Che randellata!
Comunque andiamoci cauti.
Esiste la possibilità fondata che, pur essendo un modernista, sia moderato e voglia rimettere le cose a posto in modo graduale, evitando bruschi cambi di rotta.
Soprattutto dopo gli sconquassi del predecessore.
Vista anche l'aggressività ideologica della maggioranza dei cardinali, sullo stampo di quelli in questione.
Preghiamo, preghiamo e poi preghiamo, con vita cristiana coerente. (Aloisius)
23 commenti:
ai ai ai.. poveri noi
Mi chiedo se vi rendete conto di ciò che scrivete!
Siccome potrebbe essere un modernista moderato metterà le cose a posto poco alla volta.
Non è che essendo modernista, ovvero non cattolico, le continuerà a rovinare poco alla volta?
Mi sembra che il modernismo sia un eresia, non mi risulta che San Pio X abbia fatto distinzione tra eretici ed eretici moderati.
Semplicemente assurdo!
Non so se vivete nel mondo dei sogni o cosa. Grazie ai tanti "moderati" come voi siamo in questo stato di sfacelo.
Davvero poveri noi!
Antonio
Mic, sono sinceramente stupito che tu possa dare spazio ad articoli di questo tenore.
Ti è bastato leggere delle randellate per rassicurarti?
Oramai, siamo messi così male, che basta davvero poco. Adesso anche gli eretici "moderati" sono meglio di niente. Mah, non ho parole.
Antonio
Non siamo affatto "moderati". Semplicemente ci stavamo dando del tempo con qualche briciolo di speranza! Quien sabe?
Ogni nostra esperienza non può essere di aiuto a lui. Lui ora deve capire, primo il ribaltamento della Chiesa; secondo a cosa mirava questo ribaltamento; terzo che questo ribaltamento è avvenuto quasi in contemporanea con il ribaltamento del mondo per noi passato prossimo. Per capire una parte di ciò a me sono stati necessari almeno dieci anni se non di più. Non so. Occorre studio. Studio quello giusto. Quello di chi ha individuato e denunciato I mali del presente e del recente passato ecclesiale.Ora che è uomo pubblico a vita dove troverà il tempo per rimettere al loro posto tutti i personaggi di questo dramma?
Oggi casualmente ho ripreso in mano un libro di De Lubac, comprato decenni or sono. Certamente era colto, come colto era Buonaiuti. Il problema non è quanto sai, ma quanto e se riesci a rimanere sulla retta via. Non è l'enciclopedismo che ci salverà, ma quello strano, complesso e semplice sapere che rende veramente Santi.
Caro Antonio, le vie del Signore sono infinite, come lei ben sa, e a volte l'Onnipotente ama servirsi anche di poveri peccatori per i Suoi imperscrutabili disegni. La Madonna disse anni or sono che la Russia sarebbe stata strumento per il trionfo del Suo Cuore Immacolato, e non mi sembra che la Russia sia divenuta cattolica, anche se è mille volte più cristiana della cosidetta "chiesa cinciliar-sinodale". Lasciamo fare alla Divina Provvidenza, le cui contromosse spiazzano e scompigliano i piani di Satana e dei suoi scuagurati servitori, celesti e terrestri
Marcello Veneziani scrive su La Verità di oggi, in un interessante articolo, che "la Tradizione non è pietrificazione o stasi, ma un divenire dentro l'essere; laddove per le culture variamente progressiste tradizione è dissolvere l'essere nel divenire".
Distinzione che ritengo quanto mai pregnante per la Chiesa cattolica, dove l'eresia modernista ha dissolto l'essere nel divenire, per usare le parole di Veneziani.
Dove si collochi il nuovo Papa, specie con queste nomine recenti (mi pare anche di donne al comando) mi pare abbastanza chiaro. E tuttavia: quanta libertà di azione ha il nuovo Papa, considerato l'ambiente piuttosto "inquinato" che lo circonda? Ma quel che più conta è come potrà evitare la Chiesa di continuare a dissolvere l'essere nel divenire.
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" ...Comune ricerca della verità...";
Per Gesù, la conoscenza della Verità è liberatoria: “...
Con la V maiuscola: ma non è Lui La Verità?
DICASTERO PER IL DIALOGO INTERRELIGIOSO
Buddisti e cristiani in dialogo di liberazione per il nostro tempo
MESSAGGIO PER LA FESTA DEL VESAK 2025
Città del Vaticano
Questo desiderio di vera liberazione trova una profonda risonanza nella nostra comune ricerca della verità e della pienezza di vita, e si allinea con gli insegnamenti delle nostre rispettive tradizioni. Il Buddha insegnava che “colui che è libero dalla brama e dall'attaccamento, è perfetto nello scoprire il vero significato dell'Insegnamento e conosce la disposizione dei testi sacri nella giusta sequenza - è davvero il portatore del suo corpo finale. Egli è veramente chiamato il saggio profondo, il grande uomo” (Dhammapada, cap. 24, v. 352). Per Gesù, la conoscenza della Verità è liberatoria: “Conoscerete la verità e la verità vi farà liberi” (Giovanni 8,32).
per riflettere seriamente e sorridere riflettendo
https://www.radiospada.org/2025/06/il-pagellone-dopo-leone-voti-di-fine-anno/
Ma che cosa vi aspettavate? Costui è figlio del sciagurato concilio, ha esaltato la miserabile, massonica Dichiarazione ONU sui diritti dell'uomo del 1948, ha citato Nostra Aetate, ha magnificato la libertà religiosa, condannata dogmaticamente dal Quanta Cura/Sillabo. Ci siamo fatti ingannare da una stola e una mozzetta?
Silente
Qualcuno di voi sa se Prevost ha partecipato ad una trasmissione televisiva dove era presente anche Littizzetto?
Luciana Littizzetto si scatena su Papa Prevost: esagera da Fazio (VIDEO) 👉 https://bit.ly/43q7KlM
Ne ho visto un pezzo. Poi basta.Quello che non ho capito se lui era presente in video o personalmente. Comunque spero che questa esperienza sia, per sua libera decisione, la prima e l'ultima. Lui non è parte dello spettacolo globale. Si tenga al riparo da questa esposizione da mercato. È qui in nome di Gesù Cristo non di Tuzzabanchi Nicola. Questa esperienza televisiva sia la prima e l'ultima e capisca subito che è Papa e non un anchorman. Un tempo i Papi non li vedevano se non pochissimo e da lontano. Così re ed imperatori che raramente, molto raramente, nelle gradissime ricorrenze, erano visibili per il proprio popolo. La Chiesa Cattolica deve essere restaurata e purificata. Basta con una familiarità falsa, ipocrita , che subito si allinea sul tu per tu.Se vogliamo che Dio, Uno e Trino sia rispettato, cominciamo a mantenere le giuste distanze tra di noi, poi quelle con le autorità, che devono essere manifestazione del reciproco rispetto. Leone XIV non è più il seminarista che gioca con i ragazzini della parrocchia. È il Vicario di Cristo in terra. I suoi doveri sono tantissimi a cominciare dalla piena consapevolezza di ciò che accade in Curia. Curia che non è motore automatico, ma un motore delicatissimo che deve essere controllato regolarmente. Eppoi i mercoledì nella sala Nervi, Angelus la Domenica, i rapporti con le ambasciate dove si possono dare suggerimenti importanti ed i rapporti con parrocchie e diocesi del mondo ed i conventi che devono tener alta la santità maschile e femminile.Un lavoro immenso quello del Papa, che non può consumarsi né farsi consumare dallo spettacolo spicciolo del dopocena.
La saggia Chiesa preconciliare aveva il buon gusto di nominare vescovi alternativi 1) al potere; 2) all'andazzo della diocesi in questione.
Per esempio, nel caso di una diocesi dove gli amministratori civili fossero rossi, veniva nominato un vescovo fortemente anticomunista. E se in una diocesi c'erano preti in odore di modernismo, veniva nominato un vescovo fortemente anti modernista.
Al giorno d'oggi sembra prevalere l'esatto contrario: vescovi che sono "culo e camicia" con il potere civile progressista e vescovi che incoraggiano ogni forma di modernismo ed eresia, andando ben oltre le bergoglionaggini.
Che Prevosto continui su tale linea è scontato. Non sembra schizofrenico e dunque non rinnega quanto fatto in Curia personalmente come capo del dicastero per i vescovi. Stracciarsi le vesti è inutile... Più importante è rimboccarsi le maniche e cominciare a lavorare per limitare i danni e correggere l'operato di questi "pastori" nei cuori dei nostri fratelli.
Non saprei se era presnte. Ho trovato la notizia ma non ho guardato. Sono anni che non guardo certi spettacoli!
«Non si può concepire certamente alcuna vita, sia fisica che morale, senza una certa unità. Già nei primi tempi della Chiesa san Cipriano scriveva: «Un solo Dio, un solo Cristo, una la Chiesa, una la cattedra, fondata per volontà del Signore, sopra Pietro. Ho stabilito che si facesse un altro altare e un nuovo sacerdozio; non può esservene un altro oltre questo unico altare e questo unico sacerdozio. Chiunque radunerà altrove, disperde». Non vi è alcun esercito che possa, senza unità di comando, senza disciplina, non solo conseguire vittoria, ma neppure avere consistenza in se stesso: in breve si dissolve e viene sopraffatto da certa rovina. Voi siete dunque i manipoli della milizia della Chiesa cattolica: se sarete congiunti con la Chiesa Romana con amore e fedeltà, se sentirete costantemente all’unisono con questa Sede Apostolica, sarete sempre intrepidi, e pur tra tante fatiche e difficoltà e pericoli, combattendo in prima fila le battaglie del Signore, giammai vi verranno meno la fiducia e la fortezza».
Pio XII, Discorso al clero indigeno, 28 giugno 1948
Circa il "dialogo" tra cattolici e buddisti.
La libertà "dalla brama e dall'attaccamento" per i buddisti si raggiunge attraverso tecniche di meditazione che, secondo loro, permettono di purificare via via il proprio animo sino a poter raggiungere lo stato del "nirvana" che, se ho ben letto, significa "annientamento", stato che si è sciolto da ogni possibile "reincarnazione". Ci si deve liberare anche dall'attaccamento buono, dai desideri positivi, insomma da tutto.
Questa è alla fine una "libertà" che conduce al Nulla, all'Indistinto.
Cosa ha in comune tutto ciò con la libertà del cristiano, donataci dalla fede in Cristo, libertà dello spirito che si sa ormai proiettato nella prospettiva della vita eterna, grazie a questa fede?
Assolutamente nulla. Questo inganno del voler trovare elementi comuni con le altre religioni, quando finirà?
Chapeau, caro Silente, chapeau!, ha dimenticato di citare il suo endorsment all'ecumenismo, anticamera dell'ateismo, secondo papa San Pio X...non ci sono parole, inutile arrampicarsi sugli specchi, si scivola in basso...molto in basso; che Dio protegga e ci conservi Mons. Viganò, almeno da lui riceviamo solo messaggi positivi, veramente cattolici, in piena linea con l'evangelico "si si, no no, tutto il resto viene dal Maligno"
Ma non è vera questa notizia, che cosa si mette in giro?
Papa Leone non ha partecipato a nessuna trasmissione, né in presenza né in video!!
La littizzetto ha scritto, come sempre fa, una letterina al nuovo papa e il 12 maggio l'ha letta in trasmissione. Stop. Veramente vi sembra che Leone 14 accetterebbe di apparire in tv da fazio? In questo aspetto credo sia molto lontano da Francesco.
La parte più importante del rimettere le cose a posto è proprio le nomine, la consacrazione dei vescovi e la creazione di cardinali. Un Papa ortodosso che nomina, consacra vescovi e crea cardinali eterodossi o eretici vanificherebbe qualsiasi opera di restaurazione. Purtroppo, ciò che vediamo in queste nomine è l'indifferenza dottrinale che parte dal presupposto dell'unità nella pluralità conciliare, così come il soggettivismo personalistico su cui si muove il papato fin da Giovanni XXIII. Dato il Collegio cardinalizio che abbiamo oggi e le nomine che abbiamo visto, non è un'ipotesi, né tantomeno una possibilità, ma un'alta probabilità che dopo il pontificato di Leone XIV avremo un nuovo Francesco.
Allora il programma di Fazio, la per me odiosa Littizzetto ha scritto una letterina a papa Leone dove sproloquia con idiozie varie inaccettabili non so se qualcuno ricorda le sue intemerate a Ruini temporibus illis, qui fa peggio, mi chiedo come mai nessuno intervenga, almeno in difesa di un capo di stato. Papa Leone non era presente in alcun modo, finiti i tristi tempi franceschiani.
Caro Anonimo 10:31 "Questo inganno del voler trovare elementi comuni con le altre religioni, quando finirà?" : dal 1958 il magistero dei papi, del Concilio e postconcilio, è tuto un inganno, una manipolazione, una falsificazione...se non ingannavano apertamente e fraudolentemente, almeno "reggevano il sacco" agli ingannatori, conservavano e difendevano tutti gli inganni e le falsità contenute nel nefasto CV II, tutti, nessuno escluso : dall'accantonamento dell'Extra Ecclesia Nulla Salus, al rifiuto dei Novissimi, fino al risentimento di papa Ratzinger quando gli ricordavano che tutti debbono convertirsi a Cristo per salvarsi ("nessuno va al Padre se non per mezzo del Figlio"), mentre lui, fino all'ultimo, ha decisamente affermato che gli ebrei non hanno bisogno di convertirsi a Cristo per salvarsi...
Suvvia Leone ammira così tanto (come Bergoglio) quel Bernardin della 'tunica senza cuciture' che mai e poi mai si azzarderà a far si che la Chiesa ritorni al suo vero Padrone..
https://www.tiktok.com/@mood38507/video/7520558227117968662
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