Nel calendario tradizionale, il 2 luglio è la festa della Visitazione della Beata Vergine Maria a santa Elisabetta.
"Evento in cui un bambino non nato sussulta alla presenza del Figlio di Dio, ancora nelle primissime fasi di formazione nel ventre materno. Elisabetta sentì prima la voce, ma Giovanni sentì primo la grazia.
Quella udì secondo l'ordine della natura, questi sussultò per ragione del mistero. Quella sentì l'arrivo di Maria, questi del Signore. Esse s'intrattengono sulla grazia, essi la producono dentro di loro, primo misterioso ufficio di pietà figliale che si annunzia nel bene procurato alle loro madri; e con doppio miracolo le madri profetizzano sotto l'ispirazione dei propri figli. Sussultò il bambino, fu ripiena la madre. La madre però non fu ripiena prima del figlio; ma il figlio essendo ripieno dello Spirito Santo, ne riempì anche la madre". (Omelia di sant'Ambrogio vescovo)
Introitus Salve, sancta Parens, eníxa puérpera Regem: qui cælum terrámque regit in sǽcula sæculórum. Ps XLIV: 2 Eructávit cor meum verbum bonum: dico ego ópera mea Regi. Graduale Benedícta et venerábilis es, Virgo María: quæ sine tactu pudóris invénta es Mater Salvatóris. V. Virgo, Dei Génetrix, quem totus non capit orbis, in tua se clausit víscera factus homo. Allelúja, allelúja. V. Felix es, sacra Virgo María, et omni laude digníssima: quia ex te ortus est sol justítiæ, Christus, Deus noster. Allelúja |
Introito Salve, o Madre santa, tu hai partorito il Re gloriosamente; egli governa il cielo e la terra per i secoli in eterno. Sl XLIV: 2 Vibra nel mio cuore un ispirato pensiero, mentre al Sovrano canto il mio poema Graduale Tu sei benedetta e venerabile, o Vergine Maria, che senza offesa del pudore sei diventata la Madre del Salvatore. V. O Vergine Madre di Dio, nel tuo seno, fattosi uomo, si rinchiuse Colui che l’universo non può contenere. Alleluia. alleluia. V. Te beata, o santa vergine Maria, e degnissima di ogni lode, perché da te nacque il sole di giustizia, il Cristo Dio nostro. |