Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 14 dicembre 2017

“Fedeli alla vera dottrina, non ai pastori che sbagliano”

«Se esiste conflitto tra le parole e gli atti di qualsiasi membro della gerarchia, compreso il Papa, e la dottrina che la Chiesa ha sempre insegnato, rimarremo fedeli all’insegnamento perenne della Chiesa».

Fedeli alla vera dottrina, non ai pastori che sbagliano”. Con questo titolo è stata diffusa il 12 dicembre, festa della Madonna di Guadalupe, una “Promessa di fedeltà all’insegnamento autentico della Chiesa” sottoscritta dai leaders dei principali movimenti pro-vita e pro-famiglia di tutto il mondo. Il documento è stato pubblicato sul sito fidelitypledge.com, con la firma di oltre trentacinque organizzazioni di tredici nazioni diverse. Di seguito il testo integrale.

Promessa di fedeltà all’insegnamento autentico della Chiesa dei leader dei movimenti pro-vita e pro-famiglia

Il numero di bambini innocenti uccisi dall’aborto nel corso del secolo scorso è maggiore di quello di tutti gli esseri umani che sono morti in tutte le guerre della storia umana. Gli ultimi cinquant’anni hanno testimoniato una continua escalation di attacchi alla struttura della famiglia come è stata progettata e voluta da Dio, capace di creare il miglior ambiente per una sana e vigorosa crescita dell’uomo e soprattutto per l’educazione e la formazione dei bambini. Il divorzio, la contraccezione, l’accettazione di atti e di unioni omosessuali e la diffusione dell’“ideologia di genere” hanno causato danni incommensurabili alla famiglia e ai suoi membri più vulnerabili.

Negli ultimi cinquant’anni il movimento pro-vita e pro-famiglia è cresciuto in dimensione e portata per far fronte a questi gravi mali, che minacciano sia il bene temporale che quello eterno dell’umanità. Il nostro movimento comprende uomini e donne di buona volontà provenienti da una grande varietà di ambiti religiosi. Siamo tutti insieme uniti nella difesa della famiglia e dei nostri fratelli e sorelle più vulnerabili, attraverso l’obbedienza alla legge naturale, impressa in tutti i nostri cuori (cfr Rm 2,15). D’altronde, in questa ultima metà di secolo il movimento pro-vita e pro-famiglia si è affidato in modo particolare all’insegnamento immutabile della Chiesa cattolica, che afferma la legge morale con la massima chiarezza.

È quindi con grande dolore che negli ultimi anni abbiamo dovuto constatare che la chiarezza dottrinale e morale, su questioni legate alla tutela della vita umana e della famiglia, è stata sempre più sostituita da dottrine ambigue e persino direttamente contrarie all’insegnamento di Cristo e ai precetti della legge naturale.

Una Supplica filiale consegnata a Papa Francesco nel settembre 2015, è stata firmata da circa 900.000 persone provenienti da tutto il mondo; nel 2016, è stata presentata una Dichiarazione di fedeltà all’insegnamento immutabile della Chiesa sul matrimonio. Il 19 settembre 2016 quattro cardinali hanno sottoposto cinque dubia a Papa Francesco e alla Congregazione per la Dottrina della Fede chiedendo chiarimenti su alcuni punti dottrinali contenuti nell’Esortazione Apostolica post-sinodale Amoris laetitia. Nel giugno 2017, i cardinali hanno reso pubblica la loro richiesta di essere convocati in udienza, presentata al Papa dal Cardinale Carlo Caffarra il 25 aprile 2017, ma, come i dubia, non hanno ricevuto alcuna risposta. Il 23 settembre 2017 una Correctio filialis de haeresibus propagatis è stata elaborata da 62 teologi e accademici cattolici “in merito alla propagazione di eresie causata dall’esortazione apostolica Amoris laetitia e da altre parole, atti e omissioni” di Papa Francesco. Il 4 novembre 2017, 250 teologi, sacerdoti, professori e studiosi di tutte le nazionalità hanno sottoscritto il loro sostegno alla Correctio. Le turbolenze in seno alla Chiesa sono in aumento, come testimonia una lettera inviata di recente a papa Francesco da un eminente teologo, che afferma: “C’è caos nella chiesa e Vostra Santità ne è una causa”.

Come leader cattolici pro-vita e pro-famiglia, siamo tenuti a sottolineare numerose ulteriori dichiarazioni e azioni che hanno avuto un impatto particolarmente dannoso sul nostro lavoro per la protezione dei bambini non nati e della famiglia negli ultimi anni. Esempi rappresentativi includono:

– dichiarazioni e azioni che contraddicono l’insegnamento della Chiesa sul male intrinseco degli atti contraccettivi
– dichiarazioni e azioni che contraddicono l’insegnamento della Chiesa sulla natura del matrimonio e sul male intrinseco degli atti sessuali al di fuori dell’unione matrimoniale
– l’approvazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, che richiedono fortemente agli Stati membri la realizzazione di un accesso universale all’aborto, alla contraccezione e all’educazione sessuale entro il 2030
– l’approccio adottato riguardo l’educazione sessuale, in particolare nel capitolo 7 di Amoris Laetitia e nel programma The Meeting Point elaborato dal Pontificio Consiglio per la Famiglia.

Come leaders di movimenti pro-vita e pro-famiglia, o dirigenti di movimenti laici che riguardano la difesa e la diffusione dell’insegnamento morale e sociale cattolico, siamo testimoni di prima mano del danno e della confusione causati da tali insegnamenti e azioni. Al fine di rispettare le nostre responsabilità verso coloro che abbiamo promesso di proteggere, in particolare i bambini non nati e quelli particolarmente vulnerabili a causa dello sfascio della famiglia, dobbiamo chiarire la nostra posizione su questi temi. Dobbiamo anche fornire una leadership a coloro che, all’interno del nostro movimento, fanno riferimento a noi per avere guida e consigli.

Per questo motivo desideriamo ribadire la nostra immutabile adesione alle posizioni morali fondamentali di seguito descritte:

– esistono certi atti intrinsecamente malvagi e che è sempre proibito commettere
– l’uccisione diretta di un essere umano innocente è sempre gravemente immorale. Di conseguenza, l’aborto, l’eutanasia e il suicidio assistito sono atti intrinsecamente malvagi
– il matrimonio è l’unione esclusiva e indissolubile di un uomo e di una donna e tutti gli atti sessuali al di fuori del matrimonio e tutte le forme di unione contro-natura sono intrinsecamente negativi e gravemente nocivi per gli individui e la società
– l’adulterio è un grave peccato e coloro che vivono in adulterio non possono essere ammessi ai sacramenti della Penitenza e della Santa Comunione, fino a quando non si pentono e non modificano la loro vita
– i genitori sono gli educatori primari dei loro figli e l’educazione sessuale deve essere svolta dai genitori o, in determinate circostanze, “nei centri educativi scelti e controllati da loro”
– la separazione del fine procreativo e univoco dall’atto sessuale attraverso metodi contraccettivi è intrinsecamente negativa e ha conseguenze devastanti per la famiglia, per la società e per la Chiesa
– i metodi di riproduzione artificiale sono gravemente immorali in quanto separano la procreazione dall’atto sessuale e, nella maggior parte dei casi, portano direttamente alla distruzione della vita umana nelle sue prime fasi
– ci sono solo due sessi, maschio e femmina, ognuno dei quali possiede le caratteristiche complementari e le differenze che sono loro proprie
– gli atti omosessuali sono intrinsecamente cattivi e nessuna forma di unione tra persone dello stesso sesso può essere approvata in alcun modo.

Come leaders cattolici pro-vita e pro-famiglia dobbiamo restare fedeli a Nostro Signore Gesù Cristo, che ha affidato il deposito della fede alla Sua Chiesa. Noi “siamo obbligati, per fede, a rendere a Dio rivelatore piena sottomissione dell’intelletto e della volontà”. Aderiamo pienamente a tutte quelle cose “che sono contenute nella parola di Dio e si trovano nella Scrittura e nella Tradizione e che sono proposte dalla Chiesa come principi a cui credere perché divinamente rivelati, sia in base a suo solenne giudizio, sia per suo magistero ordinario e universale”.

Dichiariamo la nostra completa obbedienza alla gerarchia della Chiesa cattolica nel legittimo esercizio della sua autorità. Tuttavia, nulla potrà mai convincerci od obbligarci ad abbandonare o contraddire qualsiasi articolo della fede e della morale cattolica. Se esiste conflitto tra le parole e gli atti di qualsiasi membro della gerarchia, compreso il Papa, e la dottrina che la Chiesa ha sempre insegnato, rimarremo fedeli all’insegnamento perenne della Chiesa. Se dovessimo abbandonare la fede cattolica, ci separeremmo da Gesù Cristo, a cui vogliamo essere uniti per tutta l’eternità.
Noi, sottoscritti, promettiamo di continuare ad insegnare e propagare i principi morali sopra elencati e ogni altro insegnamento autentico della Chiesa cattolica e che mai, per nessuna ragione, ci allontaneremo da essi.

25 commenti:

Anonimo ha detto...

I pro life contro il Papa: "Dottrina ambigua e caos nella Chiesa"
Papa Bergoglio di nuovo sotto accusa. Ecco il documento dei pro life contro le "ambiguità" dottrinali e la "confusione" nella Chiesa

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/i-pro-life-contro-papa-dottrina-ambigua-e-caos-nella-chiesa-1473157.html

Luisa ha detto...

Questa iniziativa come tutte le precedenti, che sono ormai numerose anche se ignorate da colui al quale sono rivolte, non è "contro" il papa ma contro le ambiguità che egli, e tutti coloro che lo seguono, diffondono con grande danno per la Chiesa e la fede, ma è talmente più facile per i vari turiferari, la stampa di regime e la corte papale dire che chi le sottoscruve è "contro "il papa, credono così di scoraggiare sterilizzare, neutralizzare e annientare ogni dissenso.
Ed è questo uno dei più gravi sintomi della malattia di cui soffre la Chiesa: chi oggi difende la Dottrina della Chiesa è accusato di essere "contro il papa".

Anonimo ha detto...

La "Promessa di fedeltà", che si situa sulla linea della Supplica filiale del settembre 2015 e della Correctio filialis del settembre 2017, si impone per il numero e la qualità dei firmatari, a cui fanno capo centinaia di migliaia di militanti pro-vita e pro-famiglia in tutto il mondo. Ignorarne il messaggio sarebbe un grave errore da parte della Santa Sede.

Anonimo ha detto...

Interessante:

https://onepeterfive.com/dialogue-two-monks-concerning-papacy/

Ci sono molte parti più interessanti della frase che sto per riportare, comunque la riporto perché mi piace molto:

[after the publishing on AAS] Conservatives who kept doing hermeneutical somersaults to prove that “nothing has changed” now have enough egg on their face for a lifetime supply of omelettes.

Spero che questo faccia loro cambiar linea.

Anonimo ha detto...

Ignorarne il messaggio sarebbe un grave errore da parte della Santa Sede.

Non sono possibili, per nois cattolici, i "gravi errori" da parte della Santa Sede. Papa Francesco è il successore di Cristo, la sua missione è mostrare la via cristiana ai fedeli, e questi lo devono obbedire. Punto e basta.
Quelli che vogliono insegnare il cattolicesimo al Papa sono ovviamente eretici e non appartengono pià alla Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica. Mi spiace.
Fate penitenza.

Anonimo ha detto...

Non volete la comunione dei risposati, ma il vostro vero Scisma, la vostra vera disobbedienza, il vostro orgoglio di maestri della verità sopra lo stesso Santo Padre Francesco, sono infinitamente più gravi del loro possibile adulterio.
Quando fate la comunione, mangiate la vostra condanna.

mic ha detto...

Papa Francesco è il successore di Cristo,

Ma quando uno dice che Papa Francesco è il successore di Cristo, anziché di Pietro, che di Cristo è il Vicario e non il successore, mostra di non sapere di cosa sta parlando. E non sono bruscolini, perché dietro ogni parola c'è un significato preciso e dietro a quel significato c'è una realtà che è quella e non un'altra...

mic ha detto...

Non volete la comunione dei risposati

Non è esatto. Non è che non vogliamo la comunione dei "risposati". I risposati che non vivono more uxorio e cioè non commettono peccato di adulterio hanno diritto di ricevere la comunione come tutti gli altri peccatori pentiti.
Il problema sta nella confusione creata da Amoris laetitia che contraddice subdolamente la Scrittura e il Magistero perenne.
La sua condanna la mangia chi riceve il corpo di Cristo in situazione di peccato grave nella quale persiste senza pentimento.

Pietro C. ha detto...

"Papa Francesco è il successore di Cristo...".
Pazzesco, ma non si rendono conto di cosa stanno dicendo?
Se un uomo (per quanto papa) è il successore di Cristo, vuol dire che Cristo è morto, non risorto, per cui c'è bisogno del successore, come succede nelle dinastie reali.
Il successore, poi, può fare anche a meno di quanto diceva il predecessore e stabilisce un nuovo fondamento, diverso da quello di Cristo.
Io credo che questo "lapsus" (chiamamolo così) indica la profonda forma mentis dei modernisti: Cristo non conta nulla perché è morto e sepolto e ciò che conta è colui che lo sostituisce in toto e stabilisce un nuovo fondamento.
Siamo ben oltre ad una semplice eresia. Siamo nel rifiuto palese di Cristo.

mic ha detto...

Conservatives who kept doing hermeneutical somersaults to prove that “nothing has changed” now have enough egg on their face for a lifetime supply of omelettes.

:))

Anonimo ha detto...

Al troll delle 11:18.

Caro amico "punto e basta", studia prima di salire in cattedra. Vatti a vedere per esempio che fine ha fatto Onorio I, papa lecitamente eletto, ed anatemizzato post-mortem per il suo insegnamento errato, da un successore e da un paio di concili. Poi vieni a spiegarci il tuo "punto e basta".

Anonimo ha detto...

Che il Papa sia il successore di Cristo l'hanno detto molti Papi.
Ma chi sono loro per contraddire la dottoressa mic?

Anonimo ha detto...

E' sicuramente inutile...in quanto, gentile signora Guarini lei ha risposto già, vale comunque la pena di dire che il papa è successore di Pietro e non di Nostro Signore Gesù Cristo in quanto ne è Vicario. Questo basta e mette in luce quanta ignoranza storica-teologica e sopratutto dottrinale è radicata in chi sostiene e approva il comportamento ecclesiale attuale. Poi aggiungerei che, io personalmente, non sto vedendo davanti le chiese moltitudini di persone divorziate o risposate (civilmente) o unite more uxorio che pregano, supplicano e disperatamente vogliono o solo desiderano ricevere l'Eucarestia... E' inutile anche dire che chi risponderà davanti al Tribunale dell'Altissimo non saranno coloro che si attengono alla volontà dell'Altissimo, ma bensì coloro che stuprano le parole di Cristo inviato dal Padre e sorrette dallo Spirito Santo, cioè da Dio Uno Trino...Anche se chi suscita questo abominio veste di bianco.
franco-herman.

Anonimo ha detto...

A. 13.44 mo' hai rotto, fatti un giro da altra parte......chi ha visto il presepe di p.zza S.Pietro delle 7 opere di misericordia? Per me fa letteralmente schifo, quasi blasfemo, sarà contento Paglia e qui mi taccio.Trovatelo e commentate. Anonymous.

Sacerdos quidam ha detto...

Anonimo delle 13.44,

veda di non insistere.
Il Papa è il Vicario di Cristo, e Successore di Pietro.
Non occorre studiare teologia per saperlo, basta leggere anche il solo Catechismo Maggiore di San Pio X:

"n.192
D. Chi è il Papa?
R. Il Papa, che noi chiamiamo pure il Sommo Pontefice, o anche il Romano Pontefice, è il successore di san Pietro nella Cattedra di Roma, il Vicario di Gesù Cristo sulla terra e il capo visibile della Chiesa.

n.193
D. Perché il Romano Pontefice è successore di san Pietro?
R. Il Romano Pontefice è successore di S. Pietro, perché S. Pietro nella sua persona riunì la dignità di Vescovo di Roma e di capo della Chiesa; stabilì in Roma per divina disposizione la sua sede e ivi mori, perciò chi viene eletto vescovo di Roma è anche l'erede di tutta la sua autorità.

n.194
D. Perché il Romano Pontefice è il Vicario di Gesù Cristo?
R. Il Romano Pontefice è il Vicario di Gesù Cristo, perché lo rappresenta sopra la terra e ne fa le veci nel governo della Chiesa."

Anonimo ha detto...

Scusi Anonymous , per favore ci puo' illustrare questo presepe della misericordia ?
Ho trovato in rete questa fotografia in cui si intravvede a sin una barca ed il resto non e' molto chiaro .
http://it.radiovaticana.va/news/2017/10/25/dal_7_dicembre_presepe_e_albero_natale_in_piazza_san_pietro/1345051

Toh , per caso (!) ritorna "Spoleto-Norcia".... e.... Mons.B... .
Eh , Roma e' Roma .

Qui l'immagine del presepe e' piu' comprensibile .
http://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2017/12/07/natale-piazza-san-pietro-accese-luci-del-presepe-dell-albero_2XP4cgPfSHyRU7uxQ7wPEN.html

Credo di avere capito che quest'anno a Natale non si festeggera' la nascita del Figlio di Dio ma tutte le persone misericordiose .
E' così ?

Anonimo ha detto...

Piazza San Pietro: e Gesù dov'è?
https://gloria.tv/article/2ViidYA7JHbW6i6Zn8g9Z43pB

Marisa ha detto...

Caro Anonimo,
esiste un Codice di Diritto Canonico?
Cosa dice dell'obbedienza che si deve ai falsi pastori?

E chi è lei per contravvenire a quelle disposizioni?

Sicurissimo che, quando si comunica, il suo stato di credente sia perfettamente in regola?

Anonimo ha detto...

sono infinitamente più gravi del loro possibile adulterio.
Quando fate la comunione, mangiate la vostra condanna.


Caro anonimo, ma il tuo senso della logica dov'è? Ci sono due casi: o Francesco sbaglia, e in tal caso è ovvio che abbiamo ragione. Oppure Francesco ha ragione. Ma allora, ha ragione anche nel dire vale più l'intenzione della coscienza soggettiva che l'atto oggettivo; che ci si salva anche fuori dalla Chiesa Cattolica; e le nostre intenzioni sono, in coscienza, buonissime; ma anche non lo fossero, Francesco dice pure che alla fine l'Inferno è sostanzialmente vuoto (ci sarebbe solo Satana, secondo la storiellina che ha raccontato ieri all'omelia). Come vedi, secondo logica noi siamo in una botte di ferro, in qualsiasi caso. Tu no.

Anonimo ha detto...

A 14.12.17.h. 17.05

Io ho visto il presepe su blog estero, ciò che ho visto sono statue a grandezza naturale che illustrano le 7 opere di misericordia, non ho visto barconi o altro, le statue sono molto belle, ma quella del 'vestire gli ignudi' francamente mi pare degna di HBO e mi disturba assai, in ultimo, Maria e Giuseppe sono al loro posto, un po' sfalsati, ma quando sarà ora di mettere il Bambino nella classica mangiatoia, non sarà visibile e men che meno al centro della scena come imporrebbe tradizione, se ritrovo il link lo passo. Anonymous.

Anonimo ha detto...

OK, marymagdalen.blogspot.com.it. Crib controversy, il commento di Fr. Blake è da leggere ed incorniciare, se riesco a trovare il tempo passo la traduzione. Anonymous.

Anonimo ha detto...

Grazie Anonymous per il suo riscontro , nel link seguente io vedo in basso a sinistra una barca rossa , forse di pescatori , con una fascia blu , al termine della barca sembra esserci una figura con cappello ( non si capisce bene )a cui segue un'altra figura con una cornucopia (forse )e delle pecore . Poco sopra il presepe continua con la capanna e probabilmente Maria , Giuseppe, uno o due pastori e l'Angelo ?!.
http://it.radiovaticana.va/news/2017/10/25/dal_7_dicembre_presepe_e_albero_natale_in_piazza_san_pietro/1345051

Nel seguente link l'insieme e' un po' piu' comprensibile e certamente cio' che cattura l'occhio e' l'immagine dell'ignudo palestrato . Chissa' perche' mi fa ricordare lo spot di Dolce e Gabbana con in sottofondo Parlami d'amore Mariu' .
https://anticattocomunismo.wordpress.com/2017/12/14/non-ce-piu-posto-per-gesu-bambino-neanche-in-vaticano/

Sicuramente le statue saranno di degna fattura napoletana , non lo metto in dubbio .

Anonimo ha detto...

Pare che Facebook abbia censurato le foto del presepio per "contenuti sessuali offensivi"... Ogni tanto ne dicono una giusta.

https://www.lifesitenews.com/news/facebook-rejects-picture-of-vatican-nativity-scene-with-naked-man

Aloisius ha detto...

Voglio complimentarmi con tutti per le risposte date all'Anonimo provocatore, avete smontato le sue inondate e maligne affermazioni con competenza e logica ineccepibili. Bravi.

Stessa sorte sarebbe toccata al papa e ai suoi "leccacalzini", come da lui gentilmente definiti, se avesse risposto ai dubia da uomo, viso a viso.

Per questo non ha risposto ai cardinali e ai teologi e non è entrato nel merito delle questioni a lui sottoposte.
Per questo i modernisti sfuggono come anguille a ogni confronto nel merito.

E condivido anche con Anonymus, quel presepe fa schifo anche a me, come gli aggiramenti fraudolenti della Dottrina a cui allude.

mic ha detto...

Fabrizio,
Grazie della segnalazione. Ho pubblicato stamane considerazioni e notizie con alcune immagini.