Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

mercoledì 18 marzo 2020

Il coronavirus irrompe in un tempo di cambiamenti epocali e ne diventa un fattore imprevisto. Resilienza e non solo.

La tragedia di questo nostro tempo è la secolarizzazione e il fatto che sia stata messa all'angolo la metafisica ed espunto il soprannaturale. E dunque tutto viene ridotto all'orizzonte terreno. Per questo assistiamo alla diffusa incapacità di intuire le cause metafisiche che trascendono la natura fisica dei fenomeni. Il che, nella Chiesa, è stato avallato dal Vaticano II, con le conseguenze ultime  di una sinodalità anomala rese evidenti dalle spinte rivoluzionarie recenti [qui - qui - qui], seguendo il mondo attraverso l'antropocentrismo, presente in ogni suo documento  [qui e qui ad es.], che ha sostituito il Cristocentrismo, anima imprescindibile de La Catholica.

Il Coronavirus ha senz'altro delle cause metafisiche, oltre a quelle fisiche. Ma oggi prevale la pretesa di spiegare le cose attraverso la tecnoscienza sperimentale e il suo dogmatismo materialista, quindi esclusivamente attraverso le cause fisiche. E ciò avviene a causa dell'incapacità - che diventa perfino divieto - di vedere quelle metafisiche. Con tutto il rispetto e la dovuta attenzione alle conoscenze e scoperte scientifiche. Fides et ratio!

Invece la conoscenza metafisica era quella che animava i santi e i dottori della Chiesa, mentre il clero di questa generazione ha ricevuto una formazione distorta secolarizzata che ha deviato dalla scienza sacra e dalla dottrina perenne e ci lascia in un mondo senza senso. Fatte salve alcune provvidenziali eccezioni di rinsavimento e autoformazione permanente nell'ottica della Grazia e dell'insegnamento perenne riscoperto e fatto proprio.

Anche per il Coronavirus esistono le cause metafisiche, prima di quelle fisiche. Ed è su queste che dovremmo interrogarci e disporci e agire di conseguenza. Soprattutto per avere la capacità, per quanto possibile, di prefigurare e gestire (piuttosto che subire) i cambiamenti che certamente ci saranno. E farlo con i frutti dell'adorazione, come ben richiama Romano Amerio, la sola che possa  fecondare i talenti umani.(1)

Infatti, cessate queste emergenze così dure e imprevedibili, ricorre il mantra che niente potrà essere come prima. E forse così sarà per via di una gestione tecnocratica con punte dittatoriali piuttosto che equilibrata. Dei governanti illuminati (non nel senso comune ma secondo il cuore del Signore) dovrebbero fin da ora fare scelte coraggiose e inedite per promuovere la rinnovata vitalità, oltre che il ripristino, della complessa rete delle risorse e delle attività socio-economiche nonché per prevenire possibili scenari di caos e di violenza su cui non mi soffermo ma che sono da temere. Invece, mancando la visione metafisica, manca anche quella in prospettiva che non resti ancorata ad un oggi imbrigliato nella ricerca di tappare buchi nell'immediato con l'ottica di non perdere il consenso piuttosto che di innescare processi per il bene comune... a partire dall'emergenza educativa e da un'informazione (che alla fine diventa formazione) seria chiara corretta competente e non manipolatrice da gabbie ideologiche scollegate dalla realtà, come quella che stiamo subendo. Sul rischio di una possibile dittatura sanitaria, interessante l'analisi di Marcello Veneziani che abbiamo ripreso[qui].

Oggi, rispetto al passato siamo agevolati dal fatto che, a differenza dei tempi delle ricorrenti pestilenze, con molte più conoscenze seppure con nuove carenze sempre da colmare sul fronte scientifico, abbiamo più informazioni anche da fonti alternative sia su possibili precauzioni che sull’andamento della situazione. Se questo in qualche modo ci rassicura, il fatto di essere consapevoli della complessità e dell’imprevedibilità degli scenari che si dipanano ogni giorno rischia di aumentare l’angoscia che deriva dal non sapere quando l'emergenza potrà finire. Perché non c’è solo la paura del contagio, ma cova quella inconscia di aver anche perso la libertà. È una lezione di vita significativa, soprattutto per le ultime generazioni, che hanno acquisito un’idea onnipotente dell’esistenza in cui tutto può essere possibile e immediatamente fruibile a piene mani. Ora ci si rende conto che, improvvisamente, può capitare di aver a che fare con situazioni inedite che comportano anche privazioni, parola totalmente assente dal vocabolario soprattutto giovanile (ma non solo).
Ma purtroppo, a proposito di privazioni, rischiano di prevalere, complici i vescovi, decisioni che potrebbero persino privarci del Santo Sacrificio della Messa e della grazia dei sacramenti!

Il virus ha messo in luce anche inquietanti aspetti di una realtà pervasa dagli elementi di protervia di una cultura onnipotente che ragiona in termini utilitaristici e ritiene sacrificabili in quanto inutili, le persone deboli e fragili, senza più riconoscere la sacralità della vita. Il che riguarda principalmente gli anziani, dei quali si ignora la vitalità intellettuale, l’ingegno reso operoso da facoltà affinate dall’esperienza e le capacità di resilienza che mancano a molti giovani. Non è (o forse era) anche questo il senso della vita? 

Penso che sia la paura, che nasce anche dalla perdita di senso, a cui dobbiamo far fronte con sobria razionalità supportata dalla fede. Alla fine ciò di cui abbiamo bisogno e che davvero salva a livello personale e collettivo è Fede, Speranza, Carità, coniugate e inverate nei pensieri e nelle azioni di ogni giorno.

Purtroppo, insieme ad una Chiesa uscita da se stessa per perdersi nel mondo anziché salvarlo, abbiamo un governo, non solo miope ma prono ai poteri dissolutori della nostra identità anche cristiana, privo del consenso popolare ma rinsaldatosi nell'emergenza... Questo anche ci portiamo nel cuore nella nostra preghiera, che diventa affidamento totale, adorazione e richiesta di discernimento, che tuttavia viene da sé come conseguenza e dono...
Quando si è in guerra, e questa è una guerra, è l'ora delle scelte epocali. (Maria Guarini)
_______________________________
1. Romano Amerio: « Il problema dell’uomo è il problema dell’adorazione, e tutto il resto è fatto per portarvi luce e sostanza » (Di un bisogno dei contemporanei, «Pagine nostre», giugno 1926.)

74 commenti:

E di questo che dite? ha detto...

Mappatura del DNA con tamponi di massa, controllo della posizione, limite al conto corrente e al contante, riduzione dei parlamentari....
La cosa fantastica è che - grazie alla propaganda TV - tutto avviene col plauso della maggior parte del popolo, ormai ammaestrato e privato del senso critico....

Anonimo ha detto...

Bergoglio ha incolpato gli evasori fiscali per l'insufficienza di strutture sanitarie in grado di accogliere tutti gli ammalati.
Ha testualmente condannato come il peccato "peggiore di tutti" il non pagare le tasse, peggio dell'omicidio, il non adempiere ai doveri del bene comune da parte del cittadino dal punto di vista fiscale.
Badate bene: non ha incolpato i governi (suoi amici) euroinomani proni a Merkel e Macron ed a questa Europa di strozzini, responsabili di tagli alla sanità per migliaia di miliardi, ma gli evasori fiscali nostrani!!
Qui si vede tutta la sua ideologia vetero marxista.

Corrispondenza romana ha detto...


Racconta lo storico Paolo Giovio nei suoi Elogia virorum bellica virtute illustrium (Petri Pernae Typhographi, 1575, pp. 105-106) che Tamerlano, dopo aver posto l’assedio ad una città, faceva spiegare nei primi giorni una bandiera bianca, come segno di perdono se tutti si fossero volontariamente arresi. Altrimenti, nei giorni successivi, il suo esercito avrebbe fatto sventolare bandiere rosse, come segno di morte, non per tutti gli abitanti della città, ma per i comandanti e i soldati. Se poi la città si fosse ostinata nel rifiutare la resa, Tamerlano dava ordine di spiegare la bandiera nera, come segno di sterminio totale, senza distinzione tra colpevoli e innocenti, mettendo a ferro e fuoco la città intera.

La débacle dell’economia mondiale è ammessa con preoccupazione da tutti gli osservatori. Secondo Federico Fubini, «gli smottamenti profondi dei mercati dicono che Covid-19 sta portando con sé una recessione globale» (Corriere della Sera, 17 marzo), mentre Federico Rampini scrive su la Repubblica dello stesso giorno: «La banca centrale più potente del mondo è impotente. Le mosse disperate della Federal Reserve per arginare il panico sui mercati sono andate a vuoto. L’economia globale sta franando. E’ in arrivo una recessione violenta».

Siamo alla vigilia di un crack economico? E se in qualche paese europeo il crollo del sistema sanitario si dovesse intrecciare con il collasso dell’eurozona, quali sarebbero le conseguenze nelle città europee? Lo scenario dei prossimi mesi è inquietante. Sembra suonare l’ora di quelli che Stefan Zweig (1881-1942) chiama «momenti fatali» della storia, «ore sature di potenziale drammatico e gravide di fato», quando «un’incommensurabile quantità di avvenimenti si concentra in un brevissimo lasso di tempo, come l’elettricità di tutta l’atmosfera sulla punta del parafulmine» (Momenti fatali, Adelphi, Milano 2005, p. 12).
Dio è paziente, e avverte sempre prima di infliggere i suoi castighi finali. Il coronavirus sembra essere un monito della Divina Provvidenza per rendere l’umanità consapevole dei propri errori. E’ l’ora del pentimento per i peccati del mondo, perché peccando collettivamente abbiamo meritato castighi pubblici, come le epidemie, la fame e le guerre, che potrebbero susseguirsi in rapida successione. Dio è infinitamente misericordioso, ma la misericordia presuppone la consapevolezza del peccato e la richiesta del perdono. Altri dolorosi avvisi seguiranno, poi sventolerà la bandiera nera di Tamerlano.

Anonimo ha detto...

LETTERA A GIUSEPPI
Egr. Presidente Conte,
siamo Autonomi e Partite Iva, siamo lavoratori, imprenditori, padri e madri di famiglia e purtroppo PARTITA IVA.
Siamo incazzati neri! E non per il Virus che se pur ci spaventi mi da la tranquillità di sapere che ci sono persone, con grande senso di responsabilità che si prodigano per far si che ogni ammalato riesca a sopravvivere. Quello che mi fa incazzare è la vostra superficialità ed inerzia.
Nulla! per fermare questo virus, non avete fatto nulla. I Paesi membri dell’unione europea, compreso lei, avete fatto in modo con le vostre “Misure” che il virus si propagasse. Nel contempo non solo avete messo in ginocchio ed avete ucciso migliaia di persone ma avete anche messo in ginocchio un intero popolo fatto di persone, uomini e donne, che ogni giorno contribuiscono a mandare avanti lo Stato!
Vede Signor Presidente quando la vediamo in Tv, ci riempiamo di rabbia!
Quando la sentiamo dire “comprendo le vostre difficoltà” facciamo la bile in maniera esponenziale!
Come può comprendere la nostra angoscia?! Come può capire la situazione che stiamo vivendo?! Lei e tutti quelli come lei, che non avete mai alzato una saracinesca, come fate a capire!
Ha mai ricevuta una raccomandata di avviso di distaccamento della corrente?!
Ha mai avuto l’angoscia di non poter coprire un assegno a copertura di una fattura di acquisto?!
Sa cosa significa entrare in supermercato e dover fare la spesa facendo mentalmente il conto di quello che acquista per non superare i soldi disponibili?!
NO! LEI E TUTTI QUELLI COME LEI NON SAPETE COSA SIGNIFICA.
Certo, è arrivato il Covid19, un mostro silente e nascosto che sta mietendo vittime come in un bollettino di guerra. E cosa avete fatto per fermarlo? Ci avete detto prima che non dovevamo preoccuparci, poi che dovevamo stare in casa; poi ci avete detto che potevamo lavorare, poi che sarebbe meglio chiudere; Poi avete fatto i decreti, ogni giorno un decreto diverso e ad ogni decreto la sua faccia in televisione a spiegare quello che stavate mettendo in atto. Eppure avreste dovuto fare una semplice cosa che non avete fatto. CHIEDERE SCUSA!
Scusa perché non siete stati in grado di tutelare tutti gli Italiani.
Scusa perché a fronte di chi non sa come fare per fare la spesa, quando nel vostro cerchio privileggiato senza coprire alte cariche, che prende 14.000 euro al mese. Soldi che una partita Iva li vede in un anno!
Mi dica adesso cosa debbono fare le piccole PARTITE IVA:
bollette, affitti, assegni, mutui, materie prime già comprate ma da pagare, come li dovremmo pagare?
Già dal mese di febbraio che li piccoli negozi, artigiani e imprenditori non incassano un euro! E Voi cosa fate?! NIENTE!

Anonimo ha detto...

....segue
Mi aspettavo da buon Capo di Governo che la prima misura davanti ad un’emergenza sanitaria di questa portata fosse stata la chiusura di tutto con relativa sospensione dei pagamenti. E invece cosa pensate di fare?! Nessuno di voi che abbia detto: fermiamo gli stipendi di parlamentari e senatori (con tutto quello che percepite potreste campare di rendita per i prossimi vent’anni).
Noi piccole partite iva non abbiamo paura del covid19 e sa perché?! Perchè siamo già morti!
Siamo morti che camminano! Non abbiamo diritto a tutelarci la salute. Mai.
Non possiamo fare le analisi durante l’anno perché a pagamento e spesso i soldi se ne vanno per coprire questo o quel pagamento; non possiamo andare dal dentista perché magari necessitano prima i figli; davanti al mal di testa o ad altri disturbi prendiamo una pillola e via si va comunque al lavoro, anche con la febbre, perché dobbiamo rispettare gli impegni presi. Perché, noi PARTITE IVA siamo gente d’onore! Gente che vuole rispettare gli impegni presi, noi il pane ce lo sudiamo ogni giorno!
Io mi aspetto adesso misure forti a nostro sostegno! Me le aspetto subito, stasera faccia una altro decreto che ci indichi come dobbiamo fare noi per comprare il pane. Come dobbiamo fare per evitare il protesto di assegni emessi. Come dobbiamo fare per non vederci tagliata la luce o il Gas!
Faccia un decreto subito, ora!
Non ci vuole tanto: dica alle banche di concedere fidi sui conti correnti e che garantisce lo Stato la copertura: a tante piccole partite iva come sarebbe sufficiente donare 5 mila euro per sostenerle in questo difficile momento. Che dice?! Se noi possiamo licenziare i nostri dipendenti, beh lei potrebbe fare a meno di tanti inutili collaboratori che altro non fanno che mangiare sulle nostre spalle.
La saluto, ricordandole che il Virus verrà sconfitto, la fame del popolo no! E quando il popolo si riprenderà dallo sconforto e dalla paura è con il POPOLO che dovrete fare i conti!

Tiziana Nigro

Marisa ha detto...

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OT

"VAROUFAKIS TIRA DRITTO E PUBBLICA GLI EUROLEAKS"

("Audio e trascrizioni delle riunioni riservate dell'Eurogruppo a cui ha partecipato negli intensi 6 mesi passati ricoprendo il ruolo di Ministro delle Finanze del governo greco di Alexis Tsipras, dal gennaio al luglio 2015")

http://www.altrainformazione.it/wp/2020/03/16/varoufakis-tira-dritto-e-pubblica-gli-eurolekas/

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Da Fb ha detto...

SI CHIUDE SCHENGEN, MA LE ONG DEVONO CONTINUARE A FARE IL LORO LAVORO

La commissaria Von der Leyen ieri ha dichiarato che «per evitare di far ulteriormente diffondere il virus dentro e fuori il continente e per non avere altri pazienti che pesano sul sistema sanitario UE» si sospendono per 30 giorni i viaggi nell’area Schengen e tra paesi UE ed extra UE. Chi sosteneva il mese scorso di sospendere Schengen era tacciato di fascio-leghismo, e stesso epiteto meritava chi sosteneva di dover mettere in quarantena i cinesi provenienti da Haun. In preda all’isteria anti-tutto quell’imbecille (imbecille = incapace di discernere, ciò capire come comportarsi in una data situazione) di Zingaretti il 27 febbraio raccoglieva l’appello del suo emulo Sala alla “normalità” e si faceva fotografare in un locale di Milano a fare un aperitivo. Senza parole. Lo stesso Zingaretti che nel dicembre scorso lasciava approvare dalla sua giunta regionale una delibera in base alla quale l’ospedale Forlanini (chiuso sempre da Zingaretti nel 2015) adiacente allo Spallanzani, in queste ultime settimane in prima linea come centro di eccellenza per la lotta al coronavirus, dovrebbe trasformarsi in una «cittadella per accogliere le Ong». [Parolacce]

Ma torniamo alla Von der Layen che dichiara di chiudere le frontiere – le merci rimangono libere di circolare. Onde evitare che qualcuno interpreti la decisione come estensibile anche ai migranti ecco che interviene il portavoce della commissione europea Adalbert Jahnz il quale spiega che le restrizioni temporanee all’ingresso nell’UE per il coronavirus non si applicheranno alle persone che hanno bisogno di protezione internazionale. Il che vuol dire che nessuno può più entrare in UE, tranne i migranti. Ovvio che la questione riguarda da vicino l’Italia, perché è qui da noi che si concentra il maggior numero di sbarchi. Sbarchi che hanno subito una drastica riduzione, il che dimostra, casomai ce ne fosse bisogno, che non si tratta di fenomeno “epocale”, ma di fenomeno che risente degli alti e bassi del mercato dei trafficanti (anch’essi sensibili al coronavirus). Eppure, nonostante ciò, di sbarchi ve ne sono stati nel mese di marzo, come si può apprendere dal sito del Ministero degli Interni alla sezione “Sbarchi e accoglienza dei migranti” nel suo “cruscotto statistico”: 57 sbarchi il 12 marzo, 128 il 13 marzo, 13 il 17 marzo (ieri) https://www.interno.gov.it/sites/default/files/cruscotto_statistico_giornaliero_18-03-2020.pdf. Con le navi Ong che hanno ripreso a ronzare, naturalmente ben informate dai trafficanti di uomini.

È chiaro che una situazione del genere non va assolutamente bene. Stiamo facendo tutti degli enormi sacrifici per evitare il diffondersi del contagio, come mai non si chiudono i porti? Le imbarcazioni arrivano perché i trafficanti sanno che il sistema dell’accoglienza non è interrotto, se i porti fossero chiusi non arriverebbero. E le navi Ong starebbero ad ormeggiare presso i moli dei porti dei Paesi di cui battono bandiera. Anche in questo campo l’UE dimostra di agire cinicamente, solo a difesa dei suoi principali sponsor, sicuramente in spregio di noialtri italiani.

Sapendo bene che il contagio si sta affermando in Africa risulta davvero grave un comportamento del genere; sapendo che gli ultimi sbarchi hanno messo in crisi la piccola isola di Lampedusa; sapendo che i collegamenti tra continente e Sardegna-Sicilia sono ridotti al minimo essenziale fino al 25 marzo; sapendo infine che le condizioni in cui vivono centinaia di migliaia di “migranti” qui da noi non garantiscono affatto quel minimo di prevenzione necessario: a Milano si registra il primo caso di contagio in un centro di accoglienza, per non parlare degli altri “centri” sparsi per l’Italia… Sapendo tutto questo, che dice il governo Conte?

Anonimo ha detto...

DIEGO FUSARO: Perché NAMRU3, reparto USA che studia i virus, si è spostato a Sigonella a dicembre?
https://www.youtube.com/watch?v=CN9khnoNzCg&feature=push-sd&attr_tag=8iQLl_tamYh_P4VD%3A6

Anonimo ha detto...

"No la manca dei posti letto caro Pontefice non e’legata al fatto che non si pagano le tasse, ma allo sconsiderato comportamento dei nostri politici dall’era Monti in poi che hanno ridotto del 50% i posti letti, hanno messo il numero chiuso a medicina, si sono mangiati un sacco di soldi proveniente dalle tasse dei cittadini ..mi dispiace dirlo Lei deve pregare, invitare sempre più alla preghiera..non è un politico . Dovrebbe essere il pastore dei Cattolici, la guida spirituale, colui che deve confermare nella fede..questo e’il suo compito e nessun altro. Pompilio Marinica

tralcio ha detto...

Andrà tutto bene...
Col tricolore o in alternativa il solito ubiquitario gioioso arcobaleno.
Con l'inno nazionale, azzurro, abbracciami, tanto pe' cantà, felicità e altre amenità.

Intanto:
-c'era allarme dal territorio già a metà gennaio e l'ISS e altre istituzioni l'hanno sottovalutato.
-fatto presente il pericolo del contatto tra persone nel diffondere il contagio, c'è chi ha abbracciato cinesi come status symbol e chi ha bloccato voli, ma senza imporre quarantene.
-diffusosi il contagio a chi chiedeva subito misure forti si è preferito far perdere tempo.
-in un momento di ottimismo sono abbondate le apericene e i messaggi di non fermarsi.
-trovatisi nei guai ci si è sentiti dire da chi poteva aiutare che non le importa dello spread
-cercando mascherine gli alleati hanno bloccato in dogana quelle ordinate e pagate da noi per tenersele.
-sospese le messe e dichiarate superfluo il culto a Dio è stato consentito aggirarsi per parchi e sciovie, riducendo i mezzi così da avere stupidamente metro affollati come in giorni normali.
-volendo contenere il contagio si sono fatti provvedimenti che hanno spinto migliaia di persone a trasferirsi da aree a rischio in aree ancora prive di positivi.
-mentre altrove si stanziano centinaia di milioni di euro, qui si dice che è una misura straordinaria averne messi a disposizione 27, dopo averne elemosinati 3.
-c'è gente che muore da sola, sepolta senza funerale... e gli altri cantano
-muoiono in duecento e più al giorno e ti dicono che hanno quasi tutti più di ottant'anni e patologie pregresse: e gli altri cantano.
-c'è allarme diffuso e alla domenica (8 marzo) tutti al mare o a passeggiare: sette/dieci giorni dopo un'ecatombe. Cantiamo...
-per far fronte all'emergenza, riducono terapie oncologiche e interventi chirurgici, ma non gli aborti. Cantiamo...
-chissà perchè, in un'emergenza sanitaria figlia di tagli pazzeschi alla sanità per permettere ai mercati di lucrare sui nostri debiti, c'è chi parla di ridurre il contante e di evasori delle tasse...
-c'è gente che non lavora da settimane e gli si propongono aiuti da 600 Euro... Cioè prima erano degli evasori e come tali andavano sospettati e puniti preventivamente, per poter avere soldi da dare all'accoglienza indiscriminata a beneficio di affari colossali per chi gestisce la solidarietà. E adesso che c'è da fare davvero solidarietà, si dà l'elemosina (20 Euro al giorno).
-tranquilli: non è un castigo di Dio. Che non castiga mai, qualunque cosa accada. Ma nemmeno interviene, perché ci lascia in questo stato. E allora gli angeli sono solo quelli in camice.
-però agli angeli in camice non li protegge proprio nessuno, nemmeno tra quelli che li applaudono, visto che ne sono morti e a centinaia sono infetti...

Andrà tutto bene. In nome del popolo, dei flash mob e dell'agire di chi ti dice che non ti lascia solo e ti è vicino. Come no: col distanziamento sociale.

La cosa positiva (senza tampone) è che Dio ha veramente tutto sotto controllo e permette tutto questo attendendo che gli uomini (maledetti da se stessi, perché confidano nell'uomo) Gli si rivolgano come chi grida il proprio miserere, conscio di dove siamo finiti e come ci siamo ridotti. Allora sì andrà tutto bene o comunque meglio di adesso.

Anonimo ha detto...

Mentre il governo italiano si accinge ad aprire le carceri per tutti i delinquenti a cui restino i da scontare in prigione 18 mesi o meno, il portavoce della Ue, Jahnz, afferma che le frontiere europee saranno chiuse per chi arriva in aereo o in treno (e quindi con regolare documento di riconoscimento ) ma non per chi arriva clandestinamente, cioè illegalmente, con i barconi. Complimenti!
Siamo una civiltà in dissoluzione avanzata.
Martino Mora

Anonimo ha detto...

“Agostino ci dice che, mentre di solito sono i navigatori esperti a confortare e rassicurare i passeggeri spaventati e in pericolo di vita, è stata la sua vulnerabile madre a “tenere alto il morale dei marinai” e a promettere “che sarebbero arrivati sani e salvi in porto”. Tale è la testimonianza dei santi nei tempi della prova. Non siate avvolti dalla fede di Babilonia. Siate come Santa Monica.”

Anonimo ha detto...

Un punto essenziale: a chi darà ascolto ognuno di noi? Al suo angelo custode o al suo diavolo custode? Ormai non basta più dire, governo ladro e/o ue bastarda. Occorre un passo ulteriore, occorre riconoscere che una parte di italiani, da sempre, tradisce gli Italiani. Italiani che spesso hanno preferito il non guardare al guardare, il non dire al dire. Quante volte gli Italiani hanno plaudito nei fatti l'egemonia culturale imposta dagli italiani? Quante volte molti Italiani hanno sorriso all'irrisione del Cattolicesimo da parte di molti italiani? Questa storia di tradimenti, di prostrazioni, di irrisioni è anche storia personale, individuale, storia dell'aver ascoltato il nostro custode, l'angelo o il diavolo? Il cammino verso il nostro riscatto di popolo, di esseri umani, cioè di esseri spirituali, personali, qui nella carne, passa dal riconoscere i nostri errori personali, peccati, di cattolici, di I/italiani, qualunque sia la nostra condizione, il nostro mestiere.
Questo virus potrebbe essere l'inizio del nostro secondo e completo risorgimento: religioso, morale, culturale, economico, politico. Sta a noi schierarci con il nostro angelo, sta all'Italia schierarsi con il Suo Angelo nelle schiere di Cristo Re. Pentiamoci! Convertiamoci! Combattiamo con le armi della Verità!

Anonimo ha detto...


L' inno nazionale non è un' amenità, per uno che si senta italiano.

Che Dio non punisca mai, sembra azzardato il dirlo.
"Guai all' Assiro, verga della mia ira!", dell' ira che si
sarebbe abbattuta su Israele per punirlo appunto delle sue
infedeltà: invasione, occupazioni, stragi, stupri, riduzione
in schiavitù, deportazioni, saccheggi, carestie, pestilenze...
C'è solo l' imbarazzo della scelta.
O.

Anonimo ha detto...

@ tralcio
".... e gli altri cantano...e gli altri cantano...Cantiamo... Cantiamo..."

@ Fusaro
https://www.youtube.com/watch?v=lG4owEJ92GI
EMERGENZA: LA GERMANIA STAMPA 550 MILIARDI, NOI CANTIAMO CON EBETE EUFORIA DAI BALCONI -

PROVERBIO:
" Uccello in gabbia, se non canta per amore, canta per rabbia"

Bollettino da Fb ha detto...

ALTOPIANO. Più che al picco, siamo giunti ad un altipiano il che comunque significa che non siamo più in trend di crescita esponenziale, il che è buono. In teoria al progredire della finestra dei famosi 14 gg, i nuovi casi dovrebbero decrescere, stiamo a vedere. Daje!

Il trend stazionario e comunque non esponenziale è già una notizia, considerato che la Lombardia non è Wuhan e l'Italia non è l'Hubei anche come livello di contatto, socialità, mobilità interna un calo netto alla cinese era a dir poco ottimistico. Perlomeno la strategia ha dimostrato la sua utilità. La coraggiosa scelta di non dividere morti "di" e "con" il coronavirus, che reputo necessaria e trasparente, ci farà avere ancora giorni di dati duri sui decessi, ma perlomeno sembra che le guarigioni abbiano ingranato. Confidiamo in un miglioramento giorno per giorno

Anonimo ha detto...

L'inno nazionale cantato dal balcone non è un'amenità se poi gli stessi cantanti non escono di casa per salire su un treno e fuggire senza nemmeno pagare il biglietto, recarsi a comprare le sigarette, farsi la corsettina, inventarsi qualunque scusa per non fare quanto si dovrebbe...

Rr ha detto...

Tralcio,
standing ovation !

Rr ha detto...

Ricoverato il ragazzo che getto’ le Pachamama nel Tevere. Ovviamente per COvid.
Fonte: “LifeSiteNews” di ieri.

Rr ha detto...

L’esperto Fiscalista ed economico del VdR: FABIO FAZIO !!!!

Anonimo ha detto...

Bergoglio che cita Fabio Fazio?!?

Anonimo ha detto...

NON CI SONO PIU' PAROLE PER QUESTO ARGENTINO
Io ormai sono stufo di commentarlo, lascio che adesso se ne rendano conto gli altri e si esprimano. Io rivendico solo di essere stato il primo, ancora nel 2013, a dire che avevamo un problema.

"Come sarebbe bello se il papa riuscisse a comprendere che l’evasione fiscale – che per lui è uno dei pochissimi peccati rimasti – non c’entra nulla con la mancanza di respiratori. Come sarebbe bello se riuscisse a capire che questa situazione di emergenza è stata determinata da scelte politiche fatte negli anni scorsi, che hanno tagliato miliardi di euro di risorse per la Sanità: posti letto, medici, infermieri. Scelte politiche sciagurate: questa la causa dei problemi. Non l’evasione fiscale di qualche commerciante che non fa lo scontrino."

Silente ha detto...

"La tragedia di questo nostro tempo è la secolarizzazione e il fatto che sia stata messa all'angolo la metafisica ed espunto il soprannaturale.". Hai ragione, cara Maria: il rifiuto della metafisica è forse la colpa maggiore di questa Chiesa dal cvii in poi e, più in generale, del pensiero contemporaneo. E' da questo rifiuto che sono discesi tutti gli altri mali.
Silente

Anonimo ha detto...

Lo scorso dicembre Fabio Fazio ha detto che la Corte dei Conti ha stabilito che il suo compenso RAI, 2200000 di euro l’anno, è corretto. Non c’è stato alcun danno all’azienda che, inoltre, per le prestazioni artistiche (la sua è tale...) non prevede alcun tetto di spesa. Si è anche lamentato del danno di immagine che ha subito a seguito delle polemiche.
L'azienda che realizza il format di Che tempo che fa (64 puntate l'anno, farcite di solido europeismo della quale il nostro è ambasciatore) ha comunque triplicato i ricavi (fonte Sole 24 ore) giunti a 11 milioni. E di chi è questa società? Per il 50% è di Fabio Fazio. Servizio pubblico: pelo e contropelo. Barba e capelli. Tutto in regola per carità. Il fisco è onorato, al centesimo. Lui sì che è un bravo cittadino, non come quei brutti e cattivi con la partita IVA, senza ferie, né malattia e con meno diritti di uno sbarcato da tre giorni... Lavorano più di 50 ore settimanali per racimolare quel che serve a pagarsi da vivere. Loro e i bottegai sono i responsabili della mancanza dei respiratori in ospedale.

Anonimo ha detto...

https://gloria.tv/post/Gj7N8mGVAuxJ34V4FX6H4JggN

Preghiera a San Giuseppe

Silente ha detto...

Vedo che qualcuno si è già espresso, qui e con condivisibile ironia, sul “popolo dei balconi”. Anche a costo di risultare impopolare, dico anch'io la mia. Sono manifestazioni di cretinismo infantile (o senile), da asilo d’infanzia o spettacolini di animazione per i vecchi negli ospizi, con bandierine, inno stonato, una vecchia canzone di Celentano dove si prende il treno e “vengo da te”, l’odiosissimo arcobaleno, le lucette dei telefonini come ai concerti, le braccia agitate, i saluti da un balcone all’altro di condomini che davanti all'ascensore normalmente non si salutano. E’ un’Italia sovraeccitata, priva di compostezza, priva di “tenuta”, buffonesca, pulcinellesca. E poi lo slogan “andrà tutto bene” intriso di quell’ottimismo da imbecilli con cuoricini, arcobalenini come nei cartelloni da scuola elementare. Alcuni psicologi dicono che di fronte alle crisi la reazione della “gggente” ha tre fasi: prima uno sorta di esaltazione, di eccitazione collettiva (come i gruppi di gorilla che gridano battendo i pugni sul petto), poi la depressione silenziosa, infine la rabbia ribelle. Non si sa quanto durino le tre fasi, ma, se la crisi, come credo, durerà per settimane se non mesi, scommettiamo che i balconi si svuoteranno?
Silente

Anonimo ha detto...


Sembra che i morti per s o l o coronavirus siano solo 12 ! Possibile?
Allora potrebbe esser giusta la crudele strategia del governo inglese
nei confronti dell' epidemia?

Anonimo ha detto...

Piero Floreno, un signore da oltre 10 anni malato di sclerosi laterale amiotrofica, ha deciso di donare uno dei suoi due ventilatori polmonari, quello di riserva, ai malati di coronavirus. Non è una fake news, è una storia verissima dell’Italia più bella, più fragile e (altro che eutanasia) più attaccata alla vita. Quando saremo tentati di lamentarci di qualcosa, in questi giorni, pensiamo al signor Floreno e magari cerchiamoci uno specchio. Sono sicuro che ogni nostro tremendo disagio svanirà all'istante.
(Giuliano Guzzo)

Anonimo ha detto...

UN PAESE IN DEROGA

A Genova ricostruiscono in qualche mese un ponte "in deroga" rispetto a un codice degli appalti concepito da piccoli Saint-Just manettari fuori dalla realtà.

Aprono - in tutta Italia - ospedali chiusi da anni in nome di Maastricht o mai inaugurati perchè mancava il decisivo timbro dell'Ente Previdenziale delle Trote d'Altura.

In Veneto, uno stampatore riconverte una linea per la produzione di mascherine. Ne stamperà un milione e mezzo al giorno. In deroga, ovviamente. "In tempi normali - ha detto - avrei dovuto attendere un anno per l'autorizzazione."

Il governo approva un decreto "Cura italia" - pessimo nome e pochi spiccioli rispetto ai 500 e ai 300 miliardi gettati sul tavolo da Germania e Francia, che se ne infischiano della UE - che è comunque tutto in deroga: Perchè, a seguire le leggi, neppure quel poco prossimo al niente sarebbe stato possibile fare.

Storia di un paese che si è legato le mani da solo. E si è poi consegnato a Bruxelles. Ohne Kampf.
(Biagio Buonomo)

Storie di ordinaria follia PD ha detto...

Tra le varie follie della Regione Lazio c’è anche quella di voler regalare alle ong il Forlanini. L’ospedale voluto dal fascismo e chiuso dalle sinistre potrebbe rappresentare una risposta all’emergenza sanitaria in corso. Emergenza che potrebbe aggravarsi nelle prossime settimane, nel caso di un’escalation dei contagi da coronavirus nella Capitale. Ma per il Pd la struttura sarebbe “inutilizzabile” e “fatiscente” per un ospedale. Salvo poi volerla donare alle ong. «È scandaloso», ha denunciato Roberta Angelilli (FdI) che, «in un momento di grave emergenza sanitaria per il Covid-19, anziché utilizzare il Forlanini – immediatamente adiacente allo Spallanzani – come struttura sanitaria, come ospedale e centro di ricerca, Zingaretti vada avanti in uno sconsiderato progetto per la fattibilità di un mega centro di accoglienza per ong ed istituzioni internazionali».

Anonimo ha detto...

E' nata la mascherina made in veneto: sarà distribuita gratuitamente
Già in distribuzione 800mila mascherine, il produttore ne regalerà 2 milioni
https://www.polesine24.it/home/2020/03/18/news/e-nata-la-mascherina-made-in-veneto-sara-distribuita-gratuitamente-83935/

Anonimo ha detto...

".... E’ un’Italia sovraeccitata, priva di compostezza, priva di “tenuta”, buffonesca, pulcinellesca..."

Un'Italia mai amata. Terrona. No?! Questo virus l'ha mandato il Signore davanti al Quale ognuno non può essere che quello che è. Sì, Silente lei l'ha detto è impopolare, ma non è solo molti sono i suoi simili anche qui. Amara sorpresa.

Anonimo ha detto...

Ho paura che tutte queste persone che operano in deroga si troveranno, terminata la bufera, indagati da qualche solerte magistrato. A meno che non siano di sinistra, è un copione già visto.

EquesFidus ha detto...

Io ho fatto presto: vogliono sentir cantare in giro per le città? Benissimo!
"Tantum Ergo Sacramentum", "Salve Regina", "Veni Sancte Spiritus" e, forse da domani, "Ave Verum Corpus". Tutto rigorosamente in latino ed in gregoriano, diffuso a tutto volume mediante un efficace impianto audio.
In questo Occidente, che si dimentica convenientemente il fine ultimo della vita umana ed i Novissimi a fronte di unicorni, arcobaleni (gay?) e frasi beote come "Andrà tutto bene", quando ci sono malati e gente che lotta fra la vita e la morte, io oppongo la sana, e santa, e bella preghiera cristiana. Se a qualcuno questo non sta bene si appelli ad unicorni, gay e luoghi comuni qualora, il Cielo non voglia, dovesse arrivare la sua ora.

Anonimo ha detto...

Questi decreti verbosi e puntigliosi mettono in sospetto, si ha l'impressione che tra tante parole possa sbucar fuori la lama del sicario.

Per pochi spiccioli, siam sempre lì col cappello in mano a chiedere con la riverenza se per favore danno a noi il permesso di sforare un po', solo un po'. E graziemille.

Nel mentre veniamo a sapere che con certi meccanismi alcuni paesi aggirano e/o possono ignorare i TRATTATI capestro della ue.

Parimenti veniamo a sapere che anche noi abbiamo, volendo, delle alternative(cassa depositi e prestiti) alla richiesta genuflessa. Ho ipotizzato quindi in maniera fantasiosa e rocambolesca:

a) qualcuno vorrebbe che noi percoressimo la sola via del Mes;

b)qualcuno dei nostri governi, passati e non, la via larga (cassa depositi e prestiti) potrebbero averla percorsa, senza farne parola pubblica, allo scopo di sovvenzionare, con i meccanismi finanziari leciti per altri scopi, tutta una rete di associazioni volte ad 'Italia delenda est'.
Se avessero usato questi soldi e/o parte di questi soldi i governi, passati e non, avrebbero non solo sovvenzionato le loro reti sociali di pronto e lungo intervento ma, avrebbero portato l'Italia davanti a quello che potrebbe essere rimasto l'unico sbocco possibile, il MES.
Così i governi, passati e non, avrebbero acquisito meriti in faccia alla ue, in quanto organizzatori dell'accoglienza sul nostro territorio del traffico marittimo di masse di manovra ora anche con coronavirus annesso.
La ue pubblicamente elargisce agli italioti delle mancette di sforamento.
Ma gli stati guida della ue a breve avrebbero, usufruendo noi del Mes, la possibilità ufficiale di comprarsi l'Italia intera, secondo i Trattati concordati.
Questo potrebbe accadere se qualcuno dei nostri governi, passati e non, avesse già usato quei soldi che, noi abbiamo disponibili(Cassa depositi e prestiti) e che potrebbero essere stati usati per altre persone e per altri scopi.

Anonimo ha detto...

https://www.lanuovabq.it/it/coronavirus-oggi-e-domani-cosa-ci-insegna-da-dove-ripartire

Coronavirus oggi e domani: cosa ci insegna, da dove ripartire
DOCUMENTI19-03-2020 Giampaolo Crepaldi
Quella in corso non è soltanto un’emergenza sanitaria, ma un evento che coinvolge molti aspetti della vita personale e sociale, che chiamano in causa la Dottrina sociale della Chiesa. Ecco alcune riflessioni sull’emergenza in atto, e soprattutto sul dopo-coronavirus, dell’arcivescovo Giampaolo Crepaldi, fatte proprie dall’Osservatorio internazionale Cardinale Van Thuân per la Dottrina sociale della Chiesa.

E' un testo lungo, forse da dividere, molti spunti ottimi, rare citazione forse di routine.

mic ha detto...

Sull'Italia che canta io non sarei eccessivamrnte severa. Si tratta di una motivazione emotiva comprensibile. Piuttosto c'è da temere la successiva depressione se le persone mancano di risorse morali e spirituali. Ma c'è anche da sperare che riaffiorino, in tutti....

Josh ha detto...

https://www.marcotosatti.com/2020/03/19/nobile-coronavirus-il-fallimento-della-globalizzazione/

Anonimo ha detto...

Si canta per esorcizzare la paura ,come i bambini che cantano al buio per farsi coraggio. Ho paura che se questo virus dovesse continuare a seminare lutti ci sarà a breve un contraccolpo psicologico gravissimo ,con gente che diventerà pericolosa per sé e per gli altri.Purtroppo la prova e molto dura e non finirà presto e noi italiani non abbiamo l'ottusa resistenza degli inglesi.

Anonimo ha detto...

"...Io ho fatto presto: vogliono sentir cantare in giro per le città? Benissimo!..."

Lei è intelligente, EquesFidus, non sarebbe dunque un canto spontaneo nato tra persone che condividono la stessa sorte ma, un canto infiltrato dai 'bellaciao', ai quali hanno risposto, proprio cantando 'Bella, ciao', gli abitanti di una via di Bamberg https://www.youtube.com/watch?v=xyDk9hEeinE. Tra compagni ci si aiuta sempre! Tuttavia l'organizzazione tedesca si stacca alla grande dalla improvvisazione italiana. Forse l'improvvisazione è stata veramente spontanea per coloro che hanno abboccato all'amo di due o tre infiltrati canterini. Povero popolo, sempre preso per i fondelli, irriso, manipolato da destra e da manca, dall'alto e dal basso. E nessuno che si senta in dovere dal difenderlo da tanti subdoli attacchi concentrici, simultanei, continuativi. Vergogna.

Anonimo ha detto...

A chi si riferisce Bergoglio?" ....ha incolpato gli evasori fiscali per l'insufficienza di strutture sanitarie in grado di accogliere tutti gli ammalati.
Ha testualmente condannato come il peccato "peggiore di tutti" il non pagare le tasse, peggio dell'omicidio, il non adempiere ai doveri del bene comune da parte del cittadino dal punto di vista fiscale.
Badate bene: non ha incolpato i governi (suoi amici) euroinomani proni a Merkel e Macron ed a questa Europa di strozzini, responsabili di tagli alla sanità per migliaia di miliardi, ma gli evasori fiscali nostrani!!"

Anonimo ha detto...


Un moralismo fuori luogo, maggior umiltà non guasterebbe

Il moralismo sull' Italia che canta ai balconi mi sembra arcigno, ottuso e ingeneroso. Cosa deve fare "l' Italia"? Mettersi a cantare il Te Deum o il Salve Regina in Latino? Non andare al balcone per non offendere la sensibilità di qualche lombardo con troppa puzza sotto il naso? Siamo seri, per favore. L'abolizione sostanziale della libertà di movimento per 60 milioni di persone, provocata dalla presente distretta, non è misura che sia facile rispettare. La gente cerca di adattarsi nel migliore dei modi, di farsi coraggio, anche in modo rumoroso e ingenuo. Le prospettive sono tenebrose. Però il popolo cerca lo stesso di farsi animo e sembra aver ritrovato un certo sentimento di fierezza nazionale, almeno per il momento.
Certo, non si può tenere un popolo intero sottochiave per mesi e mesi. Non siamo in Cina, governata da una ferrea dittatura comunista. Bisogna sperare che il contenimento dell' epidemia funzioni, che tra poche settimane ci possa essere un graduale ritorno alla normalità, per lo meno ad una accettabile normalità, tale da rimettere in moto il commercio e l' industria, per lo meno in parti significative.
Sembra che la popolarità di Conte sia alle stelle, il Paese lo sta seguendo. Il Decreto "Cura-Italia" è certamente da migliorare per ciò che riguarda la tutela degli imprenditori ma sbaglia Salvini a fare un'opposizione dura, se è questo quello che sta facendo. Più articolata appare la posizione di Meloni, pur critica.
(Se, come pur speriamo tutti, il governo Conte 2 riuscirà a resistere efficacemente all'epidemia, tenendo anche a galla l' economia, ne uscirà alquanto rafforzato e potrà persino aspirare a vincere le prossime elezioni. Salvini non rimpiangerà mai abbastanza l' errore fatto nell' Agosto scorso, quando sembrava all'improvviso morso dalla tarantola: questo sarebbe stato il suo momento - da ministro dell' Interno ancora in carica, avrebbe potuto persino accentuare la sua politica di difesa dei confini e imporre una svolta. Non ha saputo aspettare, mantenere la calma di fronte agli sgambetti che gli stavano facendo).
Z.

mic ha detto...

Se, come pur speriamo tutti, il governo Conte 2 riuscirà a resistere efficacemente all'epidemia, tenendo anche a galla l' economia, ne uscirà alquanto rafforzato e potrà persino aspirare a vincere le prossime elezioni. Salvini non rimpiangerà mai abbastanza l' errore fatto nell' Agosto scorso,

Condivido l'osservazione sul moralismo ma sul resto non sono affatto d'accordo! Il governo Conte ha mostrato troppe incertezze iniziali e successive, è prono ai poteri forti, è contro l'Italia che produce e potrei continuare a lungo. Le circostanze purtroppo lo hanno rinsaldato per forza maggiore; ma è una iattura!

Anonimo ha detto...

"...Piuttosto c'è da temere la successiva depressione..."

Sì, mic, esaltazione e depressione vanno insieme, prima va avanti una e l'altra segue, poi viceversa va avanti l'altra e la prima segue. Dietro ad entrambe vi è la superbia, che è legata all'ignoranza. Questo è quello che resta della lettura di un libro su l'accidia. Quando lo ritrovo scrivo gli estremi. Il tutto sottolinea ancora una volta che all'educazione fine del popolo la chiesa ha voltato le spalle da almeno mezzo secolo se non un secolo sano, considerando la devastazione di due guerre mondiali e il corteo di guerre locali esportatrici di democrazia, più il terrorismo come apertura al fulgido futuro. Il tutto ricompensato dalla droga e dal sesso anche con la serratura del portone per tenere assopiti gli schiavi.

Anonimo ha detto...


Da Papa Francesco l' ennesima delusione

Nelle esortazioni di Papa Francesco per resistere nella distretta, rilasciate anche tramite la consueta intervista a Repubblica [!], colpisce, ancora una volta, la mancanza di qualsiasi afflato sovrannaturale, il nessun richiamo alla necessità per il cattolico di meditare sul peccato e la vita eterna proprio in tempi di disgrazia come questi, di far mea culpa, di mettersi a posto con Dio. Il discorso si svolge sempre in modo piatto e banale, su un piano di contestazione politica spicciola, come la farebbe appunto un giornale di sinistra come Repubblica, o su un piano di esortazioni religiose di tipo umanitario e sentimentale ("riscoprite il significato dei piccoli gesti" etc), senza alcuna profondità.
Ma da un Romano Pontefice, Vicario di Cristo in terra, ci si aspetterebbe ben altro che una serqua di luoghi comuni, all'insegna del politicamente corretto e della teología popular, o di manifestazioni di spicciola simpatia, rivestite di bonomia. Si vorrebbe sentire quella Parola che consola gli afflitti e peccatori e li spinge verso Cristo anche quando severamente li richiama.
T.

mic ha detto...

Una delusione infinita!

Anonimo ha detto...

Il Papa manca di etica della responsabilità e fa pagare agli altri i suoi errori

Anonimo ha detto...

Andrea Sandri:
O si sostiene che il virus é nell’aria, e allora lo si prende anche aprendo la finestra, oppure si evita di dire che con una passeggiata solitaria ci si ammala. Anche perché così diminuisce piuttosto il contagio in ambienti ristretti. La realtà è che sulla grave crisi sanitaria si stanno innestando ideologie, interessi politici indicibili e sperimenti sociali.

Anonimo ha detto...


Non equivochiamo

Non ho fatto l' elogio del governo Conte 2, ho solo detto che, nella critica al decreto
Cura Italia mi sembra più ragionevole la posizione di Meloni, che le giuste critiche al decreto non le risparmia di certo - più ragionevole rispetto a quella di Salvini, se è vero che costui sembra orientato ad una opposizione dura per principio.
E' un pessimo governo quello di Conte, ma, nella presente distretta, non possiamo permetterci che fallisca nel suo tentativo di salvataggio della situazione.
Z.

tralcio ha detto...

Andra Sandri, senza alcuna polemica: il virus è addosso a chi è positivo.
Si trasmette da persona a persona. In questo momento in cui ogni giorno si fa la conta di quanti risultano positivi bisogna aver chiaro che non vengono eseguiti tamponi a tutti i portatori di rischio, ma soltanto a quelli più sospetti.
Questo dovrebbe far facilmente immaginare che ci sono decine di migliaia di positivi, completamente asintomatici e anche ignari di esserlo.
Costoro possono incontrare altre persone oppure possono incontrarne meno: dovrebbe essere la scelta di un atto di responsabilità. Potrebbe diventare un obbligo.
Un sacerdote, un medico, un infermiere, un attore di pubblici servizi, un commesso di negozio, un tecnico riparatore, un addetto alle pulizie del condominio... li incontri e sono potenzialmente entrati in contatto con tante persone. Non si sa chi sono, con chi sono a loro volta entrate in contatto, né come stanno, né come stavano l'altro ieri.
Vai al parco e ti siedi su una panchina dove dieci minuti prima c'era un altro.
Sali le scale e tocchi il corrimano che avranno toccato tante altre mani.
Per chi lavora in fabbrica o in ufficio è più probabile che ci sia cura: dispositivi di protezione, regole, controlli... Ma per strada o dove dovrebbe bastare il buon senso no. Persino dentro una chiesa semi deserta.
Basta una stretta di mano o toccare dove c'è stata un'altra mano... Basta che ti raggiungano le goccioline sprigionate dalle chiacchiere, specie se ad alta voce.
Non c'è bisogno della tosse o di uno starnuto. Nemmeno di un abbraccio o un bacio.
E poi ce l'hai. Te lo porti in giro e se anche non viene niente a te, diventi un problema per un altro, più debole o più predisposto a sviluppare sintomatologie gravi, gravissime, mortali. Ma ancora non l'abbiamo capito, e continuiamo a dire che stiamo esagerando.
In aree come la provincia di Bergamo è pensabile che i 3500 positivi ufficiali siano almeno dieci volte tanto. E dove ora risultano poche centinaia (Roma, Napoli), se non si farà attenzione, aumenteranno.
Posso essere d'accordo sul fatto delle ideologie, degli interessi e degli esperimenti sociali, che gente spregiudicata cerca di spingere sfruttando cinicamente l'occasione.
Ma anche se ci sono questi personaggi malefici, c'è anche il male dell'epidemia.
Possiamo avere tutti i sospetti che vogliamo, su come si sia originata e che cosa ne seguirà, ma adesso è il momento di non sottovalutare che il virus cammina attraverso di noi e noi dobbiamo fare in modo che cammini meno.

mic ha detto...

Per Z.
Meloni ha solo un altro stile e è più furba. E certo è un pregio. Ma nei contenuti non diverge da Salvini.

RR ha detto...

Tralcio,
giustissimo.

Z:
Salvini e Meloni sulle critiche durissime a questo governo di mentecatti e sul decreto vanno d'amore e d'accordo.
Basta ascoltare l'ultimo video della Meloni o quelli di Salvini in questi giorni.
E sempre in questi giorni persino personaggi come Emiliano, Gori, Sala, nessuno dei quali salviniani o meloniani, tutt'altro, non risparmiano critiche a "Roma".

Anonimo ha detto...

@ tralcio
tutto giusto ma, non possiamo vivere con la paura di restarci secchi. La paura, l'ansia, il panico fiaccano le nostre resistenze anche se stiamo soli in una stanza per i prossimi mesi. Quindi siamo prudenti, ordinati e lindi. Preghiamo con cuore sincero eppoi sarà quello che Dio vuole. Ognuno preghi il Buon Dio per la morte che più sente rispondente a se stesso. Il Buon Dio ascolta. Ho visto morire bambini e giovani uomini. Quando suona la campana, si va. Nella 'spagnola' morì anche Tullio avvocato, primogenito di avvocato padre di cinque figli. Non lo conobbi, conobbi tutti i suoi fratelli, ho due sue foto, una bambino con i suoi fratelli e sua sorella ed una da giovane professionista. Di lui sempre si parlò come del 'povero Tullio', lui è rimasto nel cuore dei suoi fratelli,di noi suoi affini ed ora anche voi conoscete il povero Tullio morto di spagnola all'inizio del '900, quando sembra che la grande mortalità fu causata non dalla spagnola vera e propria ma, dal vaccino per combatterla, scaduto.(https://www.youtube.com/watch?v=05rdzqNZv74 L’INDUSTRIA DELLA VACCINAZIONE, STORIA E CONTRO STORIA - Pietro Ratto #Byoblu24) Mi piace pensare che dietro queste scoperte siano i milioni come il povero Tullio a cui il Signore ha affidato il compito di aiutare chi sulla terra si sforza di rendere onore alla verità.

Anonimo ha detto...

Che si sia legato le mani da solo non direi, ci sono voluti ben 4 governi illegittimi per arrivare a questo, che Conte sia ad alto gradimento non credo proprio, se non si è andati al voto in agosto quando MS lasciò il governo è per colpa di promesse non mantenute in alto loco, visto che il 16 è già passato in un silenzio assordante stante il martellamento quotidiano tv alla Grande fratello di Orwell, mi fa pensare che sia stato sottoscritto in ossequio al diktat di Bruxelles il MES, se la geniale Angela dice che durerà 2 anni questo clima di allerta in Germania e poi ci sarà ripresa, noi ce la possiamo scordare anche dopo 20, se ci danno quattro eurobond ci faranno prestiti da strozzini e lasciateli cantare quello che vogliono, si stancheranno presto e arriverà lo sconforto che sarà molto peggio, oggi a reti unificate lodi ed encomi per l'uomo di santamarta da cui, prima di passare ad altro, vorrei sentire parole come 'Un pensiero e una preghiera per la cara amata Italia' è tanto difficile dirlo? I suoi 2 predecessori, stranieri come lui, le dicevano spesso, lui mai.

Rr ha detto...

Anonimo 11.24:
certo che il virus è nell’aria, nel senso che è emesso col respiro e con le gocciole di saliva da un contagiato, e rimane in aria per un certo tempo, variabile a seconda della quantità di particelle virali presenti, dal volume di respiro emesso o di goccioline, dalle condizioni dell’aria al momento, ecc.
È altrettanto certo che cantando, e soprattutto a squarciagola, se ne emette un maggior quantità, che oltretutto arriva più lontano, e rimane più al lungo.
In certi stabili i balconi sono così vicini da rendere le cantate in pubblico un pericolo.
Ma tant’è: qualche cretino ha cominciato, e tutti i cretini d’Italia han seguito.
Tra l’altro, diffondendo nel mondo l’ennesima immagine da paese di Pulcinella, mai serio.
Ed è per questo, per la nostra nostra leggerezza e non serietà , che ci siamo ammalati, pensano all’estero, ed abbiamo ammalato gli altri.
Non per avere un governo di incapaci, ignoranti, arroganti e collusi.

Anonimo ha detto...

SOTTOMISSIONE...
E' semplice capire dopo tutte le volte che lo ha spiegato al mondo intero... L'Italia deve genuflettersi all'Islam, si deve fare islamizzare e in modo prono obbedire ai desideri di tutti gli islamici italiani. Già comunque lo fanno abbondantemente. Loro vanno senza ritorsioni penali a pregare nelle moschee e i cittadini italiani che vogliono andare a pregare nelle chiese, con le dovute precauzioni non lo possono fare con il rischio reale di andare in prigione...

EquesFidus ha detto...

@mic

Io non penso di essere eccessivamente severo, considerato il fatto che nessuno parla, e propone, Dio proprio in uno dei momenti in cui c'è più necessità di parlarne (e, soprattutto, del destino dell'anima e dei pericoli che corre, incluso il momento fatale del trapasso).

@ Anonimo.

Anzitutto, La ringrazio. Poi, proprio per evitare che i "bellaciao" e gli "allahackbar" prendano il monopolio di questa emergenza, diffondendo la loro beotaggine ovunque, vi invito tutti a mettere in funzione le casse dei vostri PC e stereo e di diffondere la sana e santa musica sacra cattolica ovunque sia possibile. La gente non vuole più pensare a Dio ed ai Novissimi? Benissimo; e noi gli ricorderemo che il destino ultimo dell'uomo non è in mano alle canzonette, ai partiti politici, al politicamente corretto o ai luoghi comuni più beceri, ma a Dio.

tralcio ha detto...

Anonimo 13.33

Che io debba morire quando Dio vorrà è pacifico. Cerco di prepararmici, ne sono conscio.
Che io sia responsabile della morte o della sofferenza di un altro, al quale ho rifilato un contatto che avrei potuto evitare, è differente: e se mi comporto da sciocco, può darsi in questo momento che ci riesca. E Dio me ne chiederebbe conto. Non è solo questione di morire. Basta essere un po' malaticci. Ti ricoverano, in isolamento. Non ti fanno vedere i tuoi e poi magari peggiori, non puoi più comunicare per telefono. I tuoi, isolati pure loro, telefonano e non risponde nessuno. Ad un certo punto ricevono una telefonata che ti hanno intubato. E poi si aspetta... Eh no: è vero che prima o poi morirò, ma non posso avere sulla coscienza di aver fatto questo servizio al prossimo perché volevo fare quattro passi o perché devo fare il coraggioso. Non è un'ipotesi così remota.
Avete visto i dati di mortalità per provincia?
Ci sono province in cui in Italia il tasso di morti/positivi è 5 volte più elevato di aree a cento chilometri in linea d'aria. E' evidente che il numero di positivi è fortemente sottostimato. A Bergamo potrebbero essere da 5 a 10 volte il dato ufficiale. Sarebbe, da almeno una settimana, una situazione da zona rossa e non l'hanno fatta, mistero il perché.

Silente ha detto...

Cari amici che mi avete criticato, legittimamente certo, per quanto ho detto sul "popolo dei balconi", accusandomi, senza citarmi, certo, persino di essere "un lombardo con la puzza sotto il naso" (beh, forse, dico forse, lo sono): sì, questo balconico agitarsi scomposto, urlante, da concerto in un centro sociale, infantilmente ebete, intriso da cretinismo da "volemose bene", con disegnini e arcobaleni, che canta anche "Bella Ciao" (è successo, informatevi) e che somiglia tanto al "popolo delle sardine" (è promosso dalle stesse centrali?) non mi piace e non è la mia Italia. La mia Italia è quella seria e operosa che combatte il virus negli ospedali, dalle istituzioni, nel silenzioso rispetto delle norme. Un'Italia composta e diritta. Comunque vedo che, come prevedevo, il fenomeno si sta esaurendo. Meno male. La polemica con i "filo-balconai" per me finisce qui.
Silente

Anonimo ha detto...


Ci siamo ammalati per colpa dei cinesi, che hanno tenuta nascosta l'infezione, all'inizio.
Quando è stata individuata, era già abbondantemente diffusa, sotto traccia.
L' hanno detto autorevoli medici, specialisti nel ramo.

Anonimo ha detto...

Scrive il Corriere della Sera (non riporto il link perché visibile solo agli abbonati):
"Ma davvero l’epidemia è stata debellata a Wuhan e nel resto della Cina? Se i dati sono affidabili, zero casi è un grandissimo risultato. Frutto delle misure di isolamento sociale e dello sforzo di centinaia di migliaia di medici e infermieri che hanno trasformato le corsie dei loro ospedali in trincee. I morti sono stati 3.245. Ma il “nemico invisibile” coronavirus potrebbe tornare in Cina con i viaggiatori cinesi e internazionali. I casi importati sono già diverse decine: 34 solo ieri, di cui 21 a Pechino".
Ecco, casi importati da Paesi che sono più "indietro" nella lotta al virus.
La cosa dispiacerà a chi vede le cose con la lente deformante dell'ideologia (penso naturalmente alla sinistra, ad esempio), ma ciò significa una cosa assai semplice: quando la fase acuta sarà terminata, non aspettiamoci di tornare subito alla normalità, bisognerà ancora a lungo avere le frontiere chiuse, altrimenti saremo di nuovo punto e a capo.

Anonimo ha detto...

Anche gli spagnoli ci danno dentro, loro hanno scelto di gridare ad alta voce sbattendo le pentole ai balconi per coprire il discorso di re Felipe alla nazione, intanto gli sbarchi continuano e il virus avanza in Africa.......Lamorgese chi?

Anonimo ha detto...

"... prendano il monopolio di questa emergenza..."

Già fatto, la rete è già entrata in azione a fianco della chiesadifrancesco nella trasformazione delle pietre in pane. Qui bisogna smontare un sistema. Loro hanno impiegato un secolo per prendere in mano tutto quello che conta, mondana/mente ed ecclesiastica/mente parlando. Non possiamo competere con questo mostro e non è neanche importante. Dobbiamo concentrarci sulla onestà, purezza ed autenticità della nostra Fede e sulla liberazione del vaticano. Ma più importante ora è la Fede.

Anonimo ha detto...


Intanto gli sbarchi continuano

SEcondo un articolo de il Giornale non sono sbarchi organizzati dalle ONG, che sarebbero tutte ferme. Il personale è sceso a terra e in alcuni casi darebbe una mano contro l' epidemia. L' emergenza sanitaria, con le quarantene imposte dalla malattia infettiva, avrebbe reso impossibile il traffico: insomma, la forza delle circostanze non certo la forza dello Stato italiano, governato sempre da pusillanimi. Gli sbarchi che continuano ad avvenire sono quelli dei piccoli natanti, dei gommoni, etc., autonomi rispetto alle ONG, sbarchi che del resto non sono mai cessati. Uno stillicidio che da anni fa del nostro Paese un colabrodo, nell' indifferenza della nostra inqualificabile classe dirigente ma anche di tanti italiani.

Anonimo ha detto...


Anche il musico milanese che ha suonato al balcone con la tromba "Mia bela Madunina", facendo piangere di commozione tutta la strada, era un esponente dell'Italia balconaia e scomposta?
Cerchiamo di non schiacciare una noce con un maglio!

Anonimo ha detto...

Abbiamo superato la Cina (ammesso che i cinesi diano dati rispondenti al vero). A prescindere da ciò, il dato è veramente drammatico. Spero che il governo decida, finalmente, di chiudere le frontiere, e sospendere Shengen. E bloccare qualsiasi flusso migratorio. In particolare dall'Africa, in cui il virus ha iniziato a diffondersi anche lì molto significativamente. Si devono mettere in atto misure ancora più restrittive, c'è poco da fare. Impossibile non temere il peggio

Anonimo ha detto...

Ecco, un discorso che ci sarebbe piaciuto sentire anche a noi popolo italiano, invece delle briciole promesse e dell’assenza di qualsiasi considerazione per gli ultimi, gli isolati, le persone che hanno già finito i soldi, le persone più modeste e più precarie.
Tutto questo è altamente angosciante. Perché mentre in Germania e Francia si prendono misure tali da arrivare all’emissione monetaria, che questi paesi non hanno mai abbandonato, a noi fanno unicamente balenare la possibilità di metterci nella morsa del MES, come massima magnanimità. E mentre chiudono le frontiere alle nostre esportazioni, e al nostro Made in Italy, non c’è nessuno dei nostri politici che osi affermare la necessità di emettere 500 miliardi di euro attraverso una nostra banca pubblica – MPS, MCC – come lo ha fatto la Germania con Kwf, o la necessità di emettere dei buoni fiscali che circolino.
No no, a Roma hanno ancora bloccato la produzione di mascherine in attesa della certificazione UE !!
https://scenarieconomici.it/cosa-ha-detto-macron-alla-nazione/

Anonimo ha detto...

Dio non castiga mai? Quale stato o re permette al ladro ed all'omicida ed al porco di fare i cavoli suoi? Ed allora il nostro Gesù non sarebbe Re? Assurdo. Dio castiga permettendo al Maligno di agire tramite i suoi servi. Dio non induce in tentazione? No , per gli Angeli non lo ha fatto, lo han deciso da soli di trasformarsi in demoni per invidia di Dio. Ma per gli uomini lo ha fatto: permettendo ai demoni di tentarci per verificare il nostro amore-carità a Lui o ai piaceri che sono stati donati da Lui. Quello che è certo è che Dio NON abbandona, MAI. Questo è un castigo: sarà come ai tempi di Noè, dice Gesù. " se non vi convertirete perirete tutti allo stesso modo". Pregare dai balconi ha un senso, cantare mentre la gente muore canzonette idiote non lo ha invece, se seppelliscono tuo figlio o tua madre e ti cantano bella ciao saresti contento? No, io no. Il governo Conte ci ha ficcato in questo caos, io non lo lodo, solo perché abbiamo il corona virus, no. Al supermercato chiedono anche 2 euro a persona di elemosina alla cassa per lo stato-regione-protezione civile: no, non è giusto signori cari, oltre ad aver demolito l'Italia, con l'aiuto egregio del bianco vestito che non paga le tasse ed usa la nostra polizia e se ne va a spasso per Roma quando noi siamo in arresto, dichiarando che il comunista Fazio ha ragione che noi non paghiamo le tasse (sic), non è giusto darvi neanche 2 euro (che fanno milioni comunque col numero) perché voi ci avete venduti, e non si pagano gli aguzzini del popolo. Stampate moneta invece di chiedere l'elemosina per pagare l'usura di pochi privati delle banche. Basta. Inoltre ho letto che in Lombardia c'era stato un picco di vaccinazioni di massa, precedentemente.

Anonimo ha detto...

Sono passate le prime settimane di reclusione ed io mi scopro a sentire la necessità di dare ordine alla mia vita , incanalarla in argini certi . Il bisogno di scandire le ore secondo attività precise e ripetute che aiutano a dare forma e significato a questo tempo sospeso . Le preghiere , la lettura , un telefilm amato , uno spazio per tenersi in forma , quasi a copiare la saggezza degli ispiratori degli ordini monastici con le loro regole che diventavano la spina dorsale di una esistenza e di un tempo non sprecati

Marisa ha detto...

* * * * * * *

"IL CORONAVIRUS CHE HA CAPOVOLTO LA STORIA"

U-Mask, nata e operante in Sud Africa, dopo aver donato 30'000 mascherine alla Cina, sta lavorando 7 giorni su 7 per il resto del mondo.

https://tvsvizzera.us12.list-manage.com/track/click?u=551d6517fecc66e9168d3d01a&id=ec167c2866&e=de50913e2c

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Marisa ha detto...
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mic ha detto...

Per Marisa
Per favore, selezionate link meglio fruibili! Son dovuta andare a naso e perder tempo nelle ricerche...

http://alfredodecclesia.blogspot.com/2020/03/la-cina-e-impegnata-in-una-guerra.html
https://freeanimals-freeanimals.blogspot.com/2020/03/sono-i-governanti-non-lambiente-ad.html
http://www.tankerenemy.com/2020/03/voli-clandestini-nei-cieli-del-nord.html#.XnTQW-pKjIU

"AGGIORNAMENTO SULLE MISTERIORE ROTTE DI VELIVOLI ........" - Riccardo Rocchesso

https://www.lanuovapadania.it/lombardia/aggiornamenti-sulle-misteriose-rotte-di-aerei-sopra-la-pianura-padana-durante-il-blocco-aereo/

"AGGIORNAMENTI SUGLI AEREI CHE SORVOLANO LA PIANURA PADANA ....." - R. Rocchesso

https://www.lanuovapadania.it/veneto/aggiornamento-sugli-aerei-che-sorvolano-la-pianura-padana-hanno-staccato-ladm-e-non-sono-piu-visibili-su-flightradar24/

mic ha detto...

https://www.ilsussidiario.net/news/i-giorni-del-coronavirus-dove-la-chiesa-dove-sono-i-preti-dove-dio/1998987/

Josh ha detto...

https://scenarieconomici.it/coronavirus-sappiamo-veramente-quello-che-e-successo-in-cina-ci-sonodei/