Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 15 marzo 2020

Non permettiamo che si continui a morire soli e senza conforti religiosi!

Regole ferree escludono i Sacerdoti dagli ospedali. Eppure i Cappellani sono disposti a correre il pericolo e al sacrificio di sé. Il vero volto dell’ordine pubblico di emergenza si sta rivelando sempre più. «Portiamo la comunione, ma nei reparti Covid-19 no. Non possiamo».
Vivi senza Messa agli arresti domiciliari, moribondi senza conforti religiosi e morti senza funerali. Ateismo di Stato imposto in un momento di debolezza e di paura. Vogliono togliere l’immagine di Dio dalle anime per “costruire” senza ostacoli poi.
Appello al Papa, ai Vescovi, al Presidente della Repubblica,
al Presidente del Consiglio, al Ministro della Sanità
e agli Assessori regionali alla sanità 
Noi cittadini vi preghiamo di esortare e permettere - ciascuno per la sua competenza - ai sacerdoti, opportunamente protetti e preparati, di visitare i malati colpiti da COVID 19 per confortarli con i Santi Sacramenti. È per noi Cristiani motivo di grande angoscia pensare che ci sono persone in pericolo di vita alle quali è negato persino il conforto dei Sacramenti.
Se vuoi condividere questo appello, copia, aggiungi il tuo nome alla lista e diffondi. Grazie.
Chi desidera aggiungerlo qui, lo comunichi a romaperenne@gmail.com

Elio Spinelli, Michele D’Amico, Emanuele Orioli, Renata Venditti, Davide Reggiani, Davide Ruggeri, Eliana Savoldi, Veronica Ruggeri, Silvia Carosella, Maria Guarini, Riccardo D'Antonio, Antonio Intartaglia, Roberto Prisco, Antonella Brizzolara, Simone Zerbini, Carlo Pandolfini, Alessandro Manzani, Angela Pergreffi, Oscar Rossi, Silvano Dottori, Arianna Mucci, Arcangelo Santoro, Marisa Torti, Gian Pietro Caliari, Elisabetta Capecchi, Massimo Martelli, Andrea Sandri, Francesco Righini, Achille Consonni, Antonio de Felip, Mariano Ippolito, Lorenza Agnoli, Francesca Cotugno, Pio Manelli, Maria Vittoria de Lucia, Maria Grazia Albanese, Gabriella Orecchia, Giancarlo Galli, Albina Maglie, Giovanni Tanel, Carla Vites, Alfredo Rubino, Virginia Vinante, Giuseppe Gottardi, Marco Moreschi, Rita Bettaglio, Angela Rebuffo, Sabrina Cenadelli, Anna Paola Peri, Andrea Massari, Rosa Angela Piccini, Gianfranco Mazzoldi, Massimiliano Ciampi, Cinzia Zannoni, Orietta Sardoni, Fortunata Garrè, Monica Negovetti, Tommaso Monfeli,  Vittorio Brera, Francesca Floriana Carlucci, Armando Lauro, Giuliano Marcantonio, Daniele Mellano, Simona Mina, Luciano Rivetto, Maria Paola Spinelli, Sr.M.Carmela (Angela) Mussi, Sr.M.Giuditta (Luisa) Carlone, Sr.M.Margaret (Monica) Tan, Sr.M.Catherine (Lowen) Donque, Sr.M.Dolores (Suzette) Cortes, Sr.M.Crocifissa (Elena) Nobis, Sr.M.Celine (Angelica) Celocia, Sr.M.Speranza (Veronica) Padayao, Sr.M.Francisca (Amalia) Tecson, Sr.M.Fatima (Jeanne) Djegui, Sr.M.Margherita (Elzbieta) Hawro, Sr.M.Bianca (Melisa) Ojeda.

25 commenti:

Anonimo ha detto...

BERGOGLIO: GIÙ LE MANI DA DON ABBONDIO!

Serrato dietro le mura leonine – superare le quali in questi giorni è ancora più difficile del solito – Bergoglio ha appena sollecitato i sacerdoti a non agire come don Abbondio.

Ora: vacci piano, Bergoglio, con don Abbondio, che la peste l’ebbe perché non disponeva di palazzi e guardie svizzere e se la scampò per un pelo.

Piuttosto, muovi il tuo corpaccione e arriva non dico in un ospedale o in una chiesa qualunque della periferia di quella Roma di cui sei vescovo o di quell’Italia di cui sei primate. Per far questo dovresti essere Gregorio Magno, Carlo Borromeo o suo nipote Federigo. Ora: nessuno ti chiede e di volare a quelle altezze. Ma almeno trascinati fino a piazza San Pietro, proprio sotto casa. In uno spazio che non è sottoposto alle leggi italiane ma alla tua autorità assoluta. E - semmai accompagnato da un po’ di quei vescovi che, alla CEI, finora non hanno saputo pronunciare una parola di vita e di verità ma solo emettere comunicati stampa toccanti come il verbale di una riunione di condomino - imbraccia la Croce, alzala al Cielo. Invoca su questo paese e sul mondo il perdono di Dio, l’intercessione di Maria e di tutti i Santi.

Insomma, Bergoglio – anche se non ci credi - fa’ perlomeno un gesto, un gesto solo che ci rammenti che sei il Vicario di Cristo. E non il planetario guardiano di parchi e foreste o il socio più ciarliero di Open Arms. (Biagio Buonomo)

Josh ha detto...

Ma che è oggi?

Dal corona virus al carogna virus!

Anonimo ha detto...

In questi casi si dovrebbe impartire l'assoluzione collettiva! Cosa aspettano?

Ireneo ha detto...

L'Impero delle tenebre, giustamente, data la pachamama nella casa del Signore, è sceso su di noi, il Signore si è ritratto..............pensateci, proprio alla fine di Ottobre scorso risale la più probabile diffusione del coronavirus a Wuhan, la Cina che stava attuando la feroce persecuzione dei sacerdoti cattolici e l'Italia nel cui territorio è approdata la pachamama le più colpite. Un caso?

Anonimo ha detto...

La più grande emergenza è che in ogni momento muoiono dei cristiani senza il conforto dei sacramenti, in ottemperanza a un protocollo cinese approvato dall'OMS e reso spietatamente esecutivo dal Governo. C'è ancora un Vescovo in Italia che abbia il coraggio di denunciare questo scempio?
(Andrea Sandri)

Anonimo ha detto...

Stiamo passando dall'emergenza rianimazioni all'emergenza pompe funebri e funerali. Penso che abbiamo capito tutti cosa significa "siamo vicini al tracollo". Persone curabili non potranno essere curate. Non ci saranno i respiratori, o i letti, o abbastanza sanitari. Bisognerà fare dei calcoli sulle aspettative di vita: la chiamano "medicina delle catastrofi".
In tutto questo, siamo soli. SOLI.
L'Unione Europea - non scrivo Europa, che per me resta altro - mostra (per chi non lo avesse visto prima) il suo vero volto. Siamo uno strano paese, deriso e disprezzato, ma che ha ricchezze imprenditoriali, competenze, risparmi, patrimonio artistico e culturale, che fanno gola a tutti.
E in tutto questo cosa fanno i nostri vicini?
La Francia ci deride e "puffa" il virus, con quell'essere disgustoso che risponde al nome di Carla Bruni Sarkozy, che finge un attacco di tosse e prende in giro i contagiati, per non parlare dei video satirici sugli italiani pizzaioli-untori. Poi la stessa Francia si decide a prendere misure simili alle nostre.
Il presidente della BCE, Christine Lagarde, si presta a sciacallaggi contro di noi e brucia in un giorno delle cifre da capogiro.
La Germania non solo non manda aiuti, ma blocca sul proprio territorio materiale medico di una ditta italiana che era solo in transito sul suolo tedesco. Materiale direttamente collegato all'emergenza in corso.
I cinesi, che hanno nascosto al mondo l'emergenza per un mese abbondante permettendone di fatto la diffusione, che sui loro mezzi di informazione parlano di Covid19 come del virus giapponese o italiano, oppure danno la colpa dell'infezione agli USA, che insomma hanno messo in campo una straordinaria opera di propaganda, per far dimenticare al mondo che il disastro dipende direttamente dalla loro gestione ideologica (ancora oggi giornalisti, medici, blogger che cercano di dire la verità in Cina "scompaiono"), ebbene questa Cina manda in Italia del materiale medico pagato da Intesa San Paolo per la protezione civile e in parte donato dalla Croce rossa cinese (che evidentemente NON è il governo cinese) e il nostro governo si presta a una passerella in cui sembra che il governo cinese sia l'ultimo amico disinteressato che ci sia rimasto al mondo.
Io spero solo una cosa: che gli italiani non dimentichino. Che si rimettano in piedi nonostante gli incompetenti al governo, e non dimentichino.

Anonimo ha detto...

Come fanno a dare la Comunione a un intubato? Gli infermieri non vogliono gente tra i piedi e mandano via i parenti anche in situazioni non straordinarie come questa. Ho fatto la brutta esperienza di non potere mettere una medaglietta o un'immaginetta sotto il cuscino: buttavano via tutto arrabbiati.
Fortunati quelli che hanno Gesù nel cuore e lo possono invocare mentalmente. Per gli altri preghiamo noi. Dio sa tutto e terrà conto.
Si stanno celebrando tante messe per gli ammalati, anche se al chiuso: la grazia di Dio li raggiungerà.

Marisa ha detto...

Ma cos'altro avrebbe mai potuto dire questo papa?
Che come sempre dice agli altri tutto quello che SA essere SUO ma che non ammetterò mai essere SUO?

A Pasqua (12 aprile) mancano 28 giorni.
Quale pressa aveva el papa di dichiarare urbi et orbi che i riti della Pasqua in Vaticano si celebreranno a porte chiuse, posto che ad oggi i casi accertati di coronavirus sono 1 (uno)? Un po' di coraggiosa speranza NO?

Anonimo ha detto...

Non è la Siberia

Il cappellano dell'ospedale di Lecco è disperato perché non riesce a portare i sacramenti.
[Grazie ad Achiller Consonni]

Una cattolica ha detto...

No, e certezza assoluta!

Vigiliae Alexandrinae ha detto...

Aderisco. Aggiunga il mio nome, per favore. Andrea Sandri

mic ha detto...

Come fanno a dare la Comunione a un intubato? 

Ma non ci sono solo gli intubati. E, poi c'è la preghiera, la benedizione...
Inogni caso la comunione rappresenta il 'viatico', ma c'è anche l'estrema unzione. Anni fa l'ho ricevuta e ne ho ricevuto grazia e fortezza indicibili e, poi, l'attraversamento provvidenziale di una prova molto dura.

Fr.Ri. ha detto...

Condivido e chiedo di firmare l'appello.
Cordialmente, Francesco Righini.

Anonimo ha detto...

Massimo Viglione:
Ricordiamoci sempre tutti una cosa, che è la cosa più importante della vita.
Se qualcuno dovesse arrivare in punto di morte con l'anima macchiata dal peccato grave, e non potesse - come accade in questi giorni - ricevere la confessione e il perdono sacramentale, l'estrema unzione e il viatico, costui può sempre meritare la salvezza eterna con un atto di vera, profonda sincera contrizione dei propri peccati, accettando la morte e la sofferenza come espiazione e nell'unione di Carità con Dio e con il prossimo.
Chi muore con queste sincere disposizioni dell'anima, è salvo.
La disperazione è l'ultima arma del demonio.
La Speranza, fondata sulla Fede, contornata dalla Carità, conduce alla Vita Eterna.
Perché l'amore di Dio è infinito e quindi più grande dei suoi stessi mezzi.
Noi dobbiamo solo meritarcelo: lo possiamo fare fino all'ultimo istante di vita

Anonimo ha detto...

L'estrema unzione rimette tutti i peccati "ex opere operato". E "per se" non "per accidens" sebbene secondariamente. Raccomando dire di cuore: Perdonami, mio Dio. Atto di perfetta contrizione in un brevissimo momento.

Anonimo ha detto...

Esistono i vescovi in Italia?

Anonimo ha detto...

Aggiunga pure anche il mio nome Rebuffo Angela.

Anonimo ha detto...

La chiesa in....ritirata,gambe in spalle

Anonimo ha detto...

Aggiunga anche il.mio nome Gianfranco Mazzoldi

mic ha detto...

L'appello, opportunamente ampliato, è stato raccolto qui
https://www.citizengo.org/it/177629-appello-roma

Unknown ha detto...

Spadaro dov'è? Dove si è nascosto?

Anonimo ha detto...

"La Chiesa in uscita è rintanata come un sorcio nella sua tana. La Chiesa ospedale da campo ha già usato tutta la paffuta misericordia che gronda da tutti i suoi artigli per i maschioni di un metro e novanta per un metro di spalle che sbarcano dalle navi delle ong, mentre ha negato la Messa, ha negato i funerali al suo popolo disperato per cui ha solo disprezzo. "

Silvana De Mari

Anonimo ha detto...

Quante guerre ci ritroviamo a combattere tutte assieme?
Contro un virus infido, di cui non conosciamo ancora nulla, che ci imprigiona, che ci intuba, che ci uccide, e non solo i nostri nonni.
Contro una economia globalista il cui disegno, portarci alla schiavitu', diventa ogni giorno più chiaro: ci licenzia, ci priva dei nostri diritti, ci umilia, ci affama.
Contro una politica Nazionale inesistente, volta solo a preservare il proprio establishment, a correre dietro il consenso, disposta a tradire i propri cittadini, i valori democratici e millenari su cui poggia, disposta a sostituire e meticciare il popolo non piu' bue, sdradicandolo dalle proprie radici storiche e culturali.
Contro una entita' artificiale, dispotica e arrogante, autoreferenziale e sanguisuga, progettata per alimentare solo se stessa, ignara del mondo che la circonda, aliena e disposta a sacrifici umani pur di sopravvivere.
Se saremo capaci di combattere, di sacrificarci oltre il limite del sopportabile, sopravviveremo a tutto questo e ne usciremo, piu' forti, vivi, anche come nazione che non siamo mai stati.
Altrimenti moriremo, come uomini e Paese, i nostri figli ridotti a schiavi, dispersi nel mondo, senza neppure un riconoscimento, un ricordo: povere salme, senza diritto, neppure, dei dovuti Sacramenti.
Mario Dionisotti

Anonimo ha detto...

Nelle carceri comuniste dell'Est europeo mai mancarono sacerdoti, anch'essi imprigionati. Confessavano, riuscivano persino a celebrare Messa, assistevano coloro che erano prossimi alla morte causata dal freddo, dalla scarsità di cibo, dalle bastonate e dalle torture. Riuscirono anche a convertire molti compagni di detenzione. Gli italiani sono attualmente rinchiusi in casa, terrorizzati dalla propaganda e privi della Chiesa e dei sacramenti. Negli ospedali si soffre e si muore senza i conforti della fede. Mentre alcuni scellerati, ancor più terrorizzati, sperano di salvare se stessi e i loro conti in banca applicando un protocollo comunista cinese. Perderanno tutto.
(Andrea Sandri)

Unknown ha detto...

San Carlo Borromeo era il nipote di Federico e non il contrario! Comunque sappi che Cristo Gesù salendo sulla croce ha aperto le braccia e con quel gesto accoglie tutti perché il Padre suo e anche nostro ha preparato molti posti uno anche per te