Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 22 giugno 2025

Gli USA sono entrati ufficialmente in guerra

Qui l'indice degli articoli sulla situazione mediorientale.
Bene, siamo arrivati al capolinea. Gli USA sono entrati ufficialmente in guerra, attaccando tre siti nucleari iraniani ("C'era una volta un aggressore e un aggredito..."). Lo Yemen ha dichiarato che entrerà in guerra a fianco dell'Iran. Su Tel Aviv e Haifa sono arrivate stamane decine di missili, con effetti che cominciano a ricordare i paesaggi di Gaza.

Se l'Iran non riceverà aiuti esterni da uno dei pesi massimi, Cina o Russia, non sarà in grado di resistere nel lungo periodo ad un attacco congiunto USA-Israele. Se gli aiuti arriveranno - a meno che non riescano a farli arrivare in forme assai poco visibili - saremo nella Terza Guerra Mondiale.

Qualunque sia l'esito, ne uscirà un mondo diverso da quello che abbiamo conosciuto finora.

(Scusate l'interruzione, ora potete proseguire con la conferenza a reti unificate sulla difesa occidentale dei diritti umani.) (Andrea Zhok)

51 commenti:

tralcio ha detto...

Forse la lettura che viene data non è l’unica possibile. Trump sta facendo di tutto per non essere coinvolto nella guerra, anche se tra le sue file, negli USA, pullulano i guerrafondai.

Putin in Ucraina, provocato per anni, disattesi gli accordi di Minsk, ha dovuto agire, ma non ha mai esagerato come avrebbe potuto. Ha ricevuto provocazioni quasi nucleari recenti e ha mantenuto la calma.

Trump sa chi vuole la guerra e sa di essere sotto la minaccia del deep state che la vuole e ha cercato di farlo fuori.

La banda dei malati di mente non si fa scrupolo di far distruggere l’Ucraina è ora Israele, nella versione psicopatica di Netaniahu. Ma la mente che vuole la guerra, l’unica possibilità che gli resta per sopravvivere, sa che gli altri scacchisti l’hanno capito: non solo la Russia, ma anche la Cina.

Quindi non pensiamo che le cose siano proprio come si vedono. C’è chi vorrebbe gli USA coinvolti, ma negli USA c’è chi non vuole e si barcamena, con il consenso di chi permette ad aerei partiti da molto lontano, dichiarati, di fare un tour, scaricare bombe e tornare tutti alla base senza una perdita…

Gatta ci cova.

Laurentius ha detto...

Di aiuti all'Iran da parte di Cina e Russia non ne arriveranno: anche loro fanno parte della combriccola. Il trionfo di Israele (e USA ossia sempre Israele) è una certezza. Il disegno floreale comparso sul sagrato di San Pietro, il giorno dell'inaugurazione del pontificato dell'eletto, sembra quasi una premonizione del trionfo del Nuovo Ordine Mondiale.
Le considerazioni riportate di sopra di Mons. Strickland, per quanto interessanti, non interessano a nessuno dei belligeranti. I quali, evidentemente, non hanno deciso l'altro ieri la guerra all'Iran e chissà quali altre imprese: è tutto concertato da tempo. E dopo la simpatica guerra telefonica Trump-Putin, ecco che piovono i missili come confetti!

Anonimo ha detto...

Se Russia e Cina hanno ancora sale in zucca, non si immischieranno nella guerra in corso. Potranno aiutare l'Iran di fatto, come forse già stanno facendo.
C'è in giro una grande ipocrisia: a nessuno fa piacere che ci sia in un domani prossimo una nuova potenza nucleare e che questa potenza sia quella fanatica degli ayatollah iraniani. Però tutti pronti a condannare israeliani e americani che stanno facendo il lavoro sporco, a vantaggio di tutti, non solo del c.d. Occidente.

Anonimo ha detto...

IL PIANO DI SATANA PER DISTRUGGERE LA CHIESA - Padre Gabriele Maria FFII (Formazione Cattolica) - 3 Piccoli Passi con Gesù
https://gloria.tv/post/1dubMtZRgp4k19r9ejBGwzMXm

Aloisius ha detto...

Ieri Trump ha detto che avrebbe dato all' Iran due settimane, e oggi ha bombardato l' aggredito a fianco dell' aggressore.
Ma quando l' aggressore è Israele, ogni ginocchio dei rappresentanti delle nazioni occidentali si piega.
Perché Israele è sempre vittima, è sempre aggredito, e ogni uomo sulla terra deve sentirsi in colpa per questo peccato originale.
E combattere al suo fianco, sostenerlo nel suo "lavoro sporco" che fa altruisticamente anche per noi, e si cui dobbiamo essere eternamente grati.
Anche quando bombarda i convogli con gli aiuti umanitari, e quando spara su donne, vecchi e bambini volutamente ridotti alla fame, trattati come animali mentre si ammassano su poche ciotole di brodaglia.
Aloisius

Anonimo ha detto...

Dalla rete:
Il genero di Donald Trump è Jared Kushner, che ha sposato sua figlia Ivanka Trump. Non ci sono collegamenti diretti tra Jared Kushner e la corrente Lubavitch, che è un movimento ebraico ortodosso. Jared Kushner è di origine ebraica, e la sua famiglia ha legami con il movimento Chabad-Lubavitch, ma questo non lo rende automaticamente parte del movimento.
A Roma si direbbe "culo e camicia".
(Culo e camicia è una locuzione italiana impiegata metaforicamente per alludere all'esistenza di un rapporto di estrema familiarità tra due persone.)

Anonimo ha detto...

Purtroppo e' così!

Anonimo ha detto...

Rosari Rosari Rosari davanti al Santissimo....diciamolo a Leone

Anonimo ha detto...

Più o meno sempre ho avuto l'idea che le guerre scoppiassero per appropriarsi di qualcosa che tuo proprio non è . A questa idea generale si aggiungeva l'erezione, cioè che la guerra provocasse nel maschio l'erezione, quindi che gli piacesse assai. Andando io avanti con gli anni ho capito che l'erezione è strettamente legata al sistema nervoso, dipende da esso. Quindi l'erezione è anche manifestazione di disagio, di paura, di incertezza esistenziale: vivrò o morirò!? Quindi anche questa mia interpretazione giovanile era sbagliata, l'erezione c'è ma è manifestazione nervosa della grande incertezza. È davanti a questa grave incertezza che si fa appello al coraggio e che negli eserciti sono sempre presenti sacerdoti per tenere in alto i cuori. Quindi nella guerra non è questione di erotismo ma, di dubbio, incertezza, paura. Ogni nazione deve avere un esercito sempre in essere per controllare i confini, per curare monti, valli, fiumi che noi abbiamo per lo più torrentizi, laghi e mari.Il lavoro sul suolo nazionale è immenso, più si conosce l'Italia più si capisce quanto una reale, continua, attenta manutenzione ordinaria trasformerebbe il nostro paese in un Paradiso in terra. Mentre un esercito per ammazzare coetanei o farsi ammazzare da coetanei è una bestemmia pessima. Il vescovo Strickland ha citato le condizioni necessarie per dichiarare una guerra giusta legalmente. Osservando tutte le bufale che escono dalle bocche dell'Occidente collettivo, oggi la guerra giusta non è all'orizzonte. Oggi si ammazza per dare l'idea che si è forti. Quindi ognuno riconosca le proprie menzogne, le proprie provocazioni, si ritiri dalla vita pubblica e mettiamo in salvo i nostri giovani che non devono morire a causa dei loro politici dementi e venduti.

Anonimo ha detto...

Siamo in.una guerra particolare... in ogni nazione é guerra civile. Per cui capire bene quel che succede é complesso.

Anonimo ha detto...

Forse Un grande strappo sarebbe una processione con a capo il Papa, a seguire tutti i Cardinali, tutti i Vescovi, tutti i Presbìteri, la maggior parte del popolo cristiano per implorare da Dio perdono e pieta' e clemenza.

Anonimo ha detto...

Abbagli.

Anonimo ha detto...

Ciò che è complesso può essere reso comprensibile se si dice il vero. La verità è la sola ad essere bandita. Si mente, si missileggia , le notizie sono un mix dinarrazuoni all'impronta

Diego B ha detto...

Il senso di colpa è una cosa vile che soprattutto da piccolo ci veniva inculcato a a scuola. Io ai miei miei figli spiego che gli ebrei erano sono una parte di un piano più grande (Generalplan Ost) che prevedeva 50 milioni di morti per lo più slavi. Così la storia torna nell'ottica reale. Spiego anche che genocidio è anche l'aborto perché si basa sugli stessi principi: negazione della dignità di essere umano alla vittima (se non è una persona non è omicidio), metodo scientifico per lo sterminio con programmazione in scala, ostracizzazione di chi si oppone. Questo è il frutto di società senza Cristo come Re.

Anonimo ha detto...

Lo siamo da tanti anni. Da Mani pulite, Falcone e Borsellino, le torri gemelle, le fialette di Powell, le rivoluzioni colorate, anche in Vaticano, la pandemenza… però molti hanno sempre creduto al mainstream. Dai che è la volta buona che ne uscite!

Laurentius ha detto...

Non è così difficile comprendere quel che sta succedendo.

Don Julio Meinvielle: I tre popoli biblici, Edizioni Effedieffe

Voce di Meinvielle estratta dal libro:

«Tre forze, dunque, agitano in modo irriducibile e primordiale le profondità dell’umanità: il cristianesimo con la sua preoccupazione immemorabile di conquistare il mondo attraverso la regalità spirituale di Gesù Cristo; il paganesimo al fine di mantenere il mondo per sé stesso, per il proprio sangue o per la propria razza; il giudaismo, che lo vuole conquistare per l’intronizzazione satanica dell’Anticristo. Queste tre forze sono inconciliabili. Il ciclo umano potrà chiudersi, perché la fine ha raggiunto l’inizio. Da Dio il mondo è uscito attraverso la creazione, a Lui deve tornare per il giudizio finale e la vita imperitura. Quando il diavolo si presentò nel paradiso per perdere l’uomo, non c’erano che loro due: Dio e il serpente, che voleva strappargli la prima coppia umana. E l’ultimo giorno dell’umanità, il diavolo, nell’Anticristo, farà il supremo e ultimo sforzo per strappare a Dio l’ultimo resto del genere umano. Tutte le altre forze intermedie, compreso il paganesimo, saranno scomparse, per non rimanere sul palcoscenico che Cristo e l’Anticristo a disputarsi il possesso dell’uomo. Tuttavia, noi non siamo ancora in questa lotta suprema dell’umanità. Ma se quest’attuale lotta dei popoli biblici non può essere quella finale, non può nemmeno andar molto lontano da essa. Il popolo biblico dell’Anticristo si è già installato nel mondo».

Anonimo ha detto...

Russia e Cina non si mostrano troppo ma restano nell'ombra pare che i danni siano poco rilevanti, in compenso si bombarda Israele, è una partita a scacchi dove nessuno tenta di vincere ma neanche vuole perdere, la testa del serpente da schiacciare resta sempre in città protetta da suo quadrato magico, aspettiamo evoluzioni, noi possiamo solo pregare per la nostra anima, sapete come questo conflitto viene chiamato? Sansone, intelligenti pauca

Anonimo ha detto...

Ne…u maître du monde… Et Satan conduit le bal…

https://www.youtube.com/watch?v=Wkfm6huIrN4

Anonimo ha detto...

Appena letta, Vance (vicepresidente USA): "Non siamo in guerra con Teheran". Stento a crederci, se non fosse tutto così drammatico si potrebbe candidare questa dichiarazione, se l'ha fatta veramente, come la battuta del secolo....
(Salvatore Canto)

Anonimo ha detto...

L' America non si consideera in guerra con l'Iran, la sua è stata una "operazione militare speciale", come quella di Putin contro l'Ucraina, volta unicamente a colpire i siti atomici dell'Iran.
Speriamo che non finisca come "l'operazione militare speciale" di Putin, che dopo tre anni e mezzo di micidiale guerra non si è ancora conclusa. Né la sua conclusione sembra imminente.

Anonimo ha detto...

Damasco...
Ci sono degli avvelenati ormai riconoscibilissimi, qualsiasi sigla usino. Sono loro.
Odiano Cristo.
Si nascondono perchè sanno che non lo possono dire. Ma lo sanno. E gli rode dentro.
Sentore di inferno, se non ci fossero i martiri a pregare per loro.

Anonimo ha detto...

Leggo di anonimi che blaterano di Trump come "pazzo criminale", che sarebbe colluso con Israele per via parentale, ecc.ecc.
Questi signori si meriterebbero un Biden o un Obama, o anche un Clinton di ritorno, con tutte le nefandezze che hanno compiuto.
Innanzitutto ringraziamo Trump per quanto sta facendo in USA contro la pestilenza "woke", contro il politically correct e tutto l'armamentario arcobaleno, e nella sua certosina politica di analisi e verifica dell'enorme porcheria che è andata sotto il nome di COVID, o per meglio dire virus cinese.
Per quanto riguarda l'Iran e Israele, c'è un problema di fondo: nessuno Stato ha il diritto di dichiarare pubblicamente ai suoi più alti livelli che un altro Stato verrà annientato; e se lo fa, se ne assume le conseguenze.
Lungi da me santificare Trump, ma le anime belle che sognano il paradiso in terra hanno dimenticato che un'ideologia satanica come il marxismo ha propugnato il paradiso terreno vomitando morti e distruzione ovunque.
E guardate alla Cina (comunista!...ebbene sì, comunista ancora oggi, rossa con i gulag sempreverdi.), che nel silenzio quasi totale sta creando il perfetto diabolico controllo di ogni individuo, una sorta di braccialetto elettronico tarato su ogni cittadino cinese, un identificativo digitale come chiave di Stato attraverso la quale accedere alle varie piattaforme internet. Ma la Cina, si sa, è un concentrato di bellezza per il mainstream, un modello da seguire per tanta borghesuccia radical chic.

Anonimo ha detto...

De plus en plus de régions et de villes d'Israel, frappées par les missiles iraniens, se mettent à ressembler à la bande de Gaza, systématiquement dévastée par l'armée israélienne. Évidemment, il est plus facile de massacrer une population de deux millions d'habitants, enfermée de surcroît dans des murs infranchissables, qu'un pays aussi vaste que l'Iran (90 millions d'habitants), situé à plus de 2000 km de Jérusalem. Mais la comparaison des situations n'en est pas moins saisissante et tend à prouver, une fois de plus, qu'il existe bien une justice divine rétributive.

Anonimo ha detto...

Secondo me quelli che inveiscono contro Trump definendolo un pazzo criminale per via del bombardamento dei siti atomici iraniani (non delle città iraniane) sono motivati soprattutto dalla paura. Sono terrorizzati dall'idea che possa scoppiare una guerra mondiale, se la fanno sotto insomma...Una guerra mondiale potrebbe scoppiare solo se la Russia si muovesse per appoggiare militarmente l'Iran, allo scoperto. Ma è piuttosto difficile credere che la dirigenza russa commetterebbe una follia del genere.
C'è poi, nei critici di cui sopra, l'odio per Israele, a prescindere, mascherato dalle critiche (in parte anche giuste) al sionismo.
Intanto, secondo Reuters, Putin in un'intervista ha ripetuto che russi e ucraini sono per lui un solo popolo: un modo obliquo per riaffermare la volontà di papparsi tutta l'Ucraina, che per i moscoviti è nient'altro che "Russia del sud-ovest" (Patriarca di Mosca dixit).
Essendo questo l'obbiettivo di fondo di PUtin sin dall'inizio della "operazione militare speciale", si capisce che non abbia fretta di arrivare ad un accordo di pace, ora che l'esercito ucraino, pur essendo ancora capace di difendersi, non ha più capacità offensiva.
Certo, l'errore americano di voler estendere la Nato ad Est il più possibile andando a pestare i piedi ai russi anche in Ucraina è stato imperdonabile. Esso ha risvegliato nell'orso russo, che era parzialmente in letargo, i peggiori appetiti.

Antonio ha detto...

La guerra fluida tra Israele — spalleggiato dagli Stati Uniti — e l’Iran è in realtà solo un esercizio di potere mascherato da conflitto.

Non c’è alcuna battaglia campale, ma una serie di colpi mirati e ritiri studiati, di “escalation” vendute come emergenze patriottiche. Entrambi i regimi giocano a spaventare l’opinione pubblica per giustificare azioni belliche. Israele millanta precisione chirurgica mentre semina morte, l’Iran ostenta resistenza sparando missili e ingaggiando proxy dal Libano allo Yemen.

Chi abbaia “guerra totale” sui giornali non fa altro che dare fiato a chi trae profitto da uno stato di paura prolungato: venditori di armi, apparati di intelligence e governi pronti a stringere alleanze tattiche non certo per la pace, ma per scopi politici e commerciali.

Dietro la retorica della “difesa” e della “resistenza” c’è un cinismo di calcoli, un balletto di minacce reciproche pensato per rimanere sempre sotto il livello di collasso. È una pantomima bellica, un conflitto senza veri vincitori né sconfitte, che diventa la nuova normalità.

Chi voglia chiamarla “guerra” faccia pure: è molto più un reality politico che un confronto reale, un meccanismo di intimidazione globale che regge grazie al terrore inflitto a popolazioni civili – e alle sbrodolate allarmiste di chi non sa o non vuole vedere la semplice, fredda logica del potere.

Gederson Falcometa ha detto...

UCRAINA E IRAN: DUE FRONTI DI UNA GUERRA MONDIALE A PEZZI
https://giubberossenews.it/2025/06/19/ucraina-e-iran-due-fronti-di-una-guerra-mondiale-a-pezzi/

Anonimo ha detto...

Intanto i "buoni musulmani" che stanno governando la Siria dopo Assad reprimono senza pietà ogni simbolo e fede cristiana. E' di ieri l'attentato in una Chiesa greco-ortodossa che ha fatto almeno una ventina di morti durante una funzione religiosa. Pare sia stato un lupo selvaggio Isis.....noi li conosciamo perché hanno già fatto stragi in Europa, ma i musulmani sono brava gente, vogliono il bene degli infedeli, si sa.....

Anonimo ha detto...

A Laurentius 15,13. Medugorje parla di Parusia prossima. I segni dei tempi ci sono. C' é chi non accetta le apparizioni in Croazia. Tuttavia c' é da attendere poco, il giubileo 2033 presumo ci dirá chi aveva torto.L' ac sta agendo dietro le quinte delle nazioni. Si manifesterá a breve pretendendo di darci cibo quando l'olocausto nucleare avrá bruciato tutto? In cambio di un chip sotto pelle, un greenpass. Meinvielle scrive che non siamo ancora nella lotta finale? Ci siamo, per la Parusia la terra dovrá essere purificata : la Croce in Cielo, avvertimento ( giudizio dei vivi), miracolo e poi i 7 castighi con 3 gg buio finali ( i 10 segreti di Medjugorje).

Anonimo ha detto...

E se non fossero stati i "buoni musulmani"? C'è chi ancora crede che l'ISIS sia quel che si dice? A me fanno più paura i satanisti. E ci sono. In guanti bianchi.

Laurentius ha detto...

Meinvielle scrive che non siamo ancora nella lotta finale?

Don Julio Meinvielle scrisse "I tre popoli biblici" nel 1937. Direi che ora, nel 2025, siamo giunti alla lotta finale dei popoli biblici. Conosco diverse preziose opere di Don Julio Meinvielle (due di esse mi furono inviate tanti anni orsono dal Rev. Don Ennio Innocenti).

Gederson Falcometa ha detto...

"Leggo di anonimi che blaterano di Trump come "pazzo criminale", che sarebbe colluso con Israele per via parentale, ecc.ecc.
Questi signori si meriterebbero un Biden o un Obama, o anche un Clinton di ritorno, con tutte le nefandezze che hanno compiuto."

Attaccare uno Stato sovrano e bombardare le sue centrali nucleari è davvero una follia criminale.
Come può qualcuno in Italia meritarsi un Biden o una Clinton? Il presidente degli Stati Uniti è il presidente del mondo intero?

Le persone come questo Anonimo pensano così: Trump, se si è opposto alla cultura Woke negli USA, allora attaccare gli stati sovrani e bombardare i loro impianti nucleari non sarebbe più una follia e molto meno reato. Giustizia e verità non si giudicano più sulla base di fatti concreti, ma sulla pregressa affiliazione sentimentale a uno dei partiti o a uno dei loro programmi. È così assurdo che gli Stati Uniti siano il Paese della libertà di espressione, quindi dire che si vuole annientare uno Stato non può essere punito solo per l'espressione. Anche qui, Anonymous vuole giustificare gli attacchi all'Iran basandosi su ciò per cui stiamo attualmente lottando: la libertà di espressione dei cattolici. Il detto è vero: "Agli amici del Re, eccezioni e favori. Agli sconosciuti e ai nemici, niente altro che il rigore della legge".

La Cina, essendo comunista, è il principale nemico dell'umanità per i cattolici liberali. Mentre il comunismo è stato combattuto per oltre 100 anni in Occidente, sulla base di un'interpretazione errata del messaggio di Fatima, Israele è diventato uno Stato e, dopo quasi 80 anni, sta per costruire il terzo tempio. Nel frattempo, per il cattolicesimo liberale, il nemico principale è il comunismo...

Gederson Falcometa ha detto...

Don Julio Meinvielle scrisse "I tre popoli biblici" nel 1937. Direi che ora, nel 2025, siamo giunti alla lotta finale dei popoli biblici. Conosco diverse preziose opere di Don Julio Meinvielle (due di esse mi furono inviate tanti anni orsono dal Rev. Don Ennio Innocenti).

Caro Laurentius,

Mi sembra che ci sia ancora qualche possibilità che questa non sia la battaglia finale prima della venuta dell'Anticristo. Tutto dipenderà dall'esito delle guerre in corso. Se Israele, gli Stati Uniti e la NATO vinceranno, questa è davvero la battaglia finale, e potremo davvero prepararci all'arrivo dell'Anticristo, perché il mondo sarà unipolare, a partire proprio dal Medio Oriente. Se non vince la Russia, Cina e Iran, potremmo avere ancora un po' di tempo prima della fine dei tempi.

Hai del materiale di Don Ennio Innocenti? Purtroppo il suo sito web personale non è più disponibile e, se non erro, anche il sito della Sacra Fraternitas Aurigarum non è più disponibile. Sono riuscito a salvare alcuni dei suoi libri disponibili sul sito web in formato PDF su Google Drive.

Pace e bene,

Gederson

Anonimo ha detto...

La fine dell’eccezionalismo israeliano, Prof. Matteo D'amico
https://substack.com/home/post/p-166404665

Anonimo ha detto...

La "filosofia della storia" di Don Julio Meinvielle è piuttosto elementare. Identificare tout court l'ebraismo con l''Anticristo non è accettabile. Tra l'altro non concorda con la profezia di san Paolo sulla conversione finale di Israele, nella Lettera ai Romani: l'Anticristo non si converte a Cristo.
Bisognerebbe dare preliminarmente una definizione convincente dell'Anticristo. Individuo singolo? Nazione? Già venuto altre volte?
Il bombardamento "chirurgico" americano sui siti atomici iraniani risponde soprattutto ad una logica politica fondamentale: potendolo impedirlo, bisogna evitare che proliferino nazioni con armamento atomico. Potendo impedirlo con un uso calibrato della forza, ovvio.
Questo bombardamento andava fatto anni fa.
Smentendo i vertici iraniani, l'Agenzia internazionale dell'energia atomica, ha affermato che i danni subiti dai siti atomici iraniani "sono stati rilevanti". Speriamo che sia così, che vada a remengo il programma atomico dei fanatici ayatollah, pazzi esaltati che vogliono riconquistarre Gerusalemme all'Islam, previa distruzione dello Stato d'Israele (per loro e i loro ammiratori: "l'entità sionista").
Il ministro degli esteri iraniano è andato a Mosca a chiedere l'aiuto concreto di Putin nella guerra, in cambio dell'aiuto dato a suo tempo dall'Iran ai russi con i droni di sua fabbricazione. Ma sembra che Putin si sia schernito, avrebbe detto che la Russia ha le sue gatte da pelare in Ucraina.

Anonimo ha detto...

# Commento di Diego B.
Non si capisce se gli ebrei siano vittime o artefici compartecipi del Piano Generale Oriente dei nazisti, che prevedeva l'eliminazione di 50 milioni di uomini (in varie fonti ho letto 30 milioni), "in gran parte slavi". Bisognerebbe chiarire, evitando l'ambiguità in questi delicati argomenti.

Laurentius ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

Mi stupisce che così tanti tradizionalisti cattolici siano così tanto preoccupati degli ebrei, sionisti e quant'altro, da non rendersi conto che la guerra degli islamici contro i cristiani che è già in atto in medio oriente, nella "nuova" Siria democratica musulmana e in parti dell'Africa, come la Nigeria o il Sudan, sta arrivando anche in Europa. Massacri, genocidi (qualcuno si ricorda dell'Armenia trucidata dai turchi, e più recentemente dai "bravi" azeri?), attentati in chiese cristiane (guardate ciò che è avvenuto l'altro ieri in Siria).
La loro forte e crescente presenza in Europa li sta rendendo sempre più minacciosi e stanno già ricattando interi governi, come ben si vede.

Gederson Falcometa ha detto...

Anonimo, l'identificazione tout court dell'ebraismo con l'Anticristo emerge dalle Sacre Scritture e dalla Tradizione della Chiesa. I Padri della Chiesa hanno già risposto a tutte le domande da lei sollevate. Esse dimostrano perfino la concordanza tra la profezia di San Paolo e la conversione finale degli ebrei. Questo è un blog cattolico, quando qualcuno parla dell'Anticristo, ci si aspetterebbe almeno che sappia che sarà un individuo.

Da 30 anni Netanyahu ripete che l'Iran sta costruendo una bomba atomica, come puoi leggere:

Iran. Sono 30 anni che Netanyahu lancia l’allarme bomba atomica - https://www.notiziegeopolitiche.net/iran-sono-30-anni-che-netanyahu-lancia-lallarme-bomba-atomica/
Sono diverse le fonti che riportano la stessa notizia, e si tratta di 30 anni di guerra da lui promossa in Medio Oriente, come afferma il noto economista ebreo Jeffrey Sachs:

JEFFREY D. SACHS: FERMATE NETANYAHU PRIMA CHE CI FACCIA MORIRE TUTTI - https://giubberossenews.it/2025/06/17/jeffrey-d-sachs-fermate-netanyahu-prima-che-ci-faccia-morire-tutti/

Le armi nucleari dell'Iran sono come le armi chimiche dell'Iraq. Persino Tulsi Gabbard, direttrice dell'intelligence statunitense, ha affermato:

”Tulsi Gabbard, Direttore dell'Intelligence Nazionale, 25 marzo 2025. Dichiarazione di apertura per il Comitato ristretto del Senato sull'intelligence:
"La comunità di intelligence continua a valutare che l'Iran non sta costruendo un'arma nucleare e il leader supremo Khamanei non ha autorizzato il programma di armi nucleari che ha sospeso nel 2003.
La comunità di intelligence sta monitorando se Teheran decide di riautorizzare il suo programma di armi nucleari."
Trump ha detto che si è sbagliata!!! In questo caso, non era lei a sbagliarsi, ma i servizi segreti statunitensi, ma allora, chi ha ascoltato Trump? Chi ha confutato l'opinione dei servizi segreti statunitensi? Il Mossad?

Il programma nucleare iraniano a scopi pacifici era sotto la supervisione dell'AIEA. Il programma e lo sviluppo di armi nucleari israeliani sono completamente segreti, l'AIEA non vi ha alcun accesso. Qualsiasi bombardamento di centrali nucleari è una follia criminale.

Laurentius ha detto...

Leggo su L'AntiDiplomatico Telegram quel che di sotto riporto e che a grandi linee condivido, benché io non sia per niente ottimista (nel senso che accadrà tutto il contrario di quel che recitano i cinque punti):

In breve

1) lo sviluppo di un mondo multipolare è inarrestabile;
2) l'Europa, intesa come UE, conta nel mondo come il due di coppe quando la briscola è bastoni; più precisamente, con le dichiarazioni dei suoi esponenti si è resa ridicola;
3) l'Iran esce rafforzato, nessun regime change si profila più all'orizzonte;
4) un nuovo ordine mondiale e' necessario, perché l'equilibrio trovato è troppo precario. Abbiamo bisogno di un nuovo sistema di sicurezza per tutti.
5) in Italia, chi ha a cuore i lavoratori, le loro condizioni di vita, come anche le piccole e medie imprese, deve chiedere una sola cosa: la fine delle sanzioni alla Russia. Per redistribuire ricchezza bisogna prima produrla. Chi non chiede questo e strilla di diritti, salario minimo e altre cose giustissime straparla. Un mondo più giusto non lo si costruisce con le letterine a babbo natale.
Cosa più importante, gli annoiati che speravano in un conflitto per darsi una botta di vita sono rimasti delusi. Restano sempre i derby di calcio per questa massa di spostati e di svitati

Vincenzo Costa

Gederson Falcometa ha detto...

Mi stupisce che così tanti tradizionalisti cattolici siano così tanto preoccupati degli ebrei, sionisti e quant'altro, da non rendersi conto che la guerra degli islamici contro i cristiani che è già in atto in medio oriente, nella "nuova" Siria democratica musulmana e in parti dell'Africa, come la Nigeria o il Sudan, sta arrivando anche in Europa. Massacri, genocidi (qualcuno si ricorda dell'Armenia trucidata dai turchi, e più recentemente dai "bravi" azeri?), attentati in chiese cristiane (guardate ciò che è avvenuto l'altro ieri in Siria).

Chi è responsabile della crisi siriana? Chi ha armato e sta armando l'ISIS?

Gederson Falcometa ha detto...

Caro Laurentius, è arrivato a conoscerlo personalmente?

Anonimo ha detto...

LA CINA VUOLE CHE TUTTI I SITI NUCLEARI ISRAELIANI SIANO POSTI SOTTO LA TUTELA DELL’AIEA
https://www.presstv.ir/Detail/2023/11/14/714607/China-condemn-Israeli-minister-statement-nuke-Gaza-nuclear-sites-IAEA-safeguards-UN-conference-Geng-Shuang

Anonimo ha detto...

# Gederson Falcometa in versione antisemita, anteriormente sconosciuta. Forse si tratta di un omonimo, non del Gederson che si occupava soprattutto della crisi religiosa, con interventi sempre apprezzati.

L' Anticristo è la negazione stessa del crstianesimo. Se inteso come un uomo, lo si è via via identificato (mi sembra) con grandi nemici della nostra religione: p.e. Maometto, o Lutero. Non però con "l'ebraismo". Negli ultimi tempi potrà anche essere un ebreo (non lo sappiamo) ma non potrà essere l'ebraismo in quanto tale. L ' anticristo è l'uomo votato alla perdizione. Se si tira dietro tutti gli ebrei (l'ebraismo) allora la profezia di san Paolo non avrebbe più senso.
È da ingenui credere alle affermazioni ufficiali degli ayatollah, la menzogna sistematica di fronte agli infedeli è autorizzata anche dalla loro religione.
Pensare che la crisi siriana abbia dietro Israele, allo stesso modo dell'Isis, e insomma tutto il terrorismo e le guerre, è semplicemente assurdo. È la consueta semplificazione dell'ebreo causa di tutti i mali che ci affliggono, tipica degli antisemiti per partito preso.
Proprio perché Israele ha l'atomica (come si dice) ed è fuori controllo, è bene che non ci sia un'altra potenza atomica da quelle parti. Una potenza che tra l'altro sta facendo pubblicamente il conto alla rovescia con termine ad quem l'anno 2040, nel quale Israele dovrebbe esser distrutto!
Non risulta che Israele abbia piani per distruggere l'Iran.
Li ha sicuramente per eliminare Hamas e Hezbollah, le due spine nel fianco dell'esercito del terrore, organizzato da Teheran.

Gederson Falcometa ha detto...

Non è un omonimo, sono io, e non sono un antisemita. Al contrario, in relazione alla razza, per molti versi il popolo israeliano è formidabile: l'Antica Alleanza è stata revocata, ma i doni che Dio gli ha dato non sono stati revocati. La questione è religiosa, non razziale, perché quale cristiano potrebbe essere contro la razza dei Patriarchi, dei Profeti, di Nostro Signore, della Madonna e degli Apostoli?

L'appello all'antisemitismo è generalmente utilizzato dai filosemiti che non comprendono il problema e vogliono chiuderlo senza svilupparlo. Per queste e altre ragioni, prima di formulare accuse e giudizi avventati, Sant'Ignazio di Loyola afferma nei suoi Esercizi Spirituali 22:

“...è da presupporre che un buon cristiano deve essere propenso a difendere piuttosto che a condannare l'affermazione di un altro. Se non può difenderla, cerchi di chiarire in che senso l'altro la intende; se la intende in modo erroneo, lo corregga benevolmente; se questo non basta, impieghi tutti i mezzi opportuni perché la intenda correttamente, e così possa salvarsi”.

L'Anticristo è chiunque neghi che il Verbo si sia fatto carne. Ora, per fare questa negazione bisogna essere un uomo, quindi anche Maometto e Lutero erano Anticristi, ma come è chiaro nelle Sacre Scritture, gli ebrei attendono ancora un Messia, e ci sarà un Anticristo finale:

[3]Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà esser rivelato l'uomo iniquo, il figlio della perdizione, [4]colui che si contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio. 2 Tessalonicesi 2, 3-4

Il figlio della perdizione sarà l'Anticristo definitivo, e ciò che viene comunemente insegnato nella dottrina cattolica è che sarà il Messia atteso dagli ebrei. Dopo la sua venuta, arriveranno Elia ed Enoch, e sia perché l'Apocalisse rivela questa venuta, sia per la predicazione dei due testimoni stessi che conffermerano la Chiesa, accadrà la conversione finale degli ebrei profetizzata da San Paolo avrà luogo.
È una questione controversa tra i Padri della Chiesa se siederà sul trono di San Pietro o nel tempio di Gerusalemme. Questa semplice menzione del tempio è profetica, poiché il tempio fu distrutto da Tito nel 70 d.C. e solo ora c'è una reale probabilità che venga ricostruito. San Giovanni Crisostomo, ad esempio, scrisse che la restaurazione del regno di Israele sarebbe stata un segno prossimo del ritorno di Nostro Signore.

È unanime il consenso dei Padri della Chiesa che Giudei acclameranno l'Anticristo come Messia e lo aiuteranno a stabilire il suo regno. Questo se basa sulle parole di Nostro Signore rivolta agli ebrei:

Io son venuto nel nome del Padre Mio e non mi ricevete: se un altro verrà di propria autorità o riceverete" S. GIOVANNI, V, 43.

Per queste e altre ragione, l'ebraismo postbiblico (inteso nel suo aspetto religioso, non razziale) è riconosciuto dai Padri, dai Santi e dai Dottori come il nemico per eccellenza della Chiesa (la Sinagoga di Satana). Il semplice fatto che neghino il vero Messia e ne aspettino un altro li porta a combattere contro la Chiesa. Al di fuori della Chiesa, per ragioni bibliche, gli ebrei sono il popolo al di sopra di tutti gli altri.

Maometto, Napoleone Bonaparte e altri furono riconosciuti come Messie, ma non furono accettati dalla maggioranza o da tutto il popolo ebraico. Più recentemente, abbiamo i 7 rabbini di Chabad Lubavitch, anch'essi riconosciuti come Messia da una parte degli ebrei. Oggi, questa è l'organizzazione ebraica più potente al mondo. Infatti, l'ultimo dei 7 rabbini, Menachem Mendel Schneerson, incontrò Benjamin Netanyahu anni fa, se ricordo bene, quando non era ancora a capo dello Stato israeliano, e gli chiese "cosa stai facendo per la venuta del Messia?", affermando persino che, dopo il suo governo, avrebbe visto il Messia.

Gederson Falcometa ha detto...

Anche Sant'Ignazio, negli Esercizi Spirituali, insegna chiaramente “fatti, non le parole”. Da molti anni non mi interessa tanto cosa dicono le persone, ma cosa fanno, perché è ciò che fanno a testimoniare la verità di ciò che parlano. Nel caso dell'Iran, mi sono attenuto ai fatti noti, non alle parole. In questo caso, sei stato tu a limitarti alle parole, all'affermazione che l'Iran vuole annientare lo Stato di Israele e, con ciò, a giustificare gli attacchi alle centrali nucleari. Ora, se ciò fosse vero, non ci sarebbe stata un'occasione migliore per farlo quando Israele stava attaccando il Libano e la Siria, poiché l'apertura di un terzo fronte avrebbe fatto crollare l'offensiva israeliana (lo stesso vale per la Cina: un'invasione di Taiwan renderebbe la logistica molto difficile per Israele, gli Stati Uniti e la NATO). La nuova normalità include attacchi alle centrali nucleari, come se nulla fosse.

Da italiano, dovresti sapere meglio di me che "tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare". In ogni caso, la dottrina della Chiesa prevede una guerra giusta, non guerre preventive. Una tale realtà presuppone la dittatura che abbiamo visto chiaramente nel film Minority Report. In questo caso, concretamente parlando, il pericolo è chiaramente falso, perché da oltre 30 anni Netanyahu sostiene che l'Iran è vicino alla costruzione della bomba atomica. E ripeto: secondo il noto economista ebreo Jeffrey Sacchs, Netanyahu promuove da 30 anni politiche di guerra in Medio Oriente alla ricerca dell'unipolarismo, della ricostruzione del Tempio e dell'annessione territoriale. Dico annessione territoriale perché lo Stato di Israele non aveva il territorio che ha oggi, come approvato dall'ONU, e lo ha annesso, proprio come ha annesso le alture del Golan. La tradizione ebraica non ha mai rispettato le leggi dei paesi in cui hanno vissuto gli ebrei, quindi perché dovrebbe rispettare il diritto internazionale? Il primo attacco terroristico della storia ha avuto luogo al King David Plaza Hotel, e l'Inghilterra, che combatterà con l'Argentina per le Falkland che sono alla fine del mondo, consegna liberamente la Palestina a Israele?

Qualsiasi studioso sa che questa non è una semplificazione, ma un'argomentazione ben fondata. Ne stiamo assistendo a un chiaro esempio ora, perché poco dopo essere stato eletto presidente degli Stati Uniti con la promessa di "America first" e di non essere coinvolto in guerre, Trump si è coinvolto nella guerra tra Israele e Iran, con grande danno per il suo governo, perché la sua stessa base elettorale ha criticato l'ingresso in guerra incostituzionale senza l'approvazione del Senato. Il cessate il fuoco non durerà, è solo un modo per guadagnare tempo.

Il Medio Oriente, con la distruzione dell'Iran, diventerà l'immagine regionale del mondo unipolare, l'immagine dell'Impero dell'Anticristo in costruzione. Gli Stati Uniti e Israele non distruggono i loro nemici, ma ne cambiano i regimi instaurandone altri favorevoli ai loro interessi. Questo è ciò che hanno fatto praticamente in tutto il Medio Oriente (e anche in Libia).

Per fine, raccomando a te la lettura del libro "L'Anticristo" del P. Agostino Lémann che può essere trovato in PDF facilmente nell'internet.

Anonimo ha detto...

IL NON-DETTO DEL PROGRAMMA NUCLEARE IRANIANO
https://giubberossenews.it/2025/06/25/il-non-detto-del-programma-nucleare-iraniano/

Anonimo ha detto...

Prendo atto.
Le elucubrazioni dei Padri della Chiesa sull'Anticristo non sono verità rivelata. Disquisire se il supposto Anticristo giudeo si siederà sul trono di Pietro o nel Tempio di Gerusalemme mi sembra pura perdita di tempo. Dal Nuovo Testamento si evince l'ira di Dio nei confronti degli ebrei, poiché avevano rifiutato il Messia. Ira che sarebbe durata immutata finché non fossero compiuti i tempi dei Gentili? Non si ricava dal NT che il futuro "uomo della perdizione" debba essere per forza un ebreo. Potrebbe essere (se le cose andranno poi così) ma non risulta dai testi.
I bombardamenti rrecenti sui siti atomici iraniani non sembra abbiano causato vittime. Qualcuno scrive sulla stampa internazionale che gli iraniani erano stati prreavvisati. Si tratterebbe allora di una farsa? Nessuna farsa. Si volevano distruggere gli impianti solamente non fare stragi di addetti ai lavori. Il preavviso era quindi giusto. Lo stesso avevano fatto gli israeliani quando avevano distrutto una fabbrica di acqua pesante posta in superfice.
Le riunioni dentro stadi affittati per l'occasisone dai Lubavitch per attendervi la venuta del Messia, che puntualmente non avviene, appartengono più che altro al folklore.
A proposito di fatti e non parole. Che l'Iran voglia distruggere Israele non è una mia invenzione. Lo dicono gli ayatollah dal 1979, da quando Komeini prese il potere. E si sono sempre dati da fare in questo senso. Hanno persino fissato pubblicamente la data, l'anno 2040, come termine ad quem? Solo retorica? Mica tanto, se inquadrata nel massiccio appoggio ai due noti eserciti terroristi e all'esistenza di un programma nucleare nonché alla creazione di un parco missili forse poco precisi ma di tutto rispetto. Il programma nucleare è stato sospeso nel 2003 e mai più ripreso? Secondo me (e secondo molti altri) è pura follia crederlo.
Una settimana prima del bombardamento USA, i satelliti hanno rivelato che una colonna di camions era schierata fuori del famoso sito di Fordow, camions forse di tipo particolare. Che cosa erano andati a prendere? a trasferire in altra sede? La foto l'ha pubblicata ilGiornale. Come quella del c.d. "orologio dell'odio" installato a Teheran, con il countdown sino al 2040, odioso strumento incenerito or ora dai missili israeliani.
"L 'apertura di un terzo fronte" da parte degli iraniani etc. Ma quale terzo fronte? Il "fronte" contro Israele per l'Iran lo rappresentano (o rappresentavano) Hamas e Hezbollah.
Ma l'Iran ha mai cercato un accordo di pace con Israele, come ha fatto per esempio l'Egitto?
Perché non l'ha fatto.
Sono posseduti gli sciiti dall'ossessione di riconquistare Gerusalemme, cosa che può verosimilmente far scoppiare alla fine una vasta guerra, anche atomica.
La politica di potenza di Israele o degli USA non è diversa da quella di altri Stati in consimile situazione.

da ex studente di Giurisprudenza ha detto...

Faccio solo un commento, qualcuno di quelli di sci-pol che avevo conosciuto quand'ero all'Università forse potrebbero farne di più.
Vi siete accorti che due giorni prima dell'attacco americano, il pretendente al Trono del Pavone aveva fatto delle dichiarazioni secondo le quali "sarebbe a disposizione" per fare qualcosa in Iran? Sicuramente le ha fatte perchè qualcosa dei preparativi dell'azione americana era trapelato e giunto fino al suo entourage.
Forse l'azione americana è solo preludio ad un'operazione militare più grande che si svolgerà l'anno prossimo per restaurare la monarchia in Iran (e, aggiugiamolo, risollevare le quotazioni di Trump in vista delle elezioni di midterm: per ora anche dai suoi viene definito come "burattino di Netty" o cose così)?

Fortunatamente, nè io nè i miei soci siamo più richiamabili (io faccio 61 fra poco, uno degli altri tre ne ha 62, uno 58 e uno sì 52 ma era stato obiettore di coscienza: pare le FFAA italiane possano richiamare "a certe condizioni" ex militari di truppa fino al 56° anno di età e non al 45°, ma devono appunto essere stati militari alle armi, anche solo di leva. A titolo di confronto, Israele richiama solo fino a 39 anni e la Russia fino a 37). Se gli USA si imbarcano in una guerra, l'Italia, qualunque sia il governo, deve seguirli, lo ha già fatto.

Anonimo ha detto...

L'antisemitismo non è solo su base razziale. Esiste anche un antisemitismo su base religiosa. Il che non significa che ogni critica all'ebraismo o ad Israele dimostri antisemitismo. Bisogna saper distinguere.
Appare "antisemita" quella critica che consideri comunque gli ebrei impegnati (per vocazione) in una cospirazione mondiale per dominare tutti i popoli, come se ci fossero sempre loro dietro tutte le rivoluzioni e le guerre etc - come se ci fossero solo loro. Questo antisemitismo può anche essere a sfondo religioso e non razziale.

Anonimo ha detto...

Dire «Cristo è re» è «antisemitismo»: studio firmato da Jordan Peterson
https://www.renovatio21.com/dire-cristo-e-re-e-antisemitismo-studio-firmato-da-jordan-peterson/

Gederson Falcometa ha detto...

"Appare "antisemita" quella critica che consideri comunque gli ebrei impegnati (per vocazione) in una cospirazione mondiale per dominare tutti i popoli, come se ci fossero sempre loro dietro tutte le rivoluzioni e le guerre etc - come se ci fossero solo loro. Questo antisemitismo può anche essere a sfondo religioso e non razziale".

Adesso se capisce perchè l'omilie di San Giovanni Crisostomo sugli ebrei, altri scritti dei Santi Padri e l'escatologia tradizionale della Chiesa sono antisemite e sono stati cambiate in "Nostra Aetate".

Anche Leone XIII:

Leone XIII, Pio XI e “La Civiltà Cattolica”
https://doncurzionitoglia.wordpress.com/2013/06/17/leone-xiii-pio-xi-e-la-civilta-cattolica/

E altri testi interessante:

IL GIUDAISMO E LA CHIESA: prima e dopo il Vaticano II
http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV396_Giudaismo_e_Chiesa_JV.html

Vaticano II: Dal “mito della sostituzione” alla religione noachita
http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV2828_Laurigan_Dalla_sostituzione_al_noachismo.html