Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 11 dicembre 2019

Significativa riedizione di scritti di Ratzinger sulla “Cultura Occidentale”

Una notizia che porta alla ribalta il pensiero e la voce di Joseph Ratzinger, pur dal 'recinto di Pietro'. I precedenti più recenti e diretti [quiqui - qui - qui - quiqui - quiqui].


"L'Islam ha definito il proprio catalogo di diritti umani, che differisce dal catalogo occidentale". Così Benedetto XVI in una raccolta di scritti in uscita in America per Ignatius. "Cultura Occidentale", il titolo. E la Cattedrale di Notre Dame che brucia, che in me risuona particolarmente gradito.
Scrive il Papa emerito che fingere che la cultura occidentale sia dissociabile dalle sue radici giudaico-cristiane(1) è una "chimera". In questo tempo di novità disarmanti e deprimenti, nulla è più significativo e bello del riedito ratzingeriano. (Giulio Meotti)
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Nota di Chiesa e post-concilio
Ci sono contesti in cui, nonostante lo si sia fatto ripetutamente presente, non si vuol recepire che le radici della cultura e della civiltà dell'Occidente europeo, oggi contaminate dalle derive illuministe, non sono giudaico cristiane, ma greco-romane fecondate dal cristianesimo che ha portato a compimento l'ebraismo ed è innestato in quello puro della Torah, non in quello spurio del Talmud. Anche a detta di Rav Di Segni (gli ebrei sono i primi a rifiutare sincretismi e/o contaminazioni) si tratta di due rami della stessa pianta; ma si ergono paralleli, e dunque senza incontrarsi. A nulla valgono, se non a creare confusione tra i fedeli, le ripetute prosternazioni o dichiarazioni della Sede più alta, anche da parte di Ratzinger/Benedetto XVI, sulle cosiddette Alleanze parallele [vedi]

11 commenti:

Gederson Falcometa ha detto...

Cara Mic,

Come cattolici sappiamo che non possiamo leggere ed interpretare la S. Scrittura al di fuori del senso che gli ha datto i Padri della Chiesa. L'idea dell'alleanze parallele non trova fondamento nei Padri, nei Dottori e nel Magistero della Chiesa. Se tratta di un libero esame (luterano)fatto dal cardinale Ratzinger. Considerando questo, domando:

Quale il valore dei Padri della Chiesa oggi?

Credo che le radici greco-romane se devono in parte proprio ai Padri della Chiesa. Se il consenso unanime dei Padri non è più una regola, è difficile credere in tutto che è stato creduto in tutti tempi e luoghi (S. Vincenzo da Lerino). Ratzinger ha creato dal nulla la dottrina dell'alleanze parallele, questa non è mai stata creduta dalla Chiesa. Se vede bene che anche lui ha fatto l'ermeneutica della rottura...

Marisa ha detto...

Cesare Baronio:

https://opportuneimportune.blogspot.com/2019/12/analogie-tra-crisi-politica-e-crisi.html

Anonimo ha detto...

Alla Cortese attenzione della Redazione 

Ultimissime. Ecco come stanno protestantizzando la DIOCESI di Milano. Richiamo l'articolo di oggi in merito della Nuova Bussola Quotidiana ed il video del Sermone Protestante con il personaggio in questione DAL SITO DELLA DIOCESI DI MILANO.  Stanno scrivendo i Sacerdoti rimasti cattolici per protestare.  Facciamo lo stesso anche noi con email di protesta.  Non lasciamo soli i Sacerdoti in questa battaglia. Facciamoci sentire con email di protesta.  Nicola . Vi chiedo un articolo in merito ed un appello per email di protesta dei lettori milanesi e lombardi  alla Diocesi di Milano .  Grazie per la vostra attenzione , buon lavoro e buon Avvento, 

N.B.
Milano 

https://www.lanuovabq.it/it/povero-santambrogio-la-tua-chiesa-e-diventata-protestante

Anonimo ha detto...


Un termine ambiguo: "radici ebraico-cristiane" dell'Europa

Sia Giovanni Paolo II che Benedetto XVI e poi Ratzinger hanno usato e usano questo termine, entrato nella terminologia comune anche di svariati commentatori laici, tra i più autorevoli dei quali ricordo il sen. Pera.
Perché ambiguo, a mio avviso, questo concetto? L'ebraismo ortodosso considera il cristianesimo un'eresia nata duemila anni fa dal suo seno ad opera di un predicatore galileo
che si spacciava per il Messia atteso da Israele mentre era invece un mago, un bestemmiatore, un falso profeta, giustiziato dai Romani in quanto fomentatore di disordini.
Questa l'opinione dell'ebraismo ortodosso (talmudico) su NS Gesù Cristo.
Sul pianoa etico e sociale, i valori cristiani in quanto tali l'ebraismo ortodosso non li ha mai riconosciuti. Come si può dire, allora, che la civiltà europea, modellatasi nelle sue origini sotto il cristianesimo per più di un millennio, sino all'emergere graduale dell'Umanesimo via via sempre più antropocentrico e allo scisma protestante, sia contemporaneamente giudaica e cristiana? Di quale "giudaismo" si sta parlando qui?
Forse dei valori dell'Antico Testamento, fatti propri e sublimati dal Nuovo? Ma, in questo caso, quei valori sono semplicemente valori cristiani e non c'è bisogno di ribattezzarli come "giudaici".
Vorrei che qualcuno indicasse con precisione la componente ebraica specifica delle c.d.
ormai lontane "radici giudaico-cristiane" dell'Europa. Altrimenti il discorso resta campato in aria e fonte di perenne confusione. Confusione, perché in questo modo si trasforma il cristianesimo in un "giudeo-cristianesimo", il che, oltre che anacronistico, è falso.

L'Europa post-romana, romano-germanica, greco-bizantina e poi slava, ha radici cristiane. Punto. L'ebraismo non c'entra niente. Ed anzi, trovandosi sempre costretti nel ruolo di una minoranza (mal) tollerata, discriminata e a volte anche duramente perseguitata, gli ebrei sono stati storicamente sempre ostili all'Europa, proprio in quanto "Europa cristiana". Tant'è vero che, ogni volta che potevano, si alleavano con i musulmani contro i cristiani.
Z.

Angheran70 ha detto...

Infatti si tratta solo dell'ennesimo tentativo di condurre sul terreno cristianista il pensiero di Joseph Ratzinger sull'Occidente. Utilizzare questa chiave per attaccare velatamente Benedetto XVI lascia abbastanza perplessi , per quanto purtroppo non meravigliati. Il pensiero cristianista (in termini forbiti 'neoconservatore') come è noto pretende di sostituire la visione cattolica con la guerra santa all'Islam e a tal proposito "assolda" qualunque pensiero critico sulla società postmoderna. Ora questa operazione , di per sè già non proprio agile dato che storicamente l'Europa cristiana non coincide con l'Occidente , acquista nel caso di Ratzinger un senso patetico, dal momento che finge di ignorare posizioni espresse dallo stesso oltre 15 anni fa. Il caso del dialogo con Pera, che è stato ricordato, risale infatti al 2004 e lungi dal rappresentare l'adesione del medesimo al manifesto neoconservatore.

Gederson Falcometa ha detto...

LA “REGRESSIONE” GIUDAIZZANTE DEL VATICANO II: LA “MENZOGNA” DEL GIUDEO-CRISTIANESIMO
http://www.doncurzionitoglia.com/menzogna_del_giudeocristianesimo.htm

Gederson Falcometa ha detto...

IL GIUDAISMO E LA CHIESA: prima e dopo il Vaticano II
http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV396_Giudaismo_e_Chiesa_JV.html

mic ha detto...

l'Europa cristiana non coincide con l'Occidente

C'è una considerazione da fare: la civiltà occidentale nasce greco-romana ed è fecondata dal cristianesimo, che porta con sé la radice e il substrato ebraico e si fonde e trasforma le culture dei popoli assoggettati all'Impero romano.
Oggi possiamo parlare di Occidente europeo (fondamentalmente cattolico ma poi deformato dall'illuminismo et alia) e di Occidente Atlantico caratterizzato dall'impronta protestante ecc.

Rr ha detto...

Meotti è un neo-con, quindi non stupiamoci di quel che scrive.
A me non piace affatto.
In USA quasi tutti i cosiddetti neo-con sono (ex) trozkisti e non cristiani.

AlDa ha detto...

Ottimo per la stagione! Da gettare nei caminetti!

Anonimo ha detto...

Se Dio non c'e, crollano i diritti umani
https://www.google.com/amp/s/benedettoxviblog.wordpress.com/2018/05/09/gloria-a-dio-perche-sia-pace-in-terra-un-inedito-di-papa-benedetto-se-dio-non-ce-crollano-i-diritti-umani/amp/

Qualcuno conosce ulteriori sviluppi sul dibatito?