Peregrinatio Summorum Pontificum 2022

domenica 1 giugno 2025

Università cattolica USA annulla il discorso di apertura del sacerdote eterodosso James Martin dopo le reazioni degli studenti

Ogni tanto una buona notizia. Nella nostra traduzione da Lifesitenews. Precedenti a partire da qui.
Università cattolica USA annulla il discorso di apertura del sacerdote eterodosso James Martin dopo le reazioni degli studenti

Antonino Cambria, LifeSiteNews, 21-5-25 FILADELFIA  — La Holy Family University ha recentemente ritirato l'invito al sacerdote gesuita eterodosso Padre James Martin come oratore della cerimonia di laurea di maggio, dopo che una petizione per la sua rimozione aveva raccolto oltre 11.000 firme ed era stata programmata una manifestazione per recitare il Rosario. Il sacerdote, notoriamente pro-LGBT [vedi], era stato invitato a parlare alla cerimonia di laurea dell'HFU del 17 maggio e a ricevere una laurea honoris causa, spingendo l'American Society for the Defense of Tradition, Family, and Property (TFP) a lanciare una petizione al rettore dell'università chiedendo che Martin venisse rimosso dal programma degli oratori e che venisse organizzata una recita del Rosario nel campus per protesta. Dopo che la petizione aveva ricevuto oltre 11.000 firme, l'università ha ritirato silenziosamente l'invito a Martin, informando la TFP durante la recita del Rosario.

"Padre James Martin, il cosiddetto 'gesuita arcobaleno', avrebbe dovuto parlare alla cerimonia di laurea dell'Università della Sacra Famiglia del 2025, il 17 maggio, finché i fedeli cattolici non hanno preso posizione", ha scritto TFP in un post di X che annunciava l'annullamento dell'intervento di Martin, aggiungendo: "Dopo che una petizione studentesca del TFP ha raccolto oltre 11.000 firme e che è stata programmata una recita del rosario pubblica, l'HFU ha silenziosamente rimosso padre Martin dall'elenco degli oratori della cerimonia di laurea".
La petizione della TFP sottolineava che l'attivismo LGBT di Martin creava scandalo tra i fedeli perché contraddiceva l'insegnamento della Chiesa.

Nella petizione si legge; "L'attivismo pubblico pro-LGBT di padre Martin e la sua aperta rivolta contro l'insegnamento cattolico suscitano scandalo, soprattutto tra gli studenti cattolici fedeli". Ed inoltre: "La promozione dell'orgoglio da parte di padre Martin è in contrasto con la Bibbia, la legge naturale, i documenti papali, i Padri della Chiesa, il Catechismo della Chiesa Cattolica e una litania di santi che abbraccia 2.000 anni".

Come affermato nella petizione, la Chiesa cattolica condanna formalmente l'omosessualità e invita le persone a vivere in castità.

Il Catechismo insegna che "gli atti omosessuali sono intrinsecamente disordinati" e "contrari alla legge naturale" e che l'inclinazione omosessuale è "oggettivamente disordinata". Il Catechismo è molto chiaro sul fatto che l'attività omosessuale non può mai essere approvata e ripete che "le persone omosessuali sono chiamate alla castità". Gli atti omosessuali sono peccati mortali; pertanto, chiunque commetta questi peccati e non si penta attraverso il sacramento della Confessione è in pericolo di inferno.

Come sottolineato anche nella petizione, Martin ha una lunga storia di contraddizioni con l'insegnamento cattolico sulle questioni LGBT. Il sacerdote gesuita ha messo in dubbio la natura autorevole dell'insegnamento della Chiesa sull'omosessualità. Ha anche promosso le unioni civili omosessuali e ha definito "dannosa" la visione di Dio come maschile.

Diversi prelati cattolici, tra cui il cardinale Raymond Burke, hanno ritenuto che l'insegnamento del sacerdote "non sia coerente con l'insegnamento della Chiesa sull'omosessualità".

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ormai sono i laici che si devono incaricare della difesa dei retti dettami della fede... forse la lezione è proprio questa.
Claudio.

Anonimo ha detto...

"Il matrimonio tra uomo e donna non è un ideale, è il canone del vero amore: totale, fedele, fecondo".

Leone XIV

Anonimo ha detto...

Nessuno di costoro si è interrogato sul 'contro Natura'. Osservando la Natura vediamo che ogni parte ha la sua Funzione. Anche nell'essere umano ogni parte del corpo ha la sua funzione. L'ano, per esempio, è un orifizio per l'uscita delle scorie rimaste dal cibo che abbiamo mangiato per nutrirci. Quindi questo orifizio è predisposto per l'uscita e non per l'entrata. Quindi quando diciamo 'contro Natura' facciamo riferimento alla funzione o alle funzioni cui quella parte x del corpo umano è predisposta dalla Natura. Usare in modo improprio una qualsiasi parte del corpo umano porta sempre conseguenze patologiche. Queste conseguenze patologiche vengono oscurate dal Demonio, che si è votato a violentare, storpiare, ribaltare la creazione e la Creatura. Quindi quando si avverte, in generale, l'impulso a venir mano ad un Comandamento, bisogna sempre tener presente che dietro le quinte c'è il Demonio. Ma la tentazione in sé non è un male, superata, ignorata, rafforza nel Bene; la tentazione assecondata rischia di diventare abitudine eppoi vizio. Così si finisce anche col mentire a se stessi e al prossimo, infatti nessuno dice di essere legato a questo o quel vizio, ma si dice di amare colui o colei con cui si va contro Natura, contro i Comandamenti, contro i Sacramenti. La Natura va dominata, perché il Demonio può illuderci su di essa, ricordiamo la mela, i Comandamenti ci insegnano cosa fare e cosa evitare e i Sacramenti sono il nostro il personale legame con Dio e con il prossimo attraverso Gesù Cristo, con lo Spirito Santo ed i suoi doni. E Maria Santissima che media sempre per i Suoi figli, noi creati per essere Santii e spesso disarcionati dal Demonio.

Anonimo ha detto...

Forse si è perso qualche filo logico in questi decenni di cammino esperienziale. Qui si parla di un sacerdote gesuita eterodosso, che sostiene l'ideologia LGBT e omosessuale.
Io mi fermerei qua, chiedendomi se un tale signore possa essere un sacerdote cattolico, o continuare ad esserlo. I fedeli laici, in questo caso gli studenti, si permettono di dire quel che, forse, il mondo ecclesiastico non consente più di dire, e chi osa dirlo rischia il posto. Ma se così è, significa che il marcio insiste ai piani alti del mondo ecclesiastico, cosa che un certo Card. Ratzinger aveva denunciato prima di diventare Papa.
Da allora mi sembra che certe lobbies abbiano preso ancora più potere.
Perché non si prende posizione ferma e comune rispetto alla Gerarchia da parte dei fedeli cattolici a livello nazionale e internazionale contro queste deviazioni dottrinali e morali?
¥¥¥

Laurentius ha detto...

La setta conciliare, da decenni, è al servizio dei potenti del mondo, perfettamente allineata ai loro programmi. È inutile disquisire su certi argomenti scabrosi. I modernisti conoscono benissimo la Dottrina tradizionale della Chiesa al riguardo, ma a loro non interessa. I conservatori, che per pavidità e fedeltà al Concilio hanno taciuto fino ad ora, limitandosi a qualche gridolino rispettoso, sono responsabili anche di più dei modernisti dichiarati. I movimenti arcobaleno, poi, inalberano una falsissima simpatia nei confronti degli omosessuali, che in realtà disprezzano. I movimenti arcobaleno si servono demagocicamente degli omosessuali per rivoluzionare la società da cima fondo. E ci sono riusciti a meraviglia e la loro opera nefasta continua. Non aspettiamoci miracoli dalla gerarchia ecclesiastica conciliare. I miracoli verranno soltanto da Dio, quando Egli crederà opportuno.

Anonimo ha detto...

Diretta Santa Messa Ascensione in rito tradizionale da Vocogno - 1 giugno 2025
radicatinellafede
https://www.youtube.com/watch?v=pcWjRGjhL-8&t=1s
Vidi aquam egrediéntem de templo,
A látere dextro, allelúia:
Et ómnes ad quos pervénit aqua ista,
Salvi facti sunt, et dícent, allelúia, allelúia.

[Confitémini Dómino, quóniam bonus:
Quóniam i saéculum misericórdia eius.
Glória Patri et Fílio, e Spirítui Sancto,
Sicut erat in princípio, et nunc, et semper,
Et in saécula saeculórum. Amen.

Vidi aquam egrediéntem de templo,
A látere dextro, allelúia:
Et ómnes ad quos pervénit aqua ista,
Salvi facti sunt, et dícent, allelúia.]

Anonimo ha detto...

Continuerà il cammino sinodale?
Visto da Roma
https://www.youtube.com/watch?v=KCzHVOc8FwE

Anonimo ha detto...

Concordo. La petizione avrebbe dovuto riguardare non solo la presenza del gesuita alla cerimonia, ma chiedere anche la sua scomunica e riduzione allo stato laicale, viste le sue prese di posizione eretiche pubbliche e innumerevoli.
Ma a Roma sembra che si prendano provvedimenti solo contro chi riafferma con chiarezza la Verità...