Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

giovedì 5 giugno 2025

Il «ruggito garbato» di Leone XIV nei confronti della Francia sul fine vita

Il «ruggito garbato» di Leone XIV
nei confronti della Francia, sul fine vita


Ieri, a margine del ciclo di catechesi del mercoledì, Leone XIV non si è lasciato sfuggire l'occasione - nel saluto rivolto ai pellegrini di lingua francese - di ricordare loro che «il nostro mondo oggi fatica a trovare un valore alla vita umana, anche nella sua ultima ora», aggiungendo: «Lo Spirito del Signore illumini le nostre menti, affinché sappiamo difendere la dignità intrinseca di ogni persona umana».
Si tratta di espressioni fuori contesto, ma solo in apparenza, perché riguardano la cronaca recente, di fatto molto eclatante, relativa all'approvazione di una proposta di legge sulla morte assistita da parte dell’Assemblea Nazionale francese. Un voto non ancora definitivo perché dovrà passare anche in Senato, ma che ha destato scalpore.
Ed è così che la stampa francese, da La Croix a Le Pèlerin, ha immediatamente colto, insieme a noi, in tutta la sua significativa portata, il «ruggito garbato» del nuovo pontefice.

6 commenti:

Da Traditionis Custodes ha detto...

Sono in tanti a voler sapere cosa pensa il monaco di papa Leone XIV. È un uomo colto, di preghiera, profondamente radicato nel pensiero dei Padri, è saggio, prudente. Ma credere che un uomo solo possa risollevare la Chiesa cattolica dal baratro in cui da sessant'anni è stata precipitata è come pensare che con l'arrivo di un nuovo primario saggio e preparato si possa finalmente chiudere il manicomio: per farlo bisognerebbe prima cambiare la testa a tutti i matti che vi sono dentro.

Anonimo ha detto...

Un grazie sentito a mic per aver dato spazio a questo argomento.
La legge sul fine vita parzialmente approvata in Francia , se ho capito bene, cioe' da alcune lettere circolanti in internet, e' una legge molto crudele. Sempre se ho capito bene prevederebbe l'eliminazione degli invalidi a giudizio del solo medico senza che i famigliari possano opporsi. Preghiamo che l'opposizione delle famiglie delle possibili vittime trovi il modo di essere ascoltata.
Quello che so e' che i nostri politicanti sono bravissimi a copiare le leggi sbaglìate altrui mentre sono refrattari a imitare le cose buone ( daĺle centrali nucleari alla legge sull'esibizione dei prezzi nelle vetrine dei negozi).

Anonimo ha detto...

Vorrei far notare che la Croix a settembre 2023 aveva riportato le affermazioni fatte da Francesco identiche a quelle di Paoa Leone riguardo alla proposta di legge sull'eutanasia di cui si discuteva già.
Affermazioni fatte sull'aereo che lo riportava in italia dopo il viaggio in Francia.
Mauro

Anonimo ha detto...

Questa è una visione del tutto materiale della vita. Noi no sappiamo perché Tizio nasce di debole costituzione, mentre il fratello nasce forte come un torello. Noi non sappiamo perché uno muore nel suo letto e un altro precipita da un monte sfracellandosi. Questi seguaci della eutanasia non hanno minimamente alcuna idea dello Spirito personale e di quello Santo. Dio, Uno e Trino, anche se siamo superficiali e materialisti nel profondo ci parla, ci pone domande e le persone che credono spesso sono nel giusto quando interpretano una morte, molti di voi conoscono il dramma 'Le Carmelitane' ambientato durante la Rivoluzione francese .Il dramma si apre con la morte della Santa Superiora, che oggettivamente muore da miscredente gettando volutamente il rosario a terra e altro che ora non ricordo. Una delle suore presenti, con calma certezza dice:"Questa non è la sua morte, questa è la morte di qualcun altro, che quando arriverà il suo tempo morirà da Santo. Intanto la tragedia continua, sullo sfondo le violenze della Rivoluzione. Nel mentre si arriva all'uso della ghigliottina. Nel convento c'era anche una novizia di nobile famiglia, Blanche, che decide di tornarsene a casa. La violenza infuria , la religione Cattolica perseguitata, i conventi vengono chiusi e molti religiosi e religiose furono ghigliottinati. Parimenti le carmelitane imprigionate vengono portate in piazza per essere ghigliottinate.Scese dal carro cominciano , una dopo l'altra a salire sul palco dove le attendeva il boia e la ghigliottina. Nel mentre tra la folla è presente anche Blanche che osserva le consorelle salire e morire. L'ultima suora è stata appena ghigliottiata che Blanche esce dalla folla e comincia a salire sul palco dove sarà ghigliottinata come le sue consorelle. A questo punto si capisce la morte iniziale della Superiora. Questa tragedia ci spiega bene sia l'offerta di sé della Superiora sia la maturazione di Blanche. Cioè non siamo soli Dio può chiederci un ultimo sacrificio per qualcuno che ne ha bisogno o per nostra personale purificazione, non sappiamo. Noi nulla sappiamo della economia del dolore, del sacrificio. Quanti esseri umani nascono menomati! Sappiamo noi il significato di quella menomazione? NO. Nostro compito è prenderci cura di chi ha bisogno, il perché ed il per come lo capiremo quando Dio vorrà.
Una volta andai a visitare il Gottolengo e tra i molti un bambino mi colpì in modo particolare, era nato senza braccia e senza gambe, tra i tre e quattro anni, mai prima e mai dopo ho visto un viso uguale al suo, un angelo, serio, sereno, un saggio forse, un monaco, era sardo. Nulla sappiamo della economia del dolore, nella nostra ottusità, ammazziamo. Bestie siamo!

Catholicus ha detto...

... è più facile che diventi matto anche il Primario del manicomio, caro amico, perché loro non mollano, non molleranno mai, non facciamoci illusioni, sono i nuovi martiri, della chiesa a rovescio di Lucifero ( cfr "Il mondo al contrario", di Vannacci), ai posti di comando delle istituzioni civili (?) ed ecclesiastiche.
È in atto un nuovo cesaropapismo, stavolta però di origine e ispirazione satanica...

Luisa ha detto...

Se passa ( e passerà) la legge francese su ciò che ipocritamente sarà definito "aiuto a morire" = eutanasia sarà effettivamente una delle leggi più permissive al mondo, verrà dato al corpo medicale un potere assoluto, è stato accettato quel che viene chiamato " délit d`entrave" ( reato di ostruzione), sarà severamente condannato chiunque tenterà di dissuadere una persona a mettere fine alla sua vita o anche solo ad informarsi, sarà vietato tendere la mano per aiutare una persona che soffre ma non sarà condannato chi inciterà una persona a voler morire, è uno scandalo gravissimo.