Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 1 marzo 2020

Il cardinale Zen celebra la Santa Messa a New York, un grido su ciò che accade nella Chiesa

Nella nostra traduzione da LifeSiteNews, il resoconto della recente visita negli USA del card. Zen. Ne abbiamo riferito qui.

Difficile dire se l'88enne cardinale Joseph Zen fosse stanco e poco desideroso di essere intervistato. Aveva viaggiato fino a New York dopo un fitto programma di lunghi voli, interviste e incontri. Ma era gioioso e rilassato quando si è presentato a Manhattan per la sua intervista con Claire Chretien di LifeSite.
Il cardinale Zen, vescovo emerito di Hong Kong, era in anticipo di 15 minuti. L'unico indizio della sua età è quando si è chiuso l'auricolare e sporto in avanti, ma non ci vuole molto per rendersi conto che il cardinale Zen non ha alcun interesse a rimaner tranquillo per il resto della sua vita. Si alza in piedi e risponde a tutte le domande di Claire con risposte lunghe, straordinarie e appassionate. Il volume e l'intensità aumentano mentre Claire approfondisce la grave oppressione della Chiesa in Cina e Hong Kong e il tradimento del potere ceduto del Vaticano al regime comunista.
Fino a poco tempo fa, il cardinale Zen si era trattenuto dal fare commenti critici su papa Francesco, ma la situazione è cambiata e ora, per la prima volta, il cardinale Zen ha avuto forti parole di critica nei confronti del papa, dicendo: "Purtroppo in tutti questi anni non ha mai avuto parole critiche su ciò che sta accadendo in Cina, lodando sempre il governo cinese".
E non c'è dubbio che il cardinale Zen pensi che papa Francesco abbia ferito il popolo di Hong Kong che ha manifestato contro il brutale giro di vite del governo cinese sulla libertà. "Lui [il Papa] ha detto:" oh sì, ci sono difficoltà a Hong Kong, in Francia, in Sud America e non possiedo tutti gli elementi, quindi prego solo per la pace ". Quindi, non ha aggiunto altro".
Il cardinale Zen ha dichiarato senza mezzi termini che il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, artefice dell'accordo Santa Sede-Cina, "non è un uomo di fede". Durante l'intervista di 20 minuti, il cardinale sembrava dimenticare la sua stanchezza, animandosi sempre più.
Quando Claire gli ha chiesto come possano essere d'aiuto i cattolici di tutto il mondo, ha sottolineato la cosa che i comunisti odiano di più: la verità: “Essere ben informati, non essere imbrogliati, perché ci sono troppe voci non sulla verità, sulle illusioni o sulle bugie. Bisogna essere ben informati per distinguere tra verità e menzogne".
Il giorno seguente, ho curato il servizio sulla solenne messa pontificale del cardinale Zen celebrata nella chiesa di San Vincenzo Ferrer. Ancora una volta, sono stato sbalordito dalla resistenza del cardinale. La disciplina e la meccanica necessarie per presiedere una Messa alta sono impegnative per qualsiasi uomo.
Tutti i presenti erano consapevoli che non si trattasse di una Messa ordinaria. C'era una solennità e una serietà mai provate.
Volevo avvicinarmi per vedere quest'uomo santo in azione, ma la sicurezza era dappertutto. Ammettiamolo: i comunisti lo vorrebbero morto. Proprio mentre pensavo a come raggiungere la prima fila, un ufficiale in borghese si è avvicinato e mi ha chiesto se volevo essere scortato nella cappella laterale per una visione migliore. Guardare il cardinale Zen offrire con attenzione e sapientemente la Messa è stata una meraviglia. Il suo latino è cresciuto in volume e forza.
Successivamente, egli ha tenuto la conferenza Lepanto, dove ha pronunciato il discorso di apertura con un tutto esaurito e persone in piedi. Parlava a braccio e con animazione. Ha ricordato ai fedeli di salvaguardare la fede e la verità, in onore di coloro che soffrono per mano dei comunisti e dei loro apologeti in Vaticano, incluso il Santo Padre: “Papa Francesco non ha una parola di conforto, nemmeno una parola di consolazione".
[Traduzione a cura di Chiesa e post-concilio]

2 commenti:

DA ISAIA ha detto...

DAL PRIMO CAPITOLO DI ISAIA, versione di Luigi Moraldi

Che cosa mi importa di tanti sacrifici ? dice Jhwh
sono sazio di olocausti di arieti,
di grasso di giovenchi :
non ho alcun desiderio di sangue
di tori, di agnelli e di capri.
Quando venite davanti a me,
chi cerca questo dalle vostre mani,
da voi che calpestate i miei atri ?
Smettete di presentarmi offerte inutili
l'incenso è per me un abominio ,
novilunio, sabato, assemblea sacra,
non posso sopportare delitto e solennità.
Odio i vostri noviluni e le vostre feste,
mi danno fastidio,
non li posso sopportare.
Quando tendete le vostre mani,
distolgo da voi gli occhi,
anche se moltiplicate la preghiera,
non ascolto :
le vostre mani sono piene di sangue.
Lavatevi, purificatevi,
allontanate le vostre cattive azioni dal mio cospetto,
smettete di compiere il male,
imparate a fare il bene,
ricercate la giustizia,
soccorrete l'oppresso,
rendete giustizia all'orfano,
difendete la causa della vedova.
Su venite e discutiamo,
dice Jhwh :
"Anche se i vostri peccati sono come stoffa scarlatta,
diventeranno bianchi come la neve ,
se sono rossi come la porpora, diventeranno come la lana.
Se sarete docili e ascolterete,
mangerete i buoni prodotti della terra,
ma se vi ostinerete e vi ribellerete
sarete divorati dalla spada :
la bocca di Jhwh ha parlato.

versetti 10-20.

Anonimo ha detto...

leone d'oriente, speriamo non lo isolino come han cercato di fare fino adesso, e sopratutto che B16 segua il suo esempio ed esca dal suo stato di pensionato
Silvano Motta