stessi 'precristiani'.

Marisa ha detto...

Molti commentatori di questo ennesimo strabiliante episodio titolano, molto urbana mente, "Sciamano 'BENEDICE' i partecipanti al presinodo eccetera" e similari (con - a corredo - foto di religiosi cristiani compunti a ricevere la 'benedizione').

Ovviamente la cosiddetta 'benedizione' è una MALEDIZIONE bell'e buona, dagli effetti infestanti e assatananti, impartita da qualcuno che consuma, come da uso secolare, sostanze dall'effetto psicotropo e che officia cerimonie in culto degli accoliti di Belzebù (comunque denominati).

È vero che sono anni che i papi in primis hanno offerto la testa a questi riti 'ecumenici'(?) - prima in nome di una malintesa obbedienza al dettato conciliarvat.secondista e poi con prepotente BERGOGLIANVILIPENDIO del credo cattolico.

Ma è altrettanto vero che trattasi di VILIPENDIO DI CADAVERE. Si sono mai visti infatti dei credenti (in passato addirittura chiamati SOLDATI DI CRISTO, a partire da vescovi, sacerdoti e religiosi/e...) piegati a 90°, genuflessi, proni e azzerbinati agli officianti di Belzebù , o immoti come l'acqua di palude di fronte allo scempio???

Silente ha detto...

Non sono soltanto "riti selvaggi". Questi riti tribali e nativisti sono molto peggio: lo sciamanesimo si fonda su invocazioni infere, demoniche, oscure, infernali. Non lo si chiami "paganesimo": il paganesimo classico, precursore del Cristianesimo ("Le cattedrali cristiane sono fondate su cripte pagane" e "Il paganesimo è l'altro Antico Testamento della Chiesa scrive Nicolás Gómez Dávila) è luminoso e numinoso, apollineo, anticipatore di Cristo. Il "paganesimo" di questi stregoni è tellurico, spesso fondato su sacrifici umani, sull'assunzione di droghe, su riti allucinogeni, sulle evocazioni demoniache.
Che la Chiesa arrivi all'esaltazione di questi selvaggi, servi del demonio, è segno tragico di tempi ultimi.
Silente

tralcio ha detto...

Quando Gesù iniziò la sua vita pubblica attirando i primi discepoli, era ben consapevole che quel che stava dicendo era davvero "nuovo".

Quel che rivelava di Dio rimandava al Padre, al Figlio e allo Spirito... Mentre lo rivelava, lo arricchiva di miracoli straordinari, di guarigione e di trasformazione.
Intanto mostrava di saper leggere nel profondo delle coscienze, parlando con autorità.

Il suo strumento preferito, per suscitare l'interesse degli ascoltatori e scuoterli da eventuali fraintendimenti, sono state le parabole.
Nei vangeli ce ne sono una quarantina: Gesù stesso spiegò che la scelta era strategica: per annunciare cose ignorate fin dall'origine del mondo, la parabola apre i misteri del regno dei cieli solo a chi incontra davvero Lui e non si limita a farne tema delle proprie idee pseudo-religiose o socio-culturali a sfondo politico.

In questo senso Gesù è politicamente scorrettissimo: infatti a chi ha sarà dato e a chi non ha verrà tolto anche quello che ha. Il parlare in parabole di Gesù, vero Dio e vero uomo, unico salvatore di chi è finito sotto la schiavitù del peccato, non è data in pasto a chiunque (niente perle ai porci...), a buon mercato e a chiunque abbia una fame (non di solo pane etc), ma prevede porte strette (e difficili da trovare), portare la croce, lotta e divisione (tre contro due e due contro tre...) in modo che la parabola ottenga il compimento della profezia (ci sarà chi vedrà senza riuscire a vedere e chi ascolterà senza riuscire ad ascoltare e a capire), proprio perché il mistero riguarda i cuori e quelli insensibili e non desiderosi di lasciarsi guarire non potranno convertirsi.

Invece ogni scriba divenuto discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa che trae dal suo tesoro cose nuove ed antiche...

Oggi come allora, dopo quasi venti secoli di cristianesimo e diventati più di due miliardi e mezzo i battezzati viventi rispetto allo sparuto gruppo che ascoltò quelle parabole, la novità del cristianesimo presenta sempre il medesimo snodo decisivo. C'è chi preferisce ricondurre la novità a schemi secolarizzati e chi invece ne coglie la trascendenza.

Il cristianesimo non è una religione come le altre, proprio perché Gesù è tutt'altro.
La parabola provoca l'intelligenza, come il miracolo e l'altezza della rivelazione che ne scaturisce, aperte sull'eternità e preoccupata di salvare l'umanità perduta e schiava.

Gesù sconfigge persino la morte, oltrepassando anche l'ultimo baluardo dell'armamentario del nemico, superbo, invidioso, falsario e omicida. In ogni celebrazione dei santi misteri, amministrando validamente i sacramenti, la grazia divina trasforma la realtà a beneficio di chi, da buono scriba, ha saputo trarre dal tesoro cose nuove ed antiche.

Purtroppo oggi, anche nelle file della gerarchia cattolica, il tesoro è dilapidato, ma è talmente sovrabbondante da permettere a chi lo desidera di goderne in abbondanza. Adoriamo perciò il Signore, ringraziamo, domandandogli ancora la grazia, offrendoci e riparando le tante offese che continuano a piovergli addosso, persino da chi non ti aspetteresti.

Anonimo ha detto...


IL Sinodo per la Pan-Amazzonia all'insegna del culto di Satana

Gli sciamani, apprezzatissimi dallo Instrumento Laboris dell'incombente Sinodo, dalla Siberia all'Amazzonia si considerano capaci di entrare in contatto con l'Altromondo.
Loro strumento tradizionale è il tamburo. Ci sono anche sciamani femminili. Quale che sia il sesso, gli sciamani sono anche noti per praticare la bisessualità. Hanno il culto del dio androgino primitivo, padre-madre. La parte femminile o materna viene concepita anche come culto della Natura, rappresentata dalla Terra o Gaia, Tellus, quale insieme di energie vitali che passano da questo mondo nell'altro e viceversa e possono venir controllate e usate dalle arti dello sciamano, che così fa credere -- cioè mediante la magia, l'uso delle droghe, la necromanzia, lo spiritismo etc.
Lo sciamanesimo è la dimostrazione evidente della verità della sentenza biblica: "Tutti gli dèi dei gentili sono demoni"(Salmo 95, 5): "hoti pantes oi theoi ton ethnon daimònia"(LXX).
T.

Catholicus ha detto...

Concordo pienamente e ribadiscono, per quel poco che può valere, il mio Anatema!a Bergoglio ed al suo grottesco Circo Barnum, pregando l' Immacolata che venga presto a sconfiggerli.

Anonimo ha detto...

verso il sinodo della nuova chiesa catto-pagana....
Uno stregone amazzonico impartisce la sua benedizione a suore e preti colombiani, in una riunione pre-sinodale.
Art. e foto su lanuovabq.it
http://lanuovabq.it/it/verso-il-sinodo-con-la-benedizione-dello-stregone
La foto mostra una nuova Chiesa, nella quale regnano il panteismo, l'animismo, lo spiritismo, la nuova era, lo sciamanesimo, la stregoneria, i rituali quechua. Una Chiesa senza Dio, senza croce, con ostie di yucca, relativista e satanica. 
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la missione del concilio v2 è compiuta ! (=rendere pagana - per senso di fraternità-uguaglianza! - la civiltà cattolica dopo 2000 anni, mediante il mitico dialogo ecumenico tra tutte le religioni e credenze, con il quale il cattolico è tenuto ad accettare/assorbire/far suo tutto ciò che di buono e vero è presente in quelle credenze e riti fossero pure satanisti: essi sono "diversamente buoni e veri" e devono essere religiosamente ricevuti da noi, come fanno quei religiosi cattolici nella foto!....) Hanno vinto Dignitatis humanae, Lumen gentium, Gaudium et spes, realizzate alla grande.
"Cerchiamo ciò che ci unisce" ha vinto lo slogan roncalliano e non la spada di Cristo ! le ossa dei missionari martiri si rivoltano nelle tombe.

Anonimo ha detto...

"Il Sinodo sull’Amazzonia sarà una disgrazia?"
http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV3123_Padre-Ferraz-Costa_Sinodo_Amazzonia.html

mic ha detto...

Sinodo Amazzonia: cosa nasconde? - Intervista a Julio Loredo
https://www.youtube.com/watch?v=cYO6-f99nYQ

mic ha detto...

Appunti vergati ascoltando.

Amazzonia nuovo luogo teologico (fonte della Rivelazione), luogo epifanico, da cui la Chiesa impara.
La Chiesa non insegna più, pesca i nuovi strumenti teologici nel mondo reale e in questo caso l'Amazzonia e i suoi abitanti.
Scritture e Rivelazione che rappresentano la Tradizione che ci è stata consegnata. Non tutto quello che ha detto (Rivelazione) è stato ripreso dalla Scritture. Il resto è custodito dalla Chiesa Apostolica (Tradizione).
Da tempo scuole hanno cominciato e trasferire questo locus theologicus su altri luoghi non fermi (modernisti nella coscienza umana (mutevole per definizione) come luogo dove Dio si rivela). Richiama problemi posti da A.L. Distrutta la fissità
Esistenzialismo storicismo Dio nella Storia (Chenu, nouvelle théologie) la storia come principio ermeteutico della teologia
Teologi della Liberaizone quale storia? Bisogna scoltare le rivoluzion' per trovare la voce di Dio
Nell'Instrumentum Laboris diventa locus théeologicus Amazzonia fionmte della rivelazione, lòuogo dove Dio si incarna nella storia (Dobbiamo ascoltare la Madre Terra perché lì incontreremo Di"
Nella terza parte rifiuto dell'alleanza con la cultura dominante, superare ogni forma di clericalismo, forme rigide, tutto in divenire, trasformazione permanente
Cambio nella disciplina ecclesiastica.
Il fondo di tutto il sinodo è la Chiesa dal volto Amazzonico dunque tutta da interpretare per adeguarsi a questa epifania. Portavoce delle correnti della Teologia della liberazione. in atto interpretativo di interpretazione di comodo smentita dagli stesi indios (capo indigeno brasiliano in Europa ricevuto dal papa e da Macron come voce dell'Amazzonia stipendiato dall'ONU che lo porta in giro per il mondo presentandolo come leader amazzonico. Pagliaccio che non ci rappresenta tipo Greta... azione parallela nuova visione società in una prospettiva ambientalista, tribale.
Viri probati in secondo piano rispetto a questa situazione ben più grave.
Altro punto ordinazione diaconale di donne (in attesa di quella presbiterale) donna nelle tribù amazzoniche ha ruolo importante (non è vero ma anche se così fosse non è un argomento per cambiare la disciplina ecclesiale dottrina dogmatica fino a GP II)
Instrumentum Laboris propone conversione ecologica della chiesa e dell'uomo: cambia il concetto di peccato non più trasgressione della legge divina, ma contro la madre natura (peccato ecologico). Non più praticare virtù fuggire vizio ma ascoltare la natura. Lo stesso Hengel metteva come fine ultimo del processo rivoluzionario la tribù. Comunismo già all'inizio aveva questa idea della natura come corpo inorganico dell'uomo, suo corpo uomo e natura sono la stessa cosa per l'uomo è parte della natura le appartiene (è un solo corpo e anche cervello) viene già dal vecchio comunismo... L'unica situazione in cui peccato fonte di ogni male è la proprietà privata cellula comunista perfetta tribù ed ecco le correnti indigeniste comuniste dell'America latina. Negli anni 70 TdL (Gutierrez) già menziona l'orizzonte tribalista indigenista in termini marxisti come elemento importante. Queste attuali tendenze vanno ancora oltre e pescano nell'immanentismo ecc.
aprono conseguenze molto gravi soprattutto in germania dove la conferenza episcopale tedesca richiama un processo analogo...
Singolare è che l'elenco delle persone coinvolte siano per lo più tedesche.
Luogo teologico rottura con tradizione dibattito acceso. Quando si cambia il concetto di rivelazione si cambia il fondamento, crolla tutto.
Si tratta di "reiventare" la Chiesa (termine loro) creandone una nuova...
Libro di Loredo di 4 anni fa: La teologia della teologia della liberazione salvagente di piombo per i poveri