Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

martedì 20 agosto 2019

Impugnamo le armi della Verità

"Gli uomini santi(1), pur se torchiati dalle prove, sanno sopportare chi li percuote e, nello stesso tempo, tener fronte a chi li vuole trascinare nell’errore. Contro quelli alzano lo scudo della pazienza, contro questi impugnano le armi della verità. Abbinano così i due metodi di lotta ricorrendo all’arte veramente insuperabile della fortezza.
All’interno raddrizzano le distorsioni della sana dottrina con l’insegnamento illuminato, all’esterno sanno sostenere virilmente ogni persecuzione. Correggono gli uni ammaestrandoli, sconfiggono gli altri sopportandoli".
(San Gregorio Magno, Moralia in Job, Lib. 3, 39-40; PL 75, 619-620)
__________________________
1. Santo non significa 'perfetto', ma 'messo da parte' per il Signore. E questa realtà vivente e vivificante - da perfezionare con l'aiuto della Grazia che precede e soccorre le nostre buone volontà e nutre la fedeltà - la riceviamo con il Battesimo.

61 commenti:

mic ha detto...

"“La nostra terra [la Polonia] non è più colpita dalla peste rossa, il che non significa che non ve ne sia una nuova che voglia controllare le nostre anime, i nostri cuori cuori e le nostre menti”".
Quella nuova “peste”, ha detto, non è “marxista, bolscevica, ma nata dallo stesso spirito, neo-marxista. Non rossa, ma arcobaleno”.
Arcivescovo Marek Jędraszewski, citato da Silvio Brachetta

Anonimo ha detto...

SOLDI PUBBLICI PER IL SISTEMA BIBBIANO

Decine di migliaia di soldi nostri dati dalla Regione Emilia Romagna alle Associzioni legate a Fadja Bassmaji, una delle due madri a cui era stata affidata dal sistema Bibbiano la bambina maltrattata e abbandonata sotto un temporale perché non voleva mentire dicendo che il padre la maltrattava.

Ecco la mia denuncia su “la Verità” di oggi.
E avviso la Regione. Se la commissione di inchiesta voluta dal Pd e guidata dal Pd proverà a insabbiare tutto, tirerò fuori ogni giorno qualcosa.

Perché Bibbiano è la punta dell’iceberg.

Bravissimo Francesco Borgonovo su “la Verità” che tiene i riflettori accesi su queste vicende!!

Anonimo ha detto...

Che razza di "indefinibili" cattolici sono quelli che tali si dicono e poi votano 5stelle o PD e quindi a favore dell'aborto, dell'eutanasia, del divorzio, dei matrimoni omosessuali, del gender perfino insegnato nelle scuole, dell'immigrazione incontrollata e dunque dell'invasione musulmana?

Catholicus ha detto...

Cari/e amici /che del blog, perdonatemi se sembrerà che voglia farmi pubblicità, ma non sono mosso da intenti di protagonismo, bensì dal desiderio di fare un poco di apostolato informatico, usufruendo delle possibilità che la tecnologia e la “rete” ci offrono, felice di poterle usare “ad maiorem Dei gloriam et salus animarum”, come si diceva un tempo. Apostolato, dicevo, ma a servizio della Verità, non della menzogna, poiché chi diffonde coscientemente e ostinatamente spudorate menzogne dimostra di essersi messo a servizio del padre della menzogna, il principe di questo mondo, e di avere obiettivi celati e inconfessabili.
Bene, ecco quindi una modesta, veloce panoramica (uni sguardo “a volo d’uccello” diremmo) del fenomeno modernista in seno alla Chiesa Cattolica, dalle sue remote radici agli sviluppi attuali :
https://www.radiospada.org/2019/07/la-parabola-modernista-uno-sguardo-panoramico-parte-prima/
https://www.radiospada.org/2019/08/la-parabola-modernista-uno-sguardo-panoramico-parte-seconda-e-ultima/
Inoltre, vista la gravità dell’ora presente, gravida di funesti presagi per la nostra amata patria e per Santa Romana Chiesa, vorrei proporre anche una mia riflessione sul dovere che si impone al cattolico italiano per far fronte ad uno scenario così apocalittico:
http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV3121_Catholicus_Dovere_ora_presente.html
(l’articolo è stato ripreso da Acta Apostaticae Sedis:
https://apostatisidiventa.blogspot.com/2019/08/decidersi-per-la-verita-tutta-intera.html ).
Ringrazio la nostra amata Mic per la generosa ospitalità su questo blog. L J C



irina ha detto...

Tutti i totalitarismi trascorsi dal socialismo, comunismo, nazismo, liberismo hanno, sotto diverse maschere, lo stesso metodo per il controllo del 'materiale umano'. Leggendo il libro di Czeslaw Milosz, La mente prigioniera, pubblicato a Parigi nel 1951, ho compreso che le tipologie di condizionamento mentale sotto Stalin le ritroviamo, con qualche piccolo aggiustamento, anche oggi tra noi e allora mi è stato chiarissimo come sia stato e sia tuttora Verità il diffondersi degli errori dell' URSS e nello spazio e nel tempo; e come al diffondersi della ipocrisia tra quello che si è e come è opportuno, e richiesto dal potere, mostrarsi, un posto particolare spetti all'Islam che pur era presente in molti stati del'URSS.

Non aver saputo e non aver voluto dare ascolto a tante locuzione di Maria Santissima e non aver voluto mantenere dei confini 'sanitari', ha fatto sì che ora nella maggior parte degli occidentali quegli errori, quella dissimulazione hanno tracimato nei nostri cuori, senza esserne consapevoli, almeno nelle prime fasi. Quindi senza colpevolizzare questo e quello, che spesso sono anche defunti, occorre scoprire in noi non solo tutte le eresie di cui il modernismo è la sintesi, ma anche tutti i tentativi che si sono fatti e si stanno facendo per manipolare 'il materiale umano', nel corpo, nella mente, nell'anima, nello spirito per ridurlo a 'materiale' appunto, soffocando l'essere umano. La nostra responsabilità oggi è dar forma cattolica al nostro essere uomini e donne, solo così la nostra coscienza sarà in grado di scoprire, in se stessa, la menzogna storica e diventare capace poi di individuarla nel mondo e nel prossimo.

Anonimo ha detto...

Analisi dell'ultima ora

https://oltrelalinea.news/2019/08/20/ecco-perche-salvini-non-e-affatto-disperato/

Anonimo ha detto...

Una beffa indicibile.
I finti naufraghi di tuffano dalla Open Arms e la nostra guardia costiera li raccoglie e li porta a Lampedusa!

Le ragioni di Salvini ha detto...

Più di tutti fece l’Europa. È il Leviatano burocratico di Bruxelles a far scivolare il premier Giuseppe Conte giù dalla torre del – forse mai troppo entusiasta – gradimento leghista. Scaricare l’inquilino di Palazzo Chigi per il Carroccio che fu è imperativo categorico più che coerente con la deontologia salviniana: la pretesa compagine dell’Italia del sì della narrazione di piazza e di governo è necessariamente consustanziale all’Italia del no all’Europa così come è acconciata. Sì e no popolari che la Lega sull’uscio della caduta del governo rivendica interpretare con esattezza. Conte, a loro dire, no. La sfiducia a Giuseppeda Volturara Appula arriva – se arriverà – perché sotto l’usbergo dell’auto definitosi “avvocato del popolo”, abiterebbe un animo europeista che da certe parti proprio non può digerirsi. Sostenuto (sussurrato?, incalzato?) da un M5s di medesima devozione.

IL PREMIER NON CI HA MOSTRATO LA RIFORMA DEL TRATTATO MES”

Quindi la questione Conte. Incalza: il Parlamento è stato tenuto all’oscuro dalla rinegoziazione del trattato Mes (Meccanismo europeo di stabilità o altrimenti detto Fondo salva Stati). “Già l’Italia ha versato 50 miliardi, denari che poi tutte le analisi successive hanno dimostrato essere andati alle banche francesi e tedesche. E oggi il governo tratta con l’Europa e non ci informa”, argomenta Bagnai. “Il 16 giugno – ricorda – Conte ci ha detto che avrebbe mostrato il nuovo documento. Ma due mesi dopo siamo ancora nel buio, non ci è stato permesso di vederlo e di pronunciarci nei modi consentiti dalla legge”.

TWEET PER CHIARIRE

A chi a stretto giro su Twitter gli fa notare che il Trattato è pubblicato sul web, il senatore da 93mila e rotti follower – uso ad un dialogo social piuttosto frequente e a discussioni quotidiane dai toni più o meno accesi, spesso coloriti – replica istituzionale: “Il Parlamento non può calendarizzare un dibattito su una pagina web. Perché ci sia una discussione il testo va trasmesso formalmente alla Presidenza, che deve decidere l’iter. Occorre un passaggio formale che è stato promesso al termine di un lunghissimo lavoro di mediazione e che poi non è stato fatto nonostante sollecitazioni informali e formali. Non si capisce che il Parlamento non è un bar… Un Ufficio di presidenza non è un tweet. Non posso portare in Presidenza un link e dire ai capigruppo di Commissione: ‘Vi va se la settimana prossima diciamo al Governo chennepenZiamo di questo testo?’”.

https://www.startmag.it/economia/vi-spiego-perche-la-lega-vuole-sfiduciare-conte-parola-di-bagnai/

mic ha detto...

https://scenarieconomici.it/claudio-borghi-ecco-il-vero-perche-della-crisi-video/

Anonimo ha detto...

Conte oggi pomeriggio si dimetterebbe, dopo il discorso al Senato

Secondo i maggiori quotidiani (Stampa, Repubblica etc) dopo il discorso delle ore 15 di oggi Conte rassegnerebbe le dimissioni. Questa è la voce che circola.
Per ragioni di regolamento la mozione di sfiducia non si sarebbe potuta discutere oggi, pare.
In ogni caso, se Conte si dimette, la mozione appare superata. 
La palla passerebbe dunque a Matterella. Le voci non lo danno intenzionato ad un governo del Presidente.
E' possibile che dia un mandato esplorativo allo stesso Conte o ad un altro per un governo giallo-rosso. 
Possibile ma non assolutamente certo. 
Dal punto di vista istituzionale, le dimissioni di Conte sarebbero corrette, data la situazione che si è venuta a creare. 

Anonimo ha detto...


Visto e sentito il discorso di Conte e la replica di Salvini.

Discorso complessivamente dignitoso di Conte, però con troppe critiche di carattere personale a SAlvini.
Ha persino criticato l'invocazione pubblica alla Madonna fatta più volte da Salvini.
40 minuti, tanti. Ha annunciato che andrà al Quirinale a dimettersi, una volta finito il
dibattito.
Contro la frase infelice di Salvini sulla richiesta di "pieni poteri" ha opposto una frase
di Federico II di Svevia, sul fatto che per governare non occorrono pieni poteri ma l'uso della ragione (Federico II, un grande sovrano. era comunque piuttosto autoritario). SAlvini ha invece citato Cicerone sulla libertà.
La crisi Conte l'ha considerata immotivata, dovura solo a bassi calcoli elettorali di Salvini. Il discorso di Conte era senza livore, nonostante le pesanti critiche a Salvini.
L'immagine così negativa di Salvini potrebbe condizionare parte dell'opinione pubblica, alla quale i motivi di fondo della crisi forse sfuggono.
La replica di Salvini è stata buona, a mio avviso. Aveva fogli ma di fatto parlava a braccio. Ha ribadito la validità delle sue scelte, il fatto che ormai la Lega si trovasse di fronte ad un muro di no, la necessità di osare per liberare l'Italia dai ceppi di Bruxelles, promuovere la natalità (più bambini e con un padre e una madre). Ha detto: noi leghisti abbiamo il merito del 50% di ciò che di buono è stato fatto al governo. Sono stati fatti alcuni errori. E'normale. E'stato polemico ma senza esagerare, più duro contro i (post)comunisti, che lo hanno interrotto incivilmente più volte. Alla fine ha detto: noi non abbiamo paura del voto del popolo italiano, però se si vuole continuare ancora questa esperienza, per ciò che ha avuto di positivo, noi siamo qua, pronti a votare il taglio dei parlamentari e poi ad andare al voto e (se lo si vuole) anche una manovra economica coraggiosa. Ha concluso con una proposta politica: come a dire, abbiamo dovuto aprire la crisi ma il governo non finisce per colpa nostra. Una proposta a quanto sembra tardiva.
Z.

Anonimo ha detto...


Aggiunta.
Un commento meno a caldo: la situazione appare ancora confusa. Sarebbe stata più chiara, forse, se Salvini non avesse detto,alla fine, che la Lega è ancora disponibile a continuare il governo, votando il taglio dei parlamentari. Si tratta di una riforma costituzionale,che
richiede tempi non brevi e farebbe slittare di per sé le elezioni. Ha detto Salvini, e questa è la parte secondo me più importante del suo discorso non quella "pittoresca" o polemica o le facce che faceva durante il discorso di Conte, che la Lega è disposta a continuare il presente governo: 1. votando subito il taglio dei parlamentari; 2. approvando anche la manovra economica, purché "coraggiosa", cioè a vantaggio delle famiglie, di chi lavora etc.
In sostanza, ha proposto di continuare, a prescindere da ciò che voglia fare Conte.
Bisognerà vedere cosa farà il M5S e,a questo punto, cosa deciderà Mattarella, sulle cui intentioni in verità nulla sappiamo.
Opinione personale: se i 5S ragionano con freddezza accettano la proposta di Salvini, litigano si menano ma continuano insieme per fare determinate cose importanti. E il Capo dello Stato potrebbe reincaricare Conte, non per fare il governo giallo-rosso ma un giallo-verde bis. Secondo Sole 24 Ore nei 5S c'è una componente che non vuole rompere con Salvini.
Il Sole 24 Ore non esclude che Mattarella abbia anche fatto studiare dai tecnici la possibilità delle elezioni a ottobre, per ciò che riguarda il congelamento dell'aumento dell 'Iva.
Z.

mic ha detto...

Questo ho scritto a caldo in tre riprese sulla mia pagina Fb, mentre seguivo in diretta

Mediocre e spregevole gioco al massacro contro Salvini l'intervento di Conte che sta per concludersi.
Non vedo l'ora di ascoltare Salvini. Ma purtroppo avrà tutti contro...
Conte ha contestato persino i simboli sacri. Ora sta parlando di nuovo umanesimo che, se non è cristiano, è vuoto velleitarismo. E infine si aggrappa alla nuova Europa che di certo continuerà ad essere quella tecno-burocratica che ci sta soffocando, con la benedizione del Colle e delle sinistre. Vorrei sbagliarmi; ma mala tempora!

Salvini sta parlando dall'opposizione. È chiaro ed efficace. Ma ci sono troppe orecchie che non intenderanno...

Renzi sta strumentalizzando il Vangelo: Matteo sull'accoglienza. E, poi, il gioco al massacro contro Salvini e la mistificazione vomitevole continua... Ormai è chiaro che si consumerà il ribaltone. Del resto l'ultima parte del discorso di Conte evoca il Conte/bis ambientalista e europeista e l'apertura alla nuova maggioranza col cambio di casacca....

Ora al Colle e vedremo come ci cucineranno.

mic ha detto...

Conte è un uomo del M5S, da questo voluto e da questo apertamente sostenuto dunque non c'è da meravigliarsi troppo se ha ripagato i suoi con una partigianeria che si è svelata insopportabilmente in questi ultimi tempi. Ma per il resto ha messo in campo se stesso e ci vuole una bella faccia tosta a fare un gioco delle parti così sporco. Per lo meno Salvini ha dimostrato, come ha detto, di essere un uomo libero e con degli ideali non solo teorici, ma basati, oltre che sulla concretezza del momento (e non sulle narrazioni virtuali di comodo) e su fondamenti che nessuno più ricorda: Dio Patria famiglia (formata da uomo e donna). E ha e riaffermato di essere un umile testimone di quello che i simboli sacri che ha esibito rappresentano, chiedendo protezione per l'Italia e non per sé stesso...

irina ha detto...

Impressioni: Conte un po' gretto, mentalità ristretta; Salvini pasticcione, orizzonte umano reale, vivace.

Anonimo ha detto...

Nel mondo medico c'è un detto:" chi sa fare fa, chi non sa fare insegna "! È un detto molto conosciuto in ambiente medico perché contrappone gli ospedalieri, che fanno, agli universitari, molti dei quali, non tutti per carità, spesso non sono mai entrati in una sala operatoria, ma si limitano a conoscere la teoria che poi insegnano nelle università!
Questo detto, molto vero, mi è venuto in mente ascoltando la "requisitoria " di Conte, "avvocato del popolo "! Mi aspettavo, da un avvocato, una requisitoria blindata nei confronti di ogni critica, una relazione di un principe del foro, una di quelle arringhe che strappano sguardi di ammirazione finanche nei giudici che ascoltano, e invece....già mentre ascoltavo ho pensato " stai esagerando con gli epiteti a Salvini, il troppo stroppia, " ma niente, ha continuato ed alla fine ne hanno contati ben undici di aggettivi negativi nei confronti di Salvini!
A quel punto già sapevo come sarebbe finita, quasi tutti, tranne il nubendo Renzi, nella replica hanno detto due parole con cui hanno distrutto tutta la arringa del "principe del foro ": caro Conte, ma se Salvini è davvero, traditore, senza senso delle istituzioni, ambizioso che pensa solo ai propri interessi ecc ecc ecc, perché te lo sei tenuto fino ad ora è te lo saresti tenuto ancora se lui stesso non ti avesse sfrattato "? Bellissima domanda, non è vero? Perché poi la risposta è semplice ed implicita: te lo sei tenuto perché
a) non hai capito niente per 14 mesi ergo sei un imbecille
b) hai capito tutto ma ti faceva comodo perché non volevi perdere la cadrega!
Tutti hanno concluso per la seconda ipotesi! Ed a questa conclusione se ne aggiunge, di conseguenza, una seconda:
dato che sei stato cosi opportunista, ambizioso, falso giusto quanto basta per mascherare con tutti quello che avevi capito di Salvini, ora ti accingi a fare lo stesso con il partito di BIBBIANO, fino ad ieri avversato ed ora improvvisamente diventato credibile e sol dell'avvenire!
Devo ammettere che raramente ho assistito ad un autogol così totale, e mi sono chiesto: ma questo è mai stato in un'aula di tribunale? Ha mai fatto una arringa vera, sul campo, o ha sempre e solo insegnato a fare le arringhe, con i disegnini, senza contraddittorio? La risposta che mi sono data è stata inequivocabile, Conte è di quelli che insegnano, ma non fanno! Se avete bisogno di un avvocato alla larga, vi farebbe fare l'ergastolo per un divieto di sosta! L'avvocato del popolo! D'altronde essendo, per sua stessa ammissione di sinistra, ed essendo stato designato dai grillini, mica poteva essere una cima! Ad maiora, pure questa è fatta!
Domenico Napolitano

mic ha detto...

Un quadro desolante. Vengono fuori tante ipotesi. Ho appena letto su gloria.tv ciò che riporto di seguito.
Che dire se non che parlare di suicidio di Salvini mi pare pretestuoso. Può esserci stato un errore nella scelta dei tempi. Ma con quel che bolliva in pentola c'erano forse alternative? 

CHI C’È DIETRO IL SUICIDIO DI SALVINI?

Pensare che Matteo Salvini abbia innescato la crisi di governo solo per la speranza di andare alle elezioni è di un’ingenuità patologica e infantile. Non è possibile pensare che il Segretario della Lega, che fa politica da quando è nato, non abbia per un momento ponderato i rischi di staccare la spina al Governo, tra cui appunto un possibile accordo 5Stelle Partito Democratico.
Ecco che diventa lecito chiedersi CHI ha spinto Salvini verso quello che appare sempre più come un suicidio politico.
Per rispondere occorre analizzare le diverse anime all’interno della Lega: da una parte i “nazionalisti”, ovvero i nuovi, gli euroscettici come Borghi e Bagnai. Dall’altra i leghisti delle autonomie, della TAV e del liberismo economico. Ed è proprio in quest’ultimo gruppo che viene fuori un nome più di tutti: Giancarlo Giorgetti. È lui che ha sempre smentito le proposte economiche di Borghi (come i minibot), è lui che ha sempre intrattenuto un dialogo privilegiato con il Colle ed è lui che ha una personale amicizia, guarda caso, con Draghi.
Giorgetti è atlantista, europeista, federalista, autonomista, liberista e sionista. Insomma tutto quello che il Governo del cambiamento tentava di non essere.
La scelta di Salvini potrebbe davvero causarne il tramonto politico e dietro questo finale tragico c’è con tutta probabilità la mano di Giancarlo Giorgetti.

Anonimo ha detto...

L'Italia è l'unico Paese del mondo occidentale dove un partito ed una coalizione che avevano perso le elezioni possono andare al governo escludendo la coalizione che aveva ottenuto la maggioranza relativa dei voti.
Non capisco cosa di democratico abbia il Partito democratico.
Anche se, alla fine, all'ultimo metro, è probabile che vi saranno sorprese.
(Giuseppe Palma)

Valeria Fusetti ha detto...

La lettera che Conte ha scritto al Ministro Salvini alcuni giorni fa, mi è sembrata semplicemente stupida. In essa incensava la sua personale opera di mentore, degna del prof.Higgins, nei confronti di un Salvini non adatto nemmeno a sostituire la giovane Eliza a vendere violette all' angolo di strada.Anche uno sprovveduto, prima di rendersi ridicolo sino a quel punto, avrebbe fatto mente locale, e pensato un attimo alla storia personale del Ministro. Cosa che forse, ma non è detto perché con gli arroganti non si sa mai,gli avrebbe ricordato che Salvini si era assunto, nel 2013, l' onere di un partito del Nord distrutto dagli scandali. In pochi anni l' ha trasformato in un Partito nazionale che, alle ultime elezioni, è risultato essere il terzo. E, forse, si sarebbe anche ricordato che gli uomini e le donne della Lega, dimostrano grande fiducia e rispetto nel loro leader. Vorrà pure dire qualche cosa, in un panorama politico in cui prevale una vergognosa litigiosità da protagonismo ? Ma oggi è riuscito a stupirmi, superando sé stesso. Sia per la presentazione di una realtà governativa a dir poco distorta, sia per la strumentalizzazione delle accuse sui fondi russi, sia per la strumentalizzazione del ricorso ad oggetti (o simboli) religiosi. Neanche fosse un membro della CEI ! La risposta del Ministro Salvini è stata degna di un politico di buona razza. Molto concreta, senza ambiguità, senza autoincensamenti. Probabilmente ci aspetta un tempo di "lacrime e sangue", ma devo dire che penso che, sia la Lega che Fratelli d' Italia, sembrano dare la garanzia di un' opposizione credibile, ben determinata, e comunque anche ben radicata nel territorio. Il nostro amato Paese ha bisogno di una ricostruzione culturale, civile e spirituale, forse questa può diventare, almeno in parte, quello che Maria Santissima ci offre.

Anonimo ha detto...

https://www.lapressa.it/articoli/politica/commissione-bibbiano-m5s-inizia-opera-di-insabbiamento

Valeria Fusetti ha detto...

Per Anonimo delle 23:13. A quanto pare è nella Costituzione. Lega e M5S non si sono presentate alle elezioni come coalizione. Nessuna delle due ha vinto le elezioni. Dopo le elezioni hanno fatto un programma, e lo hanno presentato al Presidente della Repubblica, che ha conferito l' incarico al cosiddetto " super partes"(!) dr. Conte. Caduto il Governo, se all' interno del Parlamento si forma un' altra maggioranza, e questa presenta un programma fattibile, il Presidente conferisce l' incarico. Se il programma non gli sembra fattibile occorre andare al voto. Così mi è stato spiegato. Per la seconda domanda, che presumo sia retorica, mi permetto ugualmente una risposta : Niente !

mic ha detto...

Ennesimo colpo di Spadaro, il Direttore de La Civiltà Cattolica, che apprezza il discorso di Conte citando su Twitter la parte in cui attacca Salvini sui simboli religiosi usati come simboli politici “Sono simboli di incoscienza religiosa”.
A prescindere dall'esemplarità di un politico che riafferma le radici cristiane, resta una domanda: perché se Conte cita Padre Pio va bene mentre se Salvini affida l'Italia all'Immacolata no?

Anonimo ha detto...

Conte semplicemente vergognoso. Sui simboli religiosi:

"Non accostare a comizi politici i simboli religiosi, si rischia di oscurare il principio di laicità dello stato moderno".

Anonimo ha detto...


E' finita a schifio ma non bisogna perdere la testa

Andando a cercare capri espiatori e complotti all'interno della Lega e blaterando di
suicidio politico, addirittura, di Salvini. Calma e sangue freddo. Dietro "il suicidio"
politico di Salvini non c'è nessuno.
Salvini ha fatto un errore di valutazione grave, anche su questo blog alcuni lo hanno rilevato da tempo (per quello che vale la loro opinione). Però adesso darlo addirittura per finito, come uomo politico, questo è un'evidente esagerazione.
Anche gli avversari commettono errori. Bisogna sperare negli errori degli avversari
i quali, non dimentichiamolo, si odiano profondamente tra di loro. E' vero, li terrebbe
insieme l'odio per Salvini e la Lega e l'odio si sa è un sentimento fra i più potenti.

Certo, Salvini ha commesso diversi errori,sul piano del comportamento, ad esempio con quel suo voler sempre rispondere e controbattere a tutti gli insulti che gli venivano rivolti. IL polemizzare continuo, soprattutto se sei solo contro tutti, alla fine si ritorce contro di te, ti fa passare per uno scalmanato. Come ministro, gli insulti doveva ignorarli. L'uomo è schietto, secondo me, e crede sul serio in certi valori, italiani e cattolici. Questo è fondamentale. Però paga ancora certi limiti di formazione, per così dire - lo "stile" leghista, che è quello del rinoceronte nel negozio di porcellane.
Se le cose dovessero andare nel modo peggiore, con il venire in essere di un governo giallo-rosso, la Lega non deve scoraggiarsi ma organizzarsi in modo efficace come partito di opposizione. Un'opposizione che sia però diversa, non solo parlamentare. Ma che sappia esserlo anche nel Paese, senza per questo (ovviamente) ricorrere alla violenza, cosa per la quale le manca del resto una tradizione. Le violenze del Bossi erano sempre verbali, scurrili.

Certo, questa crisi ferragostana è stata terribile, una vera angoscia, provocata anche dal fatto di dover sempre inseguire i fatti per capire esattamente il perché della mossa di Salvini: ma qualcosa sfuggiva sempre. Si vedeva la nave veleggiare verso la scogliera ma non ci si poteva far nulla.
Bisogna comunque sostenere Salvini, anche con una critica costruttiva e non lasciarsi travolgere dallo sconforto.
Lo sconforto non è cattolico.
Uno dei nemici più accaniti di Salvini è stato Bergoglio. INteressante quello che ha detto il papa nero, il generale dei gesuiti (quello del registratore che non c'era ai tempi di NOstro Signore) sui gruppi di pressione interni alla Curia e insomma alla Chiesa che starebbero premendo, dietro le quinte, per le dimissioni di Bergoglio. Il famigerato Sinodo per l'Amazzonia potrebbe essere la goccia che fa traboccare il vaso, speriamo.

Policratico

Anonimo ha detto...

Bene, è finita come doveva finire, con una sceneggiata da commedia dell'arte, con un presidente del consiglio che, gettata la maschera del garante terzo dei due contraenti il contratto di governo, si è manifestato per quello che era, il sodale di una sola parte, al punto da accusare della crisi quella lega che, appena pochi giorni fa, sulla tav, lo aveva sostenuto mentre i grillini lo avevano sfiduciato, già allora! Sublime esempio di commedia dell'arte, ma acqua passata! Ora il punto è, che succede? C'è poco da scegliere: se un PD (spaccato tra renziani e zingarettiani) dopo aver trovato un accordo tra di loro, riuscirà a trovare, poi, un accordo con il 5stelle per un governo di legislatura ( almeno nelle intenzioni) e presenterà accordo, maggioranza e programma a Mattarella entro inizio settimana prossima, bene, altrimenti il presidente della Repubblica scioglierà le camere entro agosto per votare a fine ottobre! Non ci sono altre possibilità! Ora è possibile mettere a punto un programma vero ( Mattarella ha avvertito, niente bluff) una maggioranza vera e coesa con programmi di legislatura seri e credibili in 4giorni? Forse ci si può riuscire solo se si sta trattando da qualche mese, di nascosto, altrimenti è impossibile! In ogni caso, sia che si formi un governo tra PD e 5stelle, sia che si vada a votare, il movimento cinque stelle è finito! Nel primo caso, quello con il "partito di BIBBIANO " sarà un abbraccio mortale, neanche il più grullo dei grillini riuscirà a giustificare questo triplo salto della quaglia, questa madre di tutte le giravolte grilline, questo Churchill che si allea con Hitler, ed il movimento cinque stelle sarà finito, tra qualche mese, quando Renzi staccherà la spina, una volta pronto a far fuori definitivamente Zingaretti ed a riprendersi ufficialmente il PD! Nel secondo caso, se si vota, sarà finito uguale, sondaggi riservati, svelati da Grillo stesso nel conclave marino, danno i 5stelle sotto il 10%, e questa trattativa della poltrona con il partito di BIBBIANO ,anche se non andrà in porto, comunque lo sputtanera' definitivamente, per il solo fatto di averci provato! Sono finiti comunque vada, ed è chiaro che qui, l'unico "disperato " non è Salvini, ma il Luigi da Pomigliano d'Arco, Pomigliano che sta per rivedere, mese prima mese dopo, un suo figlio ritornato a casa dopo un breve ma bel sogno, essere partito per abbattere la casta, essere diventato lui stesso casta, alleato di quella Europa che volevano cambiare, alleato di quel partito che volevano cancellare, essere diventato casta, dicevamo, giusto in tempo per essere abbattuto in quanto casta, abbattuto dalla Storia che procede in quella direzione, perché, altra cosa certa, QUESTA EUROPA, di cui il 5stelle è diventato sostenitore, sta crollando, Germania in primis! Questo è quanto, il Fato nessuno lo può cambiare, e così sia!
Domenico Napolitano

Anonimo ha detto...

Verso la fine del suo intervento, quando il picco del pathos deve per forza rianimarsi, il ministro degli Interni tra poco ex parla del futuro di crescita che vuole offrire agli italiani e alle famiglie: «Mi permetta signore Presidente - dice rivolto a Conte - lei fa un torto ai cattolici italiani quando pensa che votano in base a un Rosario e io sono orgoglioso di credere e di testimoniare con il mio lavoro il fatto che credo e non ho mai chiesto per me la protezione, ma per il popolo italiano e finché campo chiederò la protezione del Cuore Immacolato di Maria perché questo è un Paese che merita tutto e non me ne vergogno di consegnare nelle mani di Maria il destino del popolo italiano. Non me ne vergogno». 

Qualcuno estrae un Rosario, la presidente Casellati si volge alla sua destra per ricordare che non si mostrano simboli religiosi. Poi si volge a sinistra e assiste ad uno spettacolo incredibile: non appena viene pronunciato il nome del Cuore Immacolato di Maria dai banchi del Pd e dei Cinque Stelle partono urla schiumanti rabbia davvero impressionanti. E’ questo il momento clou: una truppa di scalmanati che digrigna i denti al solo sentire il nome di Maria. Come diavoletti scatenati al solo sentire quel nome. Da notare comunque, al di là delle intenzioni di Salvini, ma comunque da notare. 

Ma ormai Spadaro sulla sua seggiolina ha un infarto. E quando il leader leghista auspica un Paese «libero e sovrano con figli e una mamma e un papà» la senatrice Cirinnà diventa una furia tanto da venire richiamata. In conclusione c’è spazio per una citazione di san Giovanni Paolo II sulla fiducia. Il Pd torna a scaldarsi come un satanasso: «Bè, che c’è?», fa eco Salvini: «Voi citerete Saviano e io San Giovanni Paolo II… posso essere libero di rifarmi alle opere, alla vita e ai miracoli di chi meglio ritengo?». Ancora urla e applausi in un mix inestricabile. Di Spadaro non si hanno notizie, ma la tranvata l’ha sentita tutta. 

Anonimo ha detto...

Volendo fare una classifica delle cose vergognose sui fatti politici accaduti nelle ultime ore, questo articolo di Avvenire si aggiudica il primo posto assoluto.

https://www.avvenire.it/attualita/pagine/simboli-religiosi-e-propaganda-politica

Anonimo ha detto...

Conte sarebbe potuto uscire di scena con stile, ringraziando tutti e ammettendo le differenze di vedute dei due partiti di maggioranza.
Avrebbe potuto dimostrare il suo rammarico ed elencare le tante cose fatte in comune accordo da questo governo.
Avrebbe potuto..., invece si è dimostrato un professorino che bacchetta tutti, ma soprattutto che bacchetta il vicepremier Salvini con cui ha lavorato per 14 mesi e il cui partito gli ha permesso di diventare premier anche senza aver ricevuto nessun consenso popolare.
Ha pagato la marchetta al Movimento 5 Stelle, ha lisciato un po' la sinistra e Mattarella sperando in un nuovo incarico.
Mi spiace perché pensavo fosse un Uomo, ma ce ne sono pochi.
B. T.

Anonimo ha detto...

Salvini si è rivelato coraggioso e non opportunista. Mai visto prima. Gli italiani liberi hanno trovato un leader come loro, che dice e fa cose semplici, e che creando panico ha vinto in ogni caso: o riduce gli alleati all'obbedienza alle sue condizioni, o li costringe al suicidio futuro, con accordi disperati contro natura con Renzi. Con l'alleanza Pd-M5s avremmo due minoranze gonfiate per fare una maggioranza irreale, contro il bene e la volontà dell'Italia. Ci penserà poi il popolo, quando si voterà, scegliendo Salvini, ad annullare i due opportunisti: già conosciuti, già bocciati.
ilgiornale.it/news/cronache/io-tifo-lui-non-si-poteva-andare-avanti-cos-1741610.html

Anonimo ha detto...

QUALUNQUE SIA IL VOSTRO GIUDIZIO SULL’ATTUALE (MORENTE) GOVERNO -foss'anche il peggiore possibile - credo che ognuno dovrebbe interrogarsi oggi su cosa potrebbe rappresentare un – sempre più probabile – governicchio con PD, M5S, +EUROPA e altri residui psichici (con riesumazione di entità quali Monti, Draghi, Bonino, Boschi, Renzi e magari pure Berlusca e il concorso esterno dei Vescovi ex-cattolici della CEI) per il nostro popolo.
No ...non è la trama di un film horror: è un’eventualità concretissima!
Sapete cosa accadrà quasi certamente?
Lo spieghiamo in pochi punti:
1) Con la scusa di aver fermato l’IVA (grazie ai favori dei loro amici a Parigi e Berlino) verrete sottoposti alla vendetta (atroce) di Bruxelles. Distruggeranno quel poco che rimane delle classi popolari e della classe media immiserita.
2) Metteranno le mani anche sulle vostre catenine di Battesimo (o, come diceva Monti, “attaccare il patrimonio privato degli Italiani che non fa muovere l’economia”).
3) In pochi mesi, centinaia di migliaia di clandestini avranno "finalmente" via libera per entrare nel nostro paese. Subsahariani che NON sono il Card. Sarah o Leopold Sengor, ma ben addestrati picciotti delle gang mafiose, battaglioni di DAESH in ritirata strategica, più qualche donna incinta per far scena. E voi (voi con le vostre moglie e le vostre figlie) non potrete farci NULLA: perché la Magistratura è con loro e la Polizia è terrorizzata (dalla Magistratura stessa).
4) Assisterete alla feroce rivincita delle lobby LGBT - una rivincita biliosa e covata da tempo - che, in pochi mesi, approveranno l’inapprovabile (fregandosene altamente di Family Day e di qualche centinaio di bloggers che, magari, saranno ammutoliti anche legalmente). Ve la faranno pagare come solo loro sanno fare: con quel “resseintment” di nicciana memoria, acido e velenoso, che serba rancori inenarrabili. Trasformeranno l’Italia in una grande Bibbiano, in un Pride permanente. Vi rieducheranno (voi e i vostri figli, perché a quelli mirano).
A questo punto, la domanda da porsi è:
VOI COME REAGIRETE?
NOI COSA DOVREMO FARE?
G.M.

fabrizio giudici ha detto...

Bisognerà vedere cosa farà il M5S e,a questo punto, cosa deciderà Mattarella, sulle cui intentioni in verità nulla sappiamo.

Scusate, non ricordo se l'ho già detto, ma io a questo punto vorrei uno specchietto con il numero dei deputati per le maggioranze di Camera e Senato, per capire che margine ha la fiducia ad un governo giallorosso.

Anonimo ha detto...

"L’anomalia populista della Lega al governo va cancellata, Francia e Germania vanno rassicurate e vanno create le basi per nuove maggioranze di Sinistra. Questo europeismo implacabile, diretto a riportare l’ordine dei potenti dopo il voto indisciplinato degli italiani è talmente sfacciato da essere evidente a tutti. Si riesuma Prodi, il globalista Sachs detta la linea e l’ultima uscita di papa Francesco su sovranismo e Hitler è stato come suonare la carica."

Stefano Fontana

Anonimo ha detto...

Le cause e le mosse che determinano una crisi di governo, che vanno sempre ben al di là delle ragioni evidenti, sono più complesse di come vengono descritte. Questa crisi è internazionale ed è stata innescata anzitutto dall'atteggiamento servile di Conte verso la Germania, dall'ostruzionismo dei 5S all'attuazione del programma di governo e dalle loro continue provocazioni contro Salvini per gettargli addosso la responsabilità di una crisi preordinata altrove. Ma Salvini, prima assecondandoli nella crisi e poi offrendo a Conte e ai 5Stelle una via alternativa all'accordo con il PD, dicendo nei giorni scorsi "votiamo insieme il taglio dei parlamentari e poi andiamo di comune accordo al voto" e poi ritirando la mozione di sfiducia, ha dimostrato a tutti che il patto del Movimento 5 Soros col PD, servo della Francia, sotto la benedizione della Merkel - patto battezzato da Prodi "Orsola", il nome italiano della Von Der Leyen - era già stato deciso e preparato da tempo a Bruxelles, dall'UE a guida franco-tedesca, la stessa che ci impose Monti.

Anonimo ha detto...

Per chi dubita di Giorgetti.

"Con questi litigi continui, non era possibile andare avanti. Per la verità io l'avevo detto qualche mese prima...". Giancarlo Giorgetti, a 'SkyTg24', ricorda il suo scetticismo sulla prosecuzione dell'esperienza di governo tra Lega e M5S.


"Non è che la spina l'ha staccata Salvini, la spina l'ha staccata Conte: si è preso atto che M5S e Lega non riuscivano più a produrre cose nell'interesse del Paese, come avevano fatto in passato" dice il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio che, in precedenza, ha rimarcato che "Conte ha manifestato apertamente sfiducia nei confronti di Salvini".

Quanto ai tempi dell'apertura della crisi scelti dal ministro dell'Interno, dice: "Noi siamo un partito, scegliamo il capo e il capo decide. Poi può decidere bene o male, ma decide il capo". E ancora: "Io penso che la Lega e Salvini hanno la forza di andare da soli, dopodiché sono decisioni che si prendono assieme e come sempre alla fine le decisioni le prende il capo".

"La Lega e Salvini hanno la forza di andare da soli - ribadisce poi Giorgetti, al Senato - Vediamo come evolverà la situazione e cosa deciderà Mattarella ma per spirito democratico dico che la cosa giusta è che si vada alle elezioni e che sia il popolo a decidere".

https://www.adnkronos.com/fatti/politica/2019/08/20/giorgetti-mesi-dicevo-chiudere_rIUdbMdrGTXCvvjEA0w6SJ.html

Anonimo ha detto...

Avvenire elogia Renzi e condanna Salvini. Ancora una volta è chiaro che preferisce il partito dell'eutanasia, aborto, gender, utero in affitto e adozioni gay.

Anonimo ha detto...

La differenza fra cattolici di sinistra e cattolici e basta è che mentre i primi sono fermamente convinti che Dio sia dalla loro parte, gli altri si accontentano di stare dalla parte di Dio.

Anonimo ha detto...

Notazione a margine

Ma nella Lega decide il capo da solo? Negli altri partiti, credo, c'è o no una direzione politica che discute la decisione da prendere, che poi viene alla fine presa dal segretario del partito?
Se nella Lega non c'è non sarebbe meglio che ci fosse un piccolo organo collegiale per discutere le decisioni da prendere?
Z.

Anonimo ha detto...

L'ammucchiata che usa il nome della strega di una fiaba sarà la maledizione dei partiti che la sostengono. Il bocconiano issato al governo contro il voto popolare favorì il vento grillino che spazzò il sistema. Il bis spianerà la strada al Carroccio.
(Maurizio Belpietro)

Anonimo ha detto...

«“Comunque finisca, Matteo Salvini vincerà. Non ha fatto calcoli, ha chiesto di votare subito. Ha sbagliato? Pagherà. Lasciate giudicare al popolo”. Vittorio Sgarbi prende le difese del ministro dell’Interno e della sua sorprendente decisione di annunciare la crisi di governo: “Salvini ha rotto perché doveva rompere. Al momento giusto. Al Senato, il suo discorso – l’unico vero – infiammerà l’Italia. Lo invidio. Vorrei essere al suo posto. È l’ora del coraggio, non del compromesso. Si vince soltanto rischiando di perdere tutto”»

Da Liberoquotidiano 17 agosto ha detto...

Sergio Mattarella non vuole assolutamente il ribaltone e quando ci saranno le consultazioni i partiti dovranno salire al Colle con proposte serie che garantiscano un nuovo governo di lunga durata. Insomma, nessun accordicchio o governicchio che dir si voglia. E se si andrà al voto, rivela La Repubblica in un retroscena, non sarà Matteo Salvini a gestire le elezioni anticipate dal suo ministero. Ma con ogni probabilità la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati con nuovi ministri. Innanzitutto con un nuovo titolare agli Interni. Questo "governo elettorale" chiederà la fiducia e anche se non dovesse ottenerla porterà in ogni caso il Paese alle urne alla fine di ottobre.

Anonimo ha detto...


E'in nuovo ministero dell'interno che preoccupa.
Nell'intervallo per le elezioni, l'invasione
diventerà una valanga.

Maurizio ha detto...

@ mic
La scelta di Salvini potrebbe davvero causarne il tramonto politico e dietro questo finale tragico c’è con tutta probabilità la mano di Giancarlo Giorgetti

Mah ... Lungi da me liquidare come ingiusta e sbagliata questa analisi, soprattutto perché mi pongo nei confronti di ogni tuo intervento, Maria, sempre con il massimo del rispetto e dell'attenzione; ma personalmente faccio sempre fatica ad avere granitiche certezze ("... c'è con tutta probabilità la mano di ...") su questi temi.
Giorgetti aveva lasciato trapelare prima delle elezioni europee (26 giugno) e anche subito dopo, il proprio consiglio a Salvini di rompere con i 5 stelle, cosa che a maggior ragione avrebbe dovuto essere fatta immediatamente dopo la votazione alla Commissione Europea che ha eletto la Von der Leyen (15 luglio). E, coi tempi, saremmo stati al di fuori della sessione di bilancio, cosa che invece accade adesso e che quindi conclama l'intempestività della mossa di Salvini e il pretesto di Renzi di "salvare il Paese". In tutto questo, non mi sembra di rilevare un'azione subdola da parte di Giorgetti, che contestualizzava l'apertura della crisi a quel preciso periodo. O forse abbiamo elementi che certifichino il reiterarsi di quel consiglio anche il 9 agosto?

mic ha detto...

Caro Maurizio,
ho solo voluto segnalare perché c'è chi aveva espresso alcune perplessità su Giorgetti, suscitate da qualche remora sulla sua amicizia con Mario Draghi e sulla sua familiarità col Colle...
In ogni caso concordo con te.

Maurizio ha detto...

Grazie mic, avevo letto con fretta e superficialità ... non avevo capito che era un commento altrui che ti eri limitata a riportare ...
Scusa!
Adesso sto bruciando un po' di carta per farne della cenere con cui cospargermi il capo ... :-)

mic ha detto...

😀

Anonimo ha detto...

"Ieri la Democrazia è morta fra applausi scroscianti: sono gli applausi del partito del No-Voto composto da Partito Democratico e 5 Stelle. "
(di Fausto Andrea Marconi)
https://oltrelalinea.news/2019/08/21/nasce-partito-no-voto/amp/

Anonimo ha detto...

La Madonna di Fatima disse a Lucia Dos Santos che l'ultima battaglia, quella finale, sarebbe stata per la famiglia.
Facciamo due conti:

Davanti all'incontro delle famiglie a Verona i 5 stelle per bocca di di Maio dissero che non erano presenti perchè la "famiglia" tradizionale, ossia quella che ha voluto Dio, non era accettata. Troppo rigida, pensate un po'!

Poi la Cirinnà, altra indemoniata dice che Dio Patria e famiglia è una vita di merda. Se non ricordo bene correggetemi per favore.

Andando al passato governo Renzi abbiamo visto come il Pd e tutti i suoi satelliti di estrema sx abbiano votato per il matrimonio civile fatto apposta per i gay dove molti ormai si fanno fare i figli anche da Amazon. Sembra una battuta, ma credetemi non lo è visto che il seme lo si può anche ordinare via internet.

Torniamo ad oggi: il pagliaccio Grillo sputa sulla vita dicendo persino che gli ultimi due anni di vita sono da eliminare. Deve però spiegare a tutti quali sono gli ultimi nostri due anni di vita.

Anche se ci sarebbe molto altro da dire, termino qui per non tediare, ma sappiamo che, come la gerarchia della chiesa non disdegna l'eutanasia, i 5 stalle sono per l'eutanasia.

E per terminare tutto questo schifo, ieri Conte, l'ipocrita, se l'è presa con i simboli religiosi, ma lui sa il perchè. Tranne non dire che a lui piace molto san Pio da Pietralcina e l'ha pure mostrato come santo protettore poco tempo fa.

Sapete perchè anche la gerarchia della chiesa ormai diventata un partito politico di sx se l'è presa solo con il rosario di Salvini e non con i Santi da lui citati a Milano? Semplice, perchè Maria è odiata dal demonio, è la sua peggior nemica. Ecco perchè i nemici di Maria sputano cattiverie verso coloro che amano il rosario e si consacrano a Lei, la Regina del cielo e della terra.

Che Dio protegga l'Italia e tutti gli uomini di buona volontà.
Che Maria parli a Mattarella perchè si possa andare alle urne, poi se il popolo disprezzerà il bene a favore del male, sceglierà la sx e tutte le sue schiere di demoni.
Buon appetito!
Enza Pasquali su Fb

Anonimo ha detto...

Giornalai di 4° ordine e troll scatenati contro Salvini. Ma è comunque necessario un cambiamento nella Lega. Per cominciare un freno a Luca Morrisi che ha costruito una figura social di Salvini tracotante, che non gli giova. Sì a un "comitato centrale" con al vertice Salvini, che guidi la Lega. Meno social, più sostanza.

fabrizio giudici ha detto...

Senza social non ci sarebbe il 38% dei consensi. E con il "comitato centrale" la Lega sarebbe una palude. Non è il modello di governo della Lega il nostro problema attuale: è andare a votare il nostro problema.

Le comiche ha detto...

Lettori di Repubblica che accusano Belpietro di faziosità.

mic ha detto...

È vero che non sono i social il problema. Anzi sono un'ottima palestra di condivisione e oggi costituiscono anche una provvidenziale frontiera di libertà. Tutto dipende dall'uso che se ne fà con molta attenzione al rischio della dipendenza, senza confondere il reale con il virtuale.
Quanto all'approccio di Salvini, andrebbe senz'altro moderato nei toni.

Maurizio ha detto...

La Casellati al Quirinale per le consultazioni.
E' ritratta sorridente a 32 denti in ogni foto.
Quel suo sorriso, in un momento così critico, per l'Italia e per il centrodestra, mi disturba.
Ma troppe cose, di Forza Italia, mi disturbano ...

Anonimo ha detto...


'" abbiano votato per il matrimonio civile fatto apposta per i gay.."

La commentatrice voleva certamente dire, nella fretta: "votato per le unioni civili, fatte apposta per i gay.."", per il riconoscimento delle unioni di fatto fuori del matrimonio [civile o in chiesa], applicabile alle "unioni" o convivenze gay.

irina ha detto...

La Casellati mi è parsa donna capace e forte.

Anonimo ha detto...


Ancora su Salvini come leader e i suoi limiti

Repubblica posta un articolo nel quale cerca di mettere
Giorgetti contro Salvini, attribuendo al primo critiche
a Salvini per come ha condotto la faccenda della sfiducia
etc.
Quello che si può dire con certezza, credo, è che Salvini
non è un tattico, un tattico capace di valide strategie
parlamentari. La strategia seguita in questa vicenda
è stata pessima. Iniziata con toni roboanti, è
finita con Salvini accusato di aver paura di
trarre le conclusioni ultime dalla sua stessa iniziativa.
Dopo l'intemerata allucinante di Conte, che sembrava motivata anche
da un fatto personale, di chi si sentiva offeso sul piano
personale, Salvini, a ben vedere, avrebbe dovuto
mantenere la mozione di sfiducia all'insegna di un
"muoia Sansone con tutti i filistei!" per restare coerente
con il suo personaggio. (Ah, così tu dici, Conte, allora
hai finto con me in tutti questi mesi...Fatti votare allora
la fiducia dai tuoi amici sinistrorzi e arcobaleno...).

Lo so, è facile criticare da fuori. I pericoli cui andava
incontro erano stati comunque discussi sul blog. Le previsioni
pessimistiche si sono puntualmente avverate.
Che Conte sarebbe stato durissimo e sul piano personale
avremmo dovuto capirlo già dalla lettera che Conte aveva
mandato a Salvini, subito dopo la presentazione della sfiducia.
I toni e gli
argomenti erano già quelli del suo discorso al Senato.
Salvini è sembrato preso alla sprovvista dal discorso di
Conte, come tutti gli altri.
Il fatto è che se nasce davvero il governo giallo-rosso,
forse addirittura con Conte, e il pericolo c'è tutto,
lo shock è davvero enorme.
Non si doveva lasciarli rientrare al potere così presto.

Comunque, questi sono i limiti di Salvini come individuo
politico. La validità della sua politica in difesa dell'Italia
resta tutta. E dobbiamo continuare ad appoggiarlo.
Dovrebbe però, secondo me, aver vicino qualcuno che lo consigliasse.
Una direzione di partito vera e propria non farebbe al caso
della Lega, giusto. Forse un piccolo comitato di "saggi", tre o quattro
persone, sorta di "consiglio del Principe", solo consultivo?
Non saprei. Forse nella Lega questi "saggi" non ci sono.
Bisognerebbe fare come i presidenti americani, che hanno
sempre una piccola cerchia selezionata di fidati amici che
li consigliano sulla politica da fare e cui affidano missioni,
incarichi.
(E che bisogno aveva Salvini di far polemica di tipo goliardico
con la Boschi, in un momento come questo? È forse un segno di
maturità?).
Z.

Anonimo ha detto...

Zingaretti chiede "discontinuità" che in politichese significa no ad un Conte bis ma Renzi subito lo smentisce: pur di non andare ad elezioni (non è pronto) va bene anche Conte...

fabrizio giudici ha detto...

Finché il governo giallorosso non c'è, pizzicare la Boschi ha senso, eccome se ce l'ha. Non tanto per come potrebbe reagire la Boschi, ma per la base grillina e qualche parlamentare grillino malpancista: la Boschi è il simbolo delle angherie delle banche nei confronti dei risparmiatori.

Catholicus.2 ha detto...

Oltre alla Patria, se governasse la sinistra, correrebbe ancor più seri pericoli la famiglia. Le reazioni scomposte al congresso di Verona ce lo avevano già mostrato. Oggi il ribaltone è servito. Solo un miracolo può salvare l'Italia dal disastro. Quelli che facevano le pulci a Salvini, non capendo che è l'unica attuale prospettiva cristiana per l'Italia, forse avranno capito che l'alternativa è squallida. Se non l'hanno capito lo capiranno presto, a meno che non accada l'imprevedibile, e allora affidarsi e affidare l'Italia alla Madonna potrebbe davvero portare a un esito insperato.

mic ha detto...

In tutte le agorà televisive vanno sottolineando che è normale fare un governo col PD visto che è stato fatto con la Lega al 17%. Dimenticano che era giocoforza scegliere tra la coalizione di centro dx che aveva vinto le elezioni col 37% superando i grillini... l'esclusione del resto della compagine, che ha fatto la differenza, è stata tassativamente voluta dai 5stelle.
E ora Zingaretti vuole "governo di svolta, alternativo alle destre". Cioè vuole un governo contrario alla volontà del popolo italiano.
E poi sarebbe Salvini il pericolo per la democrazia?

Marisa ha detto...

Ai preti 'dialoganti':

https://berlicche.wordpress.com/2017/03/24/esorcizziamo/

mic ha detto...

Che cos’hanno in comune il procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio, quello che per due volte ha provato e sta provando a mettere sotto inchiesta il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per la vicenda delle navi delle o,n.g, che vogliono entrare nei porto italiani cariche di migranti, a dispetto del Decreto Sicurezza Bis, approvato dal Parlamento italiano e controfirmato dal Presidente della Repubblica, che lo vieta in maniera esplicita; e la psicologa Nadia Bologninidella comunità piemontese Hansel e Gretel, per l’affido dei bambini provenienti da famiglie difficili, e moglie dello psicoterapeuta (con laurea in Lettere…)Claudio Foti, entrambi indagati nel quadro dell’inchiesta Angeli e Demoni? Niente, forse; almeno in apparenza. O forse una cosa ce l’hanno, a ben guardare: sono entrambi figli, loro e l’ambiente nel quale si muovono, di un’altra Italia, di un’Italia nella quale la stragrande maggioranza degli italiani non si riconosce; che non ama, che non stima, che non vorrebbe, e dalla quale si sente presa in giro e, quel che è peggio, viene tenuta praticamente in ostaggio. È l’Italia delle istituzioni, ma non le istituzioni buone, limpide, trasparenti, bensì le istituzioni spagnolesche, ambigue, inafferrabili, che sembrano al servizio dei cittadini e poi invece, chi sa perché, finiscono sempre per favorire una piccola minoranza di persone e un tipo d’interessi che non hanno niente a che fare coi sentimenti, i desideri, le legittime aspettative della stragrande maggioranza del popolo italiano.
....
http://www.accademianuovaitalia.it/index.php/storia-e-identita/identita-delle-nazioni-sovrane/7850-le-due-italie-incompatibili